viernes, 29 de diciembre de 2017

Voto per corrispondenza dei cittadini italiani residenti all'estero



Nel corso del 2018 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano, che vedranno coinvolti anche i cittadini italiani residenti all’estero, chiamati ad eleggere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, votando per i candidati che si presentano nella Circoscrizione estero.

Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero, possono VOTARE PER POSTA. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.

E’ POSSIBILE IN ALTERNATIVA SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE,comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato entro i termini di legge. Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche, ricevono dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare - presso i seggi elettorali in Italia - per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero.

La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale.

Chi desidera votare in Italia deve darne comunicazione scritta al proprio Consolato ENTRO IL 31 DICEMBRE dell’anno precedente a quello previsto per la scadenza naturale della legislatura (marzo 2018), quindi entro il 31 dicembre 2017.

In caso intervenga invece uno scioglimento anticipato delle Camere, l’opzione può essere inviata o consegnata a mano entro il 10° giorno successivo alla indizione delle votazioni.

In ogni caso l’opzione DEVE PERVENIRE all’Ufficio consolare NON OLTRE I DIECI GIORNI SUCCESSIVI A QUELLO DELL’INDIZIONE DELLE VOTAZIONI. Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo disponibile presso il Consolato, i Patronati, le associazioni, il COMITES oppure scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare.

Se la dichiarazione non è consegnata personalmente, dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.

Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare

La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione.

Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano. Solo gli elettori residenti in Paesi dove non vi sono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1 bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.

L’UFFICIO CONSOLARE E’ A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO


Messaggio del Console Generale, Iacopo Foti, ai connazionali per le Festività Natalizie

Cari connazionali, cari amici argentini,

in occasione delle imminenti festività desidero inviarVi, a nome mio e di tutto il personale del Consolato Generale d’Italia a La Plata, i più sentiti auguri di Buon Natale e di felice anno nuovo.

Colgo questa occasione per ringraziare in maniera particolare tutti coloro che, all’interno della circoscrizione consolare, si dedicano quotidianamente all’insegnamento della lingua italiana e che, con il loro lavoro, contribuiscono a mantenere vive le nostre radici, ad avvicinare le nuove generazioni alla nostra cultura ed a promuovere le eccellenze del nostro bellissimo Paese. Il lavoro che svolgete quotidianamente è estremamente prezioso e rappresenta per tutti noi un motivo di grande orgoglio.

Nel corso degli ultimi due anni questo Consolato Generale ha cercato di sostenere e valorizzare le attività di tutte le istituzioni dedite all’insegnamento della lingua italiana. Nel 2016 l’insegnamento dell’italiano è stato riconosciuto come materia curriculare in diverse scuole della Provincia di Buenos Aires, e negli ultimi mesi tale riconoscimento è stato esteso ad altri istituti scolastici.

Supportati ed incoraggiati da tutti Voi, continueremo a lavorare in questa direzione affinché l’insegnamento dell’italiano possa essere definitivamente accolto come materia curriculare nel maggior numero possibile di istituti scolastici. Contemporaneamente continueremo ad adoperarci per poter giungere finalmente alla creazione di un “Profesorado” di Italiano presso l'Università Nazionale di La Plata (UNLP). Sarà cosi possibile venire incontro alle richieste, più volte manifestate, di poter disporre all’interno della Provincia di Buenos Aires di un percorso di formazione qualificata per docenti di italiano.

A Voi tutti ed alle Vostre famiglie i migliori auguri di Buone Feste!


Iacopo FOTI
Console Generale d’Italia a La Plata  

jueves, 28 de diciembre de 2017

Vuoi sapere come è oggi il tempo in Italia? Molto freddo! Il seguente articolo dell'ADNKRONOS ci riporta l'informazione

Il maltempo picchia duro





“Nuova ondata di maltempo per l’Italia ad opera di una intensa perturbazione proveniente dal Nord Europa”: è quanto prevede il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che per oggi prevede "piogge e temporali soprattutto Nord e regioni tirreniche, con fenomeni anche intensi o abbondanti a ridosso di Alpi, Prealpi pedemontane di Lombardia e Triveneto, Liguria di Levante, alta Toscana, Lazio e poi anche Campania entro fine giornata. Su queste ultime due regioni attesi picchi complessivi anche di oltre 90-100mm".

