martes, 25 de junio de 2019
Come omaggio al grande direttore di cine recentemente scomparso, Franco Zeffirelli, condividiamo uno dei suoi straordinari lavori: Il film "La Traviata".(1982). Stupende e intelligentemente scelte le prese dell'inizio, con lo sfondo del preludio del primo atto della magnifica creazione del Maestro Giuseppe Verdi.
sábado, 22 de junio de 2019
I 73 ANNI DELLA REPUBBLICA D'ITALIA
Con allegria e con grande emozione gli italiani di La Plata hanno festeggiato il settantatreesimo anniversario della proclamazione della Repubblica. La cerimonia centrale ha avuto luogo domenica 2 giugno nelle piazze Italia e Belgrano, due posti della città che hanno uno stretto rapporto con il tema dell'emigrazione italiana nel capoluogo della Provincia di Buenos Aires.
La cerimonia è cominciata nel centro della storica Piazza Italia (*), attorno al Monumento alla Fratellanza, dove si è riunito un gruppo di persone vincolate alla collettività italiana. Erano presenti il Console Generale, dott. Nicola Occhipinti, il Presidente del Com. It.Es. , avvocato Nicolás Rucci, il rappresentante del C.G.I.E., ingegnere Guillermo Rucci, Antonio Redigonda - in rappresentanza del Presidente della Federazione di Associazioni Italiane di La Plata e dintorni (FAILAP) Daniel Gasparetti - ed autorità e soci delle entità italiane, tra cui il Gruppo Alpino La Plata, i circoli rappresenattivi delle diverse regioni della Penisola, oltreché personale docente ed alunni delle scuole italiane della città.
Dopo l'intonazione degli inni argentino e italiano, i presenti hanno ascoltato il messaggio del Console d'Italia, chi si è riferito alla data storica che si festeggia il 2 giugno, quello del Direttore di Collettività del Municipio di La Plata, Damián Morel, chi ha parlato sull'importanza della presenza italiana in questa città e finalmente la parola del Cav. Antonio Redigonda chi ha fatto allusione alla Fontana dell'Immigrante Italiano - un monumento che si trova a pochi passi dal centro di Piazza Italia - che rappresenta le mani degli italiani che hanno lavorato tanto nella costruzione della città di La Plata, eretto più di trenta anni fa per iniziativa dell'architetto italiano Gianni Ranalletta. Di seguito il coro del Gruppo Alpino, diretto da Raffaele Pascucci, ha intonato "Le due Bandiere", un'emotiva canzone scritta dall'alpino Lorenzo Mozzone.
Dopo la cerimonia in Piazza Italia - culminata con la deposizione di corone di alloro ai piedi del monumento centrale della piazza.- i partecipanti si sono trasferiti alla vicina Piazza Belgrano, uno dei più belli ed ampi spazi verdi della città, nominato al Generale Manuel Belgrano - figlio di un'emigrante proveniente dalla Liguria - che lottò nelle guerre dell'indipendenza nazionale e che, nell'anno 1812, creò la bandiera celeste e bianca, simbolo nazionale degli argentini.
Gli appuntamenti nelle piazze si sono svolti in un'atmosfera speciale, data dal quadro di colori delle bandiere argentina e italiana e dei vessilli di ogni sodalizio, dai vestiti regionali indossati dai giovani partecipanti all'evento, dalla musica e le canzoni degli alpini e dal senso di due nazioni strettamente unite da anni di convivenza. Concluso l'incontro, la collettività italiana e le autorità partecipanti hanno condiviso il Pranzo della Repubblica, organizzato dalla FAILAP, che è stato servito nel Centro Molisano San Elia.
Le celebrazioni del nuovo anniversario della proclamazione della Repubblica sono culminate il 4 giugno nella riunione organizzata dal Console d'Italia, che si è svolta in un elegante salone del centro della città dove si è servito un cocktail, occasione che ha contato con la presentazione del coro Va Pensiero e di quello giovanile integrato dagli alunni della scuola italiana che funziona presso l'Istituto d Cultura Italica. Nel quadro della manifestazione si è presentata la mostra pittorica di famosi artisti italo-argentini di La Plata, tra cui la professoressa Gloria Guindani (artista figurativa discendente dalla Lombardia e dalla Toscana) con i suoi celebri "Centauri della Divina Commedia" di Dante Alighieri.
