martes, 29 de noviembre de 2016

CONCERTO DI NATALE AL TEATRO COLISEO: BIGLIETTI GRATUITI A PARTIRE DA MARTEDÌ



Condividiamo con i nostri lettori l'informazione inviata nella nostra redazizone dall'aise sulla realizzazione di un Concerto di Natale organizzato dal Consolato d'Italia a Buenos Aires , che conterá con la partecipazione della cantante italiana Irene Grandi e dell'argentina Marcela Morel. L'evento si svolgerá presso il Teatro Coliseo di Buenos Aires sabato 3 di dicembre e l'ingresso é gratuito. Si raccomanda ritirare i biglietti d'ingresso presso la biglietteria del Coliseo a partire da martedí 29 dalle 12 alle 20.



Di seguito pubblichiamo il servizio giornalistico della suddetta agenzia stampa.


BUENOS AIRES\ aise\ - Come da tradizione, anche quest’anno il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires organizza il Concerto di Natale al Teatro Coliseo aperto a tutta la collettività.
Il concerto quest’anno si terrà il 3 dicembre: ad esibirsi sarà Irene Grandi. Con lei sul palco la cantautrice Marcela Morelo, artista argentina che si esibirà grazie al Coliseo grazie alla collaborazione di Sony Music Argentina.
I biglietti di ingresso – gratuiti – saranno disponibili presso la biglietteria del Teatro Coliseo da martedì prossimo, 29 novembre (orario: da martedì a sabato dalle 12.00 alle 20 00). (aise)


MOSTRA PITTORICA

   Nel quadro delle attività culturali svolte in occasione del centotrentesimo anniversario dell'Ospedale Italiano di La Plata è stata inaugurata l'esposizione di opere donate da un gruppo di notevoli pittori che da anni lavorano nella città di La Plata e dintorni : Miguel A. Azugaray, Cristina Bellone, Patricia Brusa, Walter Di Santi, Alicia Dufour, Haydée García Bruni, Gloria Guindani, Lido Jacopetti, Roxana Masheshoshimoto, Emir Migues, Jorge Rama, Alicia Sottile, Graciela Suárez Marzal e Ernani Ongaro. La mostra si trova nello spazio di estensione del Mumart (Museo Municipal de Arte) che si trova nel citato nosocomio, sito in via 51 tra 29 e 30.

TANGO DUE - MOSTRA DELLE OPERE DI GLORIA GUINDANI - CELEBRA I 40 ANNI DELLA SUA VITA ARTISTICA





In occasione del suo 40° anniversario con l'arte, Gloria Guindani ha presentato la sua mostra "Tango II", presso il Museo Beato Angelico, diretto da Cristina De Luca e Walter Di Santi, sito in via 46 e diagonale 73. L'inaugurazioneha avuto luogo, con grande successo, il 4 novembre scorso. La

mostra continua aperta e si può visitare da lunedì a venerdì dalle ore 17,30.

"Dall'Italia 2000" porge le sue congratulazioni a questa artista figurativa discendente di italiani, che ha ricevuto la medaglia d'oro con cui l'Associazione Lucchesi nel Mondo premia i lucchesi e discendenti che, attraverso la loro opera, onorano l'Italia oltre le frontiere. Gloria Guindani ha esposto le sue magnifiche creazioni in diversi paesi e, durante molto tempo - seguendo la sua vocazione docente - ha lavorato come insegnante di disegno presso diverse scuole medie statali della Provincia diBuenos Aires, lasciando negli alunni l'impronta e la magia del suo inconfondibile stile. Inoltre, durante molti anni le sue opere sono state scelte dalla direzione della rivista "Toscanella" come disegno di copertina.



La mostra inaugurata nel Museo Beato Angelico é stata curata dalla Licenziata Cuca Aramburú, chi ha spiegato cosí il messaggio che Gloria trasmette attraverso i disegni esposti in questa occasione: "Una vez más nos muestra en sello inconfundible de sus trazos, el manejo de la línea, creando áreas cromáticas vibrantes y seductoras, jugando con la intervención de fondos texturados y acentos de color".






martes, 22 de noviembre de 2016

"DALL'ITALIA 2000" Nº 138


La Direzione di "DALL'ITALIA 2000" condivide con tutti voi la rivista Nº 138, del mese di novembre 2016.

Ricordate che tra pochi giorni si vota in Italia, paese in cui il voto non è obbligatorio; ma è un dovere cívico, giacché il voto - essenza della Democrazia - è un Diritto che la Costituzione italiana riconosce a tutti i cittadini. Anche noi, che siamo italiani residenti all'estero, dobbiamo esercitare questo diritto.