"Giovedì il fronte sarà seguito da un vortice freddo che porterà piogge e temporali sparsi al Centrosud, con locali grandinate e deciso calo delle temperature; al Nord il tempo andrà invece migliorando".

Oggi sono inoltre previste "copiose nevicate sulle Alpi, in particolare su quelle centro-orientali – prosegue Ferrara – con neve mediamente oltre 800-1200m, più in basso tra Piemonte e Lombardia occidentale con fiocchi in collina sul varesotto e fino al fondovalle sull’alto Piemonte. Previsti accumuli anche di mezzo metro di neve fresca dai 1400-1500m dalla Lombardia al Friuli. Neve anche in Appennino, inizialmente dai 1300-1700m, ma giovedì la quota sarà in sensibile calo, fin verso i 300-600m su dorsale centrale, 700-1100m su quella meridionale”.

“Il passaggio della perturbazione sarà inoltre accompagnato da forti venti” – avverte Ferrara – “mercoledì soprattutto di Libeccio con raffiche di oltre 50-60km/h sulle coste tirreniche e di ben 100-120km/h in Appennino, giovedì irromperanno invece la Tramontana e il Maestrale. Mari dunque molto mossi o agitati con mareggiate sulle coste esposte. Le temperature saranno poi in netto calo giovedì, con l’arrivo di aria più fredda da Nord a Sud".

“Nei giorni successivi l’alta pressione tenderà a riportare la quiete meteorologica almeno sino a Capodanno, anche se verrà ancora disturbata dalle perturbazioni atlantiche. Venerdì ultimi rovesci al Sud, poi migliora salvo nevicate sulle Alpi di confine. Per Capodanno dovrebbe prevalere il sole salvo nubi e qualche piovasco sulle centrali tirreniche e Liguria", concludono da 3bmeteo.com.

"Regalare cultura" è stata la tendenza degli italiani al momento de scegliere i regali per Natale. Condividiamo il servizio giornalistico che, sull'argomento, ha pubblicato l'Adnkronos

Cultura in regalo per un italiano su due




Natale, tempo di regali. E tra gli acquisti dell'ultimo momento, la soluzione da mettere quest'anno sotto l'albero per un italiano su due (51%) sembra essere la cultura, seppure declinata in forme diverse da quella del solito libro.

Secondo un'indagine - condotta dall'agenzia Espresso Communication su circa 1.000 persone tra i 20 e i 70 anni - il desiderio di donare esperienze da condividere con famiglia e amici (51%), la facilità di fruizione e di acquisto di prodotti ed esperienze culturali (49%) e la possibilità di regalare un momento di arricchimento culturale (37%) sono solo alcune delle motivazioni che si nascondono dietro questa scelta.


GITE E LIBRI - Tra i regali più gettonati i tour e le gite alla scoperta delle meraviglie del Bel Paese (41%), un buon libro (38%), biglietti e abbonamenti per assistere a uno o più proiezioni cinematografiche (31%) o spettacoli teatrali (27%) e infine visite guidate alla scoperta di edifici storici, monumenti o siti archeologici (30%).

NORD E SUD - Una tendenza che riguarda tutto lo Stivale ma diffusa principalmente al Nord (69%), seguito dal Centro (55%) e dal Sud e Isole (30%) e confermata dai recenti dati pubblicati nel 13esimo rapporto annuale di Federculture, che evidenziano significativi segnali di ripresa del settore culturale e una spesa complessiva dei cittadini pari a 68,4 miliardi nel 2016 (+1,7% rispetto al 2015).

TEATRO E CINEMA - Propensione che ha riguardato tutti i settori. In crescita gli italiani che vanno a teatro (+2%) e al cinema (+5%) o visitano musei, mostre (+4%) e siti archeologici (+5,4). Per ricreazione, spettacoli e cultura la spesa media mensile, a livello nazionale pari a 130 euro al mese, è nettamente superiore al Nord (circa 160 euro) seguita da Centro (129 euro), Sud (90 euro) e Isole (80).

LA SPESA - Tra le Regioni che anche nel 2016 hanno mostrato una maggiore propensione ai consumi culturali ci sono il Trentino Alto Adige (209 euro), seguita dalla Lombardia (177 euro). In aumento anche il turismo culturale, uno dei segmenti più importanti di quello nazionale del quale costituisce il 36% in termini di arrivi (quasi 42 milioni nel 2016) e il 27% per le presenze, che hanno invece raggiunto i 110 milioni.