(*) Piazza conosciuta originariamente come "Piazza del Ministero di Economia", data la sua vicinanza con l'omonimo edificio, sede del Ministero di Azienda della Provincia di Buenos Aires. L'attuale nome è stato dato allo spazio il 20 settembre di 1895, come omaggio a Italia dopo la "Breccia di Porta Pia".
La cerimonia è cominciata nel centro della storica Piazza Italia (*), attorno al Monumento alla Fratellanza, dove si è riunito un gruppo di persone vincolate alla collettività italiana. Erano presenti il Console Generale, dott. Nicola Occhipinti, il Presidente del Com. It.Es. , avvocato Nicolás Rucci, il rappresentante del C.G.I.E., ingegnere Guillermo Rucci, Antonio Redigonda - in rappresentanza del Presidente della Federazione di Associazioni Italiane di La Plata e dintorni (FAILAP) Daniel Gasparetti - ed autorità e soci delle entità italiane, tra cui il Gruppo Alpino La Plata, i circoli rappresenattivi delle diverse regioni della Penisola, oltreché personale docente ed alunni delle scuole italiane della città.
Dopo l'intonazione degli inni argentino e italiano, i presenti hanno ascoltato il messaggio del Console d'Italia, chi si è riferito alla data storica che si festeggia il 2 giugno, quello del Direttore di Collettività del Municipio di La Plata, Damián Morel, chi ha parlato sull'importanza della presenza italiana in questa città e finalmente la parola del Cav. Antonio Redigonda chi ha fatto allusione alla Fontana dell'Immigrante Italiano - un monumento che si trova a pochi passi dal centro di Piazza Italia - che rappresenta le mani degli italiani che hanno lavorato tanto nella costruzione della città di La Plata, eretto più di trenta anni fa per iniziativa dell'architetto italiano Gianni Ranalletta. Di seguito il coro del Gruppo Alpino, diretto da Raffaele Pascucci, ha intonato "Le due Bandiere", un'emotiva canzone scritta dall'alpino Lorenzo Mozzone.
Dopo la cerimonia in Piazza Italia - culminata con la deposizione di corone di alloro ai piedi del monumento centrale della piazza.- i partecipanti si sono trasferiti alla vicina Piazza Belgrano, uno dei più belli ed ampi spazi verdi della città, nominato al Generale Manuel Belgrano - figlio di un'emigrante proveniente dalla Liguria - che lottò nelle guerre dell'indipendenza nazionale e che, nell'anno 1812, creò la bandiera celeste e bianca, simbolo nazionale degli argentini.
Gli appuntamenti nelle piazze si sono svolti in un'atmosfera speciale, data dal quadro di colori delle bandiere argentina e italiana e dei vessilli di ogni sodalizio, dai vestiti regionali indossati dai giovani partecipanti all'evento, dalla musica e le canzoni degli alpini e dal senso di due nazioni strettamente unite da anni di convivenza. Concluso l'incontro, la collettività italiana e le autorità partecipanti hanno condiviso il Pranzo della Repubblica, organizzato dalla FAILAP, che è stato servito nel Centro Molisano San Elia.
Le celebrazioni del nuovo anniversario della proclamazione della Repubblica sono culminate il 4 giugno nella riunione organizzata dal Console d'Italia, che si è svolta in un elegante salone del centro della città dove si è servito un cocktail, occasione che ha contato con la presentazione del coro Va Pensiero e di quello giovanile integrato dagli alunni della scuola italiana che funziona presso l'Istituto d Cultura Italica. Nel quadro della manifestazione si è presentata la mostra pittorica di famosi artisti italo-argentini di La Plata, tra cui la professoressa Gloria Guindani (artista figurativa discendente dalla Lombardia e dalla Toscana) con i suoi celebri "Centauri della Divina Commedia" di Dante Alighieri.
(*) Piazza conosciuta originariamente come "Piazza del Ministero di Economia", data la sua vicinanza con l'omonimo edificio, sede del Ministero di Azienda della Provincia di Buenos Aires. L'attuale nome è stato dato allo spazio il 20 settembre di 1895, come omaggio a Italia dopo la "Breccia di Porta Pia".
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