Per "SÌ" o per "NO" (è una scelta personale), abbiamo il dovere di PARTECIPARE alla vita democratica.

VOTA SEGUENDO LE INDICAZIONI CHE TI SONO ARRIVATE NEL PLICO ELETTORALE E SPEDISCI IMMEDIATAMENTE LA BUSTA GIÀ AFFRANCATA IN MODO CHE ARRIVI ALL'UFFICIO CONSOLARE ENTRO - E NON OLTRE - LE ORE 16 (ORA LOCALE) DEL 1º DICEMBRE 2016.



Condividiamo l'annuncio inviatoci da Pluritalia


Invita y Organiza Juan Carlos Persico, Centro de Estudios Italianos IRI /UNLP

lunes, 21 de noviembre de 2016

El Cónsul General se reunió con el Intendente de La Plata



El pasado 10 de noviembre el Cónsul General de Italia en La Plata, Iacopo Foti, ha sido recibido en la Municipalidad de La Plata por el Intendente, Julio Garro. Durante el encuentro, que se realizó en un clima de gran cordialidad y que contó con la presencia de los responsables de la Dirección de Colectividades y Tradicionalismo del Municipio, Damián Morel y Nuria Guimera, se trataron diferentes temáticas de gran importancia para la colectividad italiana y la comunidad platense.

domingo, 20 de noviembre de 2016

Referendum




EDITORIALE DI "PENSIERO ITALIANO" DI NOVEMBRE 2016

Il voto è un diritto e quindi, il suo esercizio è per i cittadini un "Dovere Civico", perché votando, tutti insieme, decideremo il futuro del nostro paese.

Per noi, italiani che viviamo fuori d'Italia, esercitare i nostri diritti come cittadini è inoltre un obbligo morale giacché i nostri rappresentanti, anni fa, hanno conseguito - con grande impegno - il diritto al voto per tutta la comunità italiana estera.

In questa occasione, l'appuntamento è un referendum; si vota per SÎ o per NO.

Includiamo di seguito le parole del Segretario Generale CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero), Michele Schiavone, dirette alle associazioni rappresentative degli italiani all'estero, arrivate in questa redazione tramite l'agenzia INFORM:

“Il CGIE auspica un vivo e civile protagonismo dei cittadini italiani all’estero per contribuire a mantenere vivi e saldi i principi che hanno reso grande la storia del nostro Paese e delle sue istituzioni”

Alla vigilia del voto referendario per la riforma costituzionale al quale parteciperanno oltre quattro milioni di cittadini aventi diritto stabilmente residenti o temporaneamente domiciliati all’estero il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero invita: i Comites, il mondo associativo, le numerose organizzazioni nazionali presenti all’estero a promuovere la partecipazione al voto perché l’esercizio di questo diritto è un dovere civico, a vigilare affinché il voto sia garantito a tutti i cittadini aventi diritto e auspica la massima trasparenza per garantire pari opportunità e uguaglianza, ricordando nel rispetto dei dettami costituzionali che il voto è libero, segreto, diretto e uguale.

Il CGIE auspica un vivo e civile protagonismo dei cittadini italiani all’estero per contribuire a mantenere vivi e saldi i principi, che hanno reso grande la storia del nostro Paese e delle sue istituzioni.

La data del voto referendario in Italia è il 4 dicembre mentre all’estero è anticipata di due settimane.

PER COSA SI VOTA?

Quesito referendario: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?".

Votando SÌ, l’elettore esprime la volontà di APPROVARE la riforma costituzionale votata dal Parlamento.

Votando NO, l’elettore esprime la volontà di NON APPROVARE la riforma costituzionale votata dal Parlamento.

CHI VOTA ALL'ESTERO?

Votano all’estero per corrispondenza:

- gli elettori iscritti all’AIRE residenti nei Paesi nei quali le condizioni locali consentono il voto per corrispondenza;

- gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche

che abbiano presentato l’opzione per il voto all’estero entro il 2 novembre 2016, e i loro familiari conviventi, qualora non iscritti all’AIRE.

COME SI VOTA?