I MOTIVI - Quali sono le ragioni principali che spingono gli italiani a regalare cultura? Tra le motivazioni principali ci sono un insieme di valori intangibili e individuali legati alle esperienze culturali, quali per esempio il desiderio di condividere momenti di intrattenimento e svago (51%), la facilità di fruizione e di acquisto di prodotti culturali (49%), soddisfare una passione (41%), fornire occasioni di arricchimento culturale (37%) e infine le particolari agevolazioni e gli sconti riservati al periodo natalizio (35%).

Vedere e riflettere sul danno che le azioni umane, alle volte, possono fare alla Natura.


16 specie rischiano di non vedere più il Natale


Forse il 2018 sarà l’ultimo Natale per la Vaquita e il leopardo dell’Amur. La Mappa WWF dello spettacolo della natura che figli e nipoti rischiano di ‘perdersi’ è impietosa. 16 le specie a rischio. Ma nella Mappa dell’estinzione del WWF, lanciata insieme ad un Report nell’ambito della Campagna di Natale 'WWF is calling' ci sono anche altre specie scelte tra le tante a rischio tra vertebrati, coralli e piante, specie sul baratro dell’estinzione per i pericoli legati alla capacità distruttiva di alcune attività umane in molti angoli del pianeta. Anche in Italia i numeri parlano chiaro: per alcune specie come l’orso marsicano oggi si parla di poche decine di esemplari, e lo stesso vale per l’aquila del Bonelli (40 coppie), il gipeto (una decina di coppie in Italia, meno di 10.000 in 3 continenti-Asia, Africa-Europa) o per una specie arborea che esiste solo sulle montagne della Sicilia, l’abete dei Nebrodi.

Fuente:http://www.adnkronos.com/2017/12/26/specie-rischiano-non-vedere-piu-natale_KchVlDxMj41lGgbDLeDSEN.html

lunes, 25 de diciembre de 2017

E adesso, una canzone argentina per gli amici e amiche che vivono in Italia e che conoscono questo paese.


Una simpatica cvanzone per i bambini é la storiai Rudolph, la renna dal naso rosso, scritta da Robert May nel 1949, su un personaggio immaginario, da lui creato nel 1939.


Anche questo è un notevole pezzo del canzoniere popolare natalizio: Piva,Piva. Lo Condividiamo ai nostri cariamici in facebook.


Con questo BUON NATALE, condividiamo con gli amici due canzoni natalizie eseguite dai zampognari con i loro strumenti tradizionali.


Auguriamo a tutti i nostri amici un Sereno Natale e un Buon Anno 2018. Condividiamo con tutti voi questo bellissimo canto natalizio di Alfonso di Liguori: "Tu scendi dalle stelle"


Domani, 25 dicembre, sarà trasmesso attraverso RAI 1 la trentaduesima edizione del Concerto di Natale della Basilica di San francesco di Assisi.

PAOLO FRESU E SUMI JO AL CONCERTO DI NATALE DI ASSISI/ A MERKEL LA LAMPADA DELLA PACE



ASSISI\ aise\ - È giunto alla XXXII edizione il tradizionale Concerto di Natale della Basilica di San Francesco d'Assisi. L'evento, diretto dal Maestro William Eddins, è stato registrato il 16 dicembre con la partecipazione del trombettista Paolo Fresu e della soprano Sumi Jo. Ad accompagnare gli artisti l'Orchestra sinfonica nazionale della RAI, il coro di voci bianche de "I piccoli musici", diretto dal Maestro Mario Mora, e il coro maschile del "Coro Maghini", diretto dal Maestro Elena Camoletto.
L’evento verrà trasmesso domani, 25 dicembre, alle 12.30 su Rai1 dopo la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco.
"Quest’anno la comunità del Sacro Convento di Assisi consegnerà, come avvenuto nel 2016 per il premio Nobel Juan Manuel Santos, la "Lampada della Pace" alla Signora Angela Merkel che, nella sua Germania e in Europa, si è distinta nell’opera di conciliazione in favore della pacifica convivenza dei popoli. Ha accettato con piacere e verrà in primavera ad Assisi per ritirare il dono", ha annunciato il custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti. "Allargare lo sguardo, scrollandosi di dosso quel senso di autocommiserazione che non si addice ad una civiltà benedetta come la nostra. Offriamo ai nostri figli i presupposti per una vita bella, per tutti. Occupiamoci dello sviluppo della democrazia invece che rassegnarci al suo ripiegamento e alla sua implosione".
Hanno assistito al concerto autorità politiche, diplomatiche e religiose, tra cui il Nunzio Apostolico in Italia, monsignor Emil Paul Tscherrig, che per la sua prima uscita ufficiale ha scelto Assisi.
"Per chi raggiunge Assisi quest’anno nel periodo natalizio vi è un "segno" posto sulla piazza antistante la Basilica di San Francesco. Il giaciglio che attende il Bambino Gesù con 445 bossoli a ricordare sacerdoti, suore, frati, laici uccisi in odio alla fede. È il paradosso degli uomini di Dio ammazzati perché portatori di pace", ha dichiarato il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato. "Di fronte a questa immagine dei bossoli nella culla stride il suono della musica, delle note natalizie portatrici di armonia. Bossoli di proiettili e note musicali. È un bivio posto costantemente dinanzi all’uomo, chiamato ogni giorno a scegliere se armare il proprio cuore o pacificare la propria esistenza".
Il Concerto di Natale è promosso dal Sacro Convento di Assisi, dalla Rai e da Intesa Sanpaolo con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio Perugia. Gli addobbi floreali sono offerti dal comune di Viareggio. (aise)

jueves, 14 de diciembre de 2017

Fiesta de la Radio Universidad



FESTA DELLA RADIO UNIVERSIDAD

Il 13 dicembre si è realizzata la riunione di fine anno della Radio Universidad; un incontro a cui hanno partecipato la direzione ed il personale dell'emittente. L'appuntamento, che si si è svolto in un locale centrico della città, è stato un momento gradevole per tutti i partecipanti, che si sono cosí riincontrati con tutti i compagni con chi - sebbene lavorano durante tutto l'anno presso lo stesso posto, che è la sede della Radio Universidad (LR11) - non hanno l'occasione di vedersi spesso, dato la diversitá degli orari in cui escono i programmi dell'emittente.

Nel corso della festa il Direttore, Licenziato Gabriel Morini, ha rivolto il suo messaggio ai presenti. Dopo ha menzionato gli operatori, giornalisti, locutori e impiegati amministrativi della radio e i condutori dei programmi che escono in onda da oltre vent'anni, che sono stati distinti con medaglie e targhe. Tra esssi, la conduttrice della trasmissione "Desde Italia" (che ha compiuto quest'anno quarant'anni ininterrotti in onda) Haydée Isabel Bencini, ha ricevuto una targa con la seguente iscrizione:

RADIO UNIVERSIDAD

AM 1390 - FM 107.5 La Plata

Reconoce a

DESDE ITALIA

POR SU HUELLA SONORA Y CULTURAL



La giornalista Bencini ringrazia dal più profondo del cuore la riconoscenza e sottolinea la responsabilità e la qualità professionale con cui lavorano l'attuale direttore, collaboratori e personale in generale di L R 11, che fanno possibile l'ottima qualità del contenuto della programmazione emessa.



Zulema Kadichevski
Miriam Cardoso

Zulema Kadichevski
Paula Rojas
Miriam Cardoso
Willy Dante


Lucas Iannone
Martin Graziano
Facundo Arroyo
Programa: El fondo de la noche

Nicolas
Juan
Carolina

Nancy Sevillanos
Laura Naya
Pepe Fenton
Walter Nizani

Oscar Lanusse
Gladys
Daniel Curubeto
Roberto
Ricardo
Danilo Isasa

Gustavo Vázquez
Patricia

Gustavo Vázquez
Adriana

Gabriel Molini
Zulema Kadichevski
Paula Rojas


































Carlos Vallina
Juan Artero
Franco

domingo, 10 de diciembre de 2017

Ricordiamo un grande della canzone romana; Lando Fiorini ci ha lasciato ieri, ma la sua voce e l'emozione con cui ha cantato Roma, rimarrá sempre con noi.

Addio a Lando Fiorini, si spegne la voce di Roma



E' morto questa sera a Roma Lando Fiorini, la 'Voce de Roma'. A darne notizia è il figlio Francesco all'Adnkronos. Il cantante e attore romano era nato a Roma il 27 gennaio 1938 e fra poco avrebbe compiuto 80 anni.