Si vota per corrispondenza, con le modalità indicate dalla Legge 27 dicembre 2001 n. 459 e dal Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003 n. 104. In particolare:

a) gli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore un plico contenente:

- il certificato elettorale (cioè il documento che certifica il diritto di voto);

- la scheda elettorale;

- una busta piccola (di norma di colore bianco);

- una busta di formato più grande, preaffrancata, recante l’indirizzo del competente Ufficio consolare;

- un foglio informativo.

b) l’elettore esprime il proprio voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul rettangolo della scheda che contiene le parole SI o NO utilizzando esclusivamente una penna biro di colore blu o nero;

c) la scheda va inserita nella busta piccola che deve essere accuratamente chiusa e contenere esclusivamente la scheda elettorale;

d) nella busta più grande già affrancata (riportante l’indirizzo dell’Ufficio consolare competente), l’elettore inserisce il tagliando elettorale (dopo averlo staccato dal certificato elettorale seguendo l’apposita linea tratteggiata) e la busta piccola chiusa, contenente la scheda votata;

e) la busta già affrancata così confezionata deve essere spedita per posta immediatamente, in modo che arrivi all’Ufficio consolare entro – e non oltre – le ore 16:00 (ora locale) del 1° dicembre 2016;

f) le schede pervenute successivamente al suddetto termine non potranno essere scrutinate saranno incenerite.

Si invitano tutti i connazionali, qualora non avessero già provveduto, a voler comunicare tempestivamente ai Consolati e alle Cancellerie Consolari presso le Ambasciate italiane (per posta o per email) il trasferimento della propria residenza. Gli elettori che, alla data del 20 novembre p.v., non avessero ricevuto il plico elettorale, potranno contattare i consolati o le cancellerie consolari presso le Ambasciate italiane per verificare la propria posizione e richiedere - ove ne ricorrano le condizioni - l’emissione di un duplicato.

ATTENZIONE

Sulle schede, sulla busta piccola e sul tagliando elettorale non deve apparire alcun segno di riconoscimento.

Sulla busta già affrancata non deve essere scritto il mittente.

La busta piccola e le schede devono essere integre.

Il voto è personale, libero e segreto. e’ fatto divieto di votare più volte. chi viola le disposizioni in materia sar’ punito a norma di legge. (Michele Schiavone*/Inform)

* Segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

IMPORTANTE

Il voto é un diritto del cittadino; in Italia non é obbligatorio votare, ma tutti noi, cittadini italiani, sappiamo che votare é un dovere morale. Per il SÎ o per il NO, è una scelta personale; ma dobbiamo partecipare al Referendum.



REFERÉNDUM CONSTITUCIONAL 2016.-.LOS QUE VOTAN POR EL "SÌ " DICEN:
Desaparece el bicameralismo perfecto, es decir las leyes ya no pasaran entre Cámara y Senado, con beneficios en materia de tiempos.
El hecho que la cámara será solamente la llamada a votar la confianza al gobierno implicará solamente la instauración de un reporte de confianza exclusivo solamente con esta ala del parlamento.
Disminuye el número de parlamentarios eliminando 350 senadores, y convirtiendo al Senado en un ente absolutamente regional con 100 senadores elegidos por las regiones que trataran temas específicos. Los senadores no tendrán dieta y solamente serán compensados los gastos de ida y permanencia en Roma.
Se elimina el CNEL (Consejo Nacional de la Economía y del Trabajo)
Habrá reformas con la introducción del referéndum propositivo y mejoras con modificación en el quórum lo que mejoraría la calidad de la democracia.
El Senado hará de cámara de compensación tras el gobierno central y el poder local, o sea disminuirán casos contenciosos tras el estado y la región frente a la Corte Constitucional.

REFERÉNDUM CONSTITUCIONAL 2016 - LOS QUE VOTAN POR EL "NO" DICEN:
Se trata de una reforma no legitima por que está producida por un parlamento elegido con una ley electoral (porcellum) decretada inconstitucional. Además los administradores locales llamados a componer el nuevo Senado, si bien no reciben dieta, pero gozaran de inmunidad parlamentaria,
En vez de superar el bicameralismo paritario, la reforma lo hace más confuso creando conflictos de competencia entre estado y regiones y entre Cámara y nuevo Senado.
La reforma no simplifica el proceso de producción de las leyes y por el contrario lo complica: las normas que regulan el nuevo senado producirían al menos 7 procedimientos legislativos diferentes.
Los costos de la política no son reducidos con la reforma obteniéndose solamente un ahorro del 20%
La ampliación de la participación directa de los ciudadanos hará necesaria la obligación de juntar 150.000 firmas (actualmente son solo 50.000) para el diseño de leyes de iniciativas populares.
La combinación dispuesta reforma constitucional y la ley electoral llamada “italicum” acentúa el poder en manos del Gobierno, de un solo partido, de un solo líder.