In oltre 50 anni di carriera ha rappresentato, attraverso le sue canzoni, la romanità più squisita, colta, disincantata, ma anche affabile, generosa. Le sue canzoni sono un inno alla città, una testimonianza d'amore. 'Stornellata romana', 'Pe' lungo Tevere', 'Barcarolo romano', 'Ciumachella de Trastevere', 'Semo gente de borgata', 'Na preghiera pe' Roma sparita', 'Nun je dà retta Roma', Chitarra romana', Roma in saccoccia...''.


Classe 1938 Lando Fiorini (il vero nome Leopoldo) era nato nel popolare quartiere di Trastevere. Ultimo di otto figli, viene affidato dai genitori ad una famiglia di Modena. Trascorre l'infanzia a Disvetro di Cavezzo prima di ritornare nella capitale. Piccoli lavori per sbarcare il lunario. Barbiere, riparatore di biciclette, facchino ai Mercati Generali. Ma è proprio tra i capannoni dell'Ostiense che il giovane Lando scopre la sua vocazione.

Gli amici lo spingono a studiare canto. Possiede doti immense anche e soprattutto come interprete e uomo. Gli anni '60 lo fanno conoscere al grande pubblico. La sua prima apparizione al Cantagiro e poi teatro con Garinei e Giovannini ('Rugantino'), radio, tv ('Il paroliere questo sconosciuto', 'Canzonissima' e più tardi 'Ciao, torno subito' e 'Come quando fuori piove'), cinema con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Sergio Corbucci e Adriano Celentano ('Storia di fifa e di coltello'').

Ma Lando Fiorini è incontenibile. Cerca la sua casa, il suo piccolo grande regno e fonda il 'Puff', uno dei primi locali di cabaret della capitale. Teatro e canzoni, musica e cucina tipica romana. Perché anche quella fa parte della sua storia. Un pubblico appassionato che accorre da tutta Italia ( e non solo ) per ascoltare i suo racconti, gli aneddoti. 'Se cancelli le radici - aveva confessato un giorno -. Perdi valore, spessore, occasioni''. Un laboratorio, una fucina di talenti, il suo Puff. Montesano, Banfi, Gullotta, D'Angelo, Mattioli hanno calcato il palcoscenico di via Zanazzo. ''Ho avuto fiuto, ma anche molta fortuna'', amava ripetere Lando Fiorini.

E fino alla fine, anche quando una terribile malattia lo colpisce, insegue quel suo sogno costruito su un rapporto privilegiato e 'ravvicinato' con lo spettatore nel cuore di un quartiere, Trastevere, che aveva abbandonato bambino e nel quale era ritornato. Ostinato, per rimanerci il più a lungo possibile. ''A difesa di quella romanità che non ha nulla di coatto - aveva raccontato Lando Fiorini in una intervista -. La romanità di Anna Magnani, di Aldo Fabrizi e ora di Gigi Proietti. Fatta di pulizia e sopratutto di rispetto per gli altri''.

"Ciao Lando Fiorini, artista dal 'core grosso', con te se ne va una delle grandi voci di Roma". Così Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha reso omaggio su Twitter al cantante.

"Ciao #LandoFiorini - scrive sul social la sindaca di Roma, Virginia Raggi -. Voce della canzone romana, grande artista e 'romano de @Roma'. Resterai nella storia della tua città: resterai sempre con noi". A salutarlo è poi l'AS ROMA, che omaggia l'artista citandolo: "Er tifoso romanista dei tifosi è sempre er più. Ciao Lando".

Un omaggio a Lando Fiorini, Lui è deceduto ieri , ma la sua voce rimane sempre presente.




jueves, 7 de diciembre de 2017

Natale, in piazza San Pietro accese le luci del presepe e dell'albero

Il Natale è vicino e in Piazza San Pietro si ripete la tradizione del presepio e dell'albero. Quest'ultimo - tradizione che compie già 35 anni - è quest'anno un abete rosso che viene da Polonia.



Città del Vaticano, 7 dic. (Adnkronos) (Sci/Adnkronos)

Si accendono le luci del Natale a piazza San Pietro. Sono stati inaugurati oggi pomeriggio il tradizionale presepe e l'albero che rimarranno illuminati per tutte le festivita' fino alla notte di domenica 7 gennaio 2018. Ad offrire il presepe e' stata quest'anno l'Abbazia territoriale di Montevergine, in Campania: l'opera d'arte, realizzata in stile settecentesco secondo la piu' antica tradizione napoletana, e' ispirata alle opere della Misericordia. Le figure, con un'altezza variabile intorno ai due metri, sono composte, per le teste e gli arti, in terracotta policroma, occhi di cristallo e abiti in tessuto.


"Ormai e' tradizione quella di trovarci in piazza San Pietro per il presepe che sara' ammirato da tanti pellegrini e quest'anno celebriamo i 35 anni dell'albero in piazza San Pietro", ha detto il presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, il cardinale Giuseppe Bertello.

L'abate di Montevergine, don Guariglia, ha spiegato i dettagli dell'opera d'arte presepiale e ha ricordato che "il nostro santuario e' al centro di un importante progetto, i percorsi dell'anima, promosso da Regione Campania con l'intento di valorizzare i luoghi di culto del nostro territorio". Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha sottolineato: "Siamo stati chiamati con il santuario a offrire questo presepe a fianco al grande albero venuto dalla Polonia. Un saluto ai polacchi ai quali ci legano sentimenti profondi, un abbraccio ai bambini del reparto di oncologia pediatrica che, nella loro sofferenza, hanno proposto gli arredi degli alberi. Un grande abbraccio ai bimbi dei luoghi terremotati dell'Umbria".

L'albero invece arriva quest'anno dall'arcidiocesi di Elk, in Polonia. Si tratta di un imponente abete rosso alto 28 metri. L'addobbo e' stato curato dai bambini in cura nei reparti oncologici di alcuni ospedali italiani. I piccoli artisti hanno partecipato ad un programma di ceramico-terapia ricreativa nei laboratori ospedalieri gestiti dalla Fondazione Contessa Lene Thun Onlus e sono stati affiancati dai coetanei delle zone terremotate del Centro Italia dell'arcidiocesi di Spoleto-Norcia.

Proprio sul lavoro dei bimbi che hanno decorato l'albero si e' concentrato l'arcivescovo della diocesi di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo: "Stasera guardiamo l'albero arricchito dal lavoro di tanti bambini pensiamo in particolare a chi, in queste opere, ha infuso il desiderio di una vita bella e sana". " L'albero di Natale e' il dono al Santo Padre di tutti i fedeli polacchi", ha detto il vescovo di Elk, monsignor Mazur.

Al Museo delle Arti di Roma il Salento di inizio '900 nelle foto di Palumbo

Oggi si è aperto al Museo delle Civiltà e Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni di Roma la mostra "Visionidel Sud" che espone le fotografie scattate da Giuseppe Palumbo dal 1907 al 1959, che sono oggi la valiosa testimonianza di un'epoca.



Si apre oggi al Museo delle Civiltà e Museo Nazionale delle Arti e delle Tradizioni Popolari di Roma la mostra "Visioni del Sud" che sarà aperta al pubblico fino al 7 febbraio prossimo. Le fotografie di Giuseppe Palumbo rivivono in una mostra che riscopre il Sud Italia dei primi del Novecento e lo racconta in chiave contemporanea.

Palumbo con la sua bicicletta andava in lungo e il largo per il Salento e ha catturato con il suo obiettivo dal 1907 al 1959 i luoghi, le genti, le tradizioni, ma anche i monumenti e il paesaggio denunciandone l'incuria e la distruzione che avveniva per far spazio a nuove strade e costruzioni. Una storia che si ripete e che rende attualissimi i temi e le riflessioni che l'esposizione sollecita.


Attraverso un allestimento site specific, ridisegnato sugli spazi del museo capitolino, Visioni del Sud "mette in scena" il Salento tra il 1907 e il 1959, trasformando la maestosa Sala delle Regioni in una grande piazza allestita a festa con una suggestiva installazione fatta di luminarie, che sarà il cuore della mostra. Le luminarie, prodotte dalla storica ditta salentina Parisi Luminarie, verranno accese il giorno dell'inaugurazione e faranno da sfondo allo straordinario set di uno dei dj e producer fra i più stimati sul piano internazionale, il salentino Populous.

Reduce dal successo dell'esposizione a Otranto, questa mostra-laboratorio itinerante promossa da Istituto di Culture Mediterranee (ICM), Cinema del reale, OfficinaVisioni, Big Sur, curata da Paolo Pisanelli e Francesco Maggiore arriva nella Capitale grazie all'impegno dell'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia e del Museo delle Civiltà per far conoscere e valorizzare in modo originale e sperimentale l'archivio fotografico di Giuseppe Palumbo, grande intellettuale e studioso di inizi Novecento, autore di una collezione di oltre 1700 immagini, ecologista ante litteram, esploratore e appassionato del patrimonio preistorico salentino.


lunes, 4 de diciembre de 2017

In questa Giornata del Medico, ricordiamo il cantautore Enzo Jannacci (Milano, 1935 - 2013) considerato uno dei pionieri del rock and roll italiano insieme ad Adriano Celentano, Luigi Tenco, Little Tony e Giorgio Gaber. Jannacci era anche un bravissimo medico cardiologo che, inoltre le sue presentazioni sul palcoscenico, molto spesso cantava per i suoi pazienti mentre li assisteva nel suo consultorio.


LIBRI Nel quadro dell'America di fine dell'Ottocento si svolge la drammatica storia di Maria, una giovane immigrante italiana vittima della violenza contro le donne. "La signora di Sing Sing", un libro di Idanna Pucci che invita a riflettere su fatti e aspetti dell'attualitá.



'La signora di Sing Sing' di Idanna Pucci, storia di tragiche migrazioni
CULTURA



Pubblicato il: 30/11/2017 16:39
Un viaggio senza sosta tra l’Italia e l’America alla fine dell’Ottocento. Un emigrante italiano muore a Manhattan per mano di una compaseana ventenne da lui brutalmente sedotta e abbandonata. Maria Barbella, lucana semianalfabeta, è la prima donna condannata alla sedia elettrica. Sullo sfondo: la guerra per il monopolio dell’elettricità tra i due colossi Edison e Westinghouse. Sono i temi e de 'La Signora di Sing Sing', il libro di Idanna Pucci. Il racconto di questa vicenda dimenticata, ricco di fonti documentarie scoperte dall’autrice, pronipote di Cora, fa riflettere su aspetti quanto mai attuali: le tragiche migrazioni che sono sotto gli occhi di tutti, il dramma della violenza contro le donne, individuale e collettiva.
Cresciuta a Firenze, Idanna Pucci si laurea in Lettere comparate alla Columbia University di New York. Si trasferisce poi in Indonesia, e compie ricerche sul mito e la tradizione orale. Pubblica un classico della cultura balinese: The Epic of Life. Dal suo libro Una vita per l’Africa trae il documentario Africa Nera Marmo Bianco che vince il Grand Prix al Festival d’Annecy e al Festival del cinema indipendente di Berlino. Di ultima produzione è Radio Drive Tehran sulle donne iraniane che seguono le proprie aspirazioni nonostante la separazione di genere che regna nel paese. Il suo ultimo libro, Un’isola che non c’è più racconta l’odissea nel mondo di un principe Balinese.

domingo, 3 de diciembre de 2017

Buona Giornata a tutti i medici! Condividiamo con voi il tema "Un medico", di Fabrizio De André.


È CONCLUSA LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA MUSICA ITALIANA DI LA PLATA



È CONCLUSA LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA MUSICA ITALIANA DI LA PLATA

Con grande successo è finito il Festival della Musica Italiana di La Plata, organizzato e coordinato da Nicolàs Moretti, appartenente all'Associazione Pugliese e creatore del Corridoio Produttivo, Turistico e Culturale Italia - Argentina, con l'auspicio del Consolato Generale d'Italia e dal Comune di La Plata. L'appuntamento canoro, che è arrivato già alla terza edizione, si è svolto quest'anno con la partecipazione di un gruppo di cantanti sempre più numeroso che dimostra la validità di questa interessante iniziativa nata in seno alla colletività italiana di La Plata.

Alleghiamo di seguito l'articolo che gli organizzatori dell'evento hanno inviato alla redazione della rivista "Dall'Italia 2000".

GRAN NOCHE EN EL TEATRO COLISEO PODESTÀ DE LA PLATA

El sábado 25 de Noviembre, desde las 21:00 hs. se llevó a cabo la tercera edición del Festival de la Música Italiana de La Plata en elTeatro Coliseo Podestá, con una gran concurrencia de público, instituciones y autoridades.
La ciudad de La Plata celebró una vez más lo mejor de la música italiana representada por las voces de los diez artistas seleccionados en competencia, vía transmisión a Italia, a través de la cobertura de la Radiotelevisión Italiana (RAI).
La gran noche fue para Verónica Marchetti, artista oriunda de la ciudad de Rosario, Santa Fe, quien interpretó la canción "E Se Domani", consagrándose ganadora de la edición 2017 y que además viajará a Roma a cantar en el Teatro Torlonia, como estrella central del espectáculo Italia Argentina Canta In Festival, en Mayo de 2018.

Una noche intensa en el escenario, una gran tarea de evaluación por parte del equipo de jurados, presidido por Manuel Wirtz e integrado porGiorgio Luna; Susana Paladino; Claudio Soriano y Luis Podestá.
El segundo lugar fue para Silvana Condoluci, oriunda de Benavidez, Buenos Aires, tras interpretar el tema "Perdere L’amore", mientras que el tercer puesto se quedó en la ciudad de las diagonales tras ser representada por Ezequiel Carmona y la canción "Comé Triste Venezia".
La apertura del evento estuvo a cargo del Ballet del Centro de Artes Crisoles de la ciudad de La Plata, quienes interpretaron "Italia Siempre Baila", una obra de teatro musical dirigida por Claudio Soriano y la puesta en escena de Luis Podestá.
El primer concurso de canto italiano en Argentina y Sudamérica es ya una tradición en la ciudad de La Plata que recibe cada año a los nuevos artistas, una convocatoria con más de cien candidatos seleccionados de todo el país.
El espectáculo contó con la participación especial de Manuel Wirtz, quien interpretó el tema musical Amor de Cinema Paradiso y la actuación de Maite Urbiztondo, ganadora de la edición 2016, con su interpretación de "Adagio", el tema ganador en aquella gran performance. Además regaló al público su adaptación de "No llores por mí Argentina", de la Opera Evita, canción con la que participó en el Teatro Torlonia de Roma, representando al país.
Estuvieron presentes autoridades locales y regionales, entre ellos Javier Mor Roig, Secretario General de la Municipalidad de La Plata; Iacopo Foti, Cónsul General de Italia en La Plata; Flavio Porta, Diputado del Parlamento Italiano al Exterior; Damián Morel, Coordinador de Colectividades de la Municipalidad de La Plata; Juan Osaba, Director de Turismo del Municipio; Karina Aimola, Vicepresidenta de la Federación de Asociaciones Italianas de La Plata (FAILAP); representantes del COMITES La Plata; Concejales del municipio y representantes de la Cámara de Diputados de Provincia de Buenos Aires.
La organización del Festival, a cargo de la Agencia de Coordinación Territorial Italia Argentina(ACTIA) y de Euroshoword Roma, bajo la coordinación del Presidente Ejecutivo del Festival,Nicolás Moretti, contó con el patrocinio de la Municipalidad de La Plata y del Consulado General de Italia en La Plata y con el apoyo de importantes instituciones.
Festival de la Música Italiana de La Plata. Buenos Aires. Argentina.
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Phone: 0221-4247777 | Fax: Su fax
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ATTIVITÀ CULTURALI



ATTIVITÀ CULTURALI
Il Consolato Generale d'Italia ha inviato alla nostra redazione le seguenti informazioni:

30 de noviembre de 2017 -

Conferencia “Il Cristo sociale di Pier Paolo Pasolini"

Se informa que el jueves 30 de noviembre a las 19:30 en el Círculo Italiano de La Plata, sito en Diagonal 73 nº 1555 (entre 56 y 11), se llevará a cabo la conferencia “Il Cristo sociale di Pier Paolo Pasolini” a cargo del Prof. Nicola Feruglio.

La conferencia, organizada por la Associazione per la Diffusione della Cultura Italiana y la Associazione Antropologia Terzo Millennio, en colaboraciòn con el Consulado General de Italia en La Plata, el Circolo Italiano de La Plata y la Associaciòn Dante Alighieri di La Plata.

La entrada es libre y gratuita, hasta agotar la capacidad de la sala.


08 de diciembre de 2017 –
Serata Lirica Italiana en el Teatro de Cámara de City Bell

Se informa que el próximo viernes 8 de diciembre a las 20:30 horas en el Teatro de Cámara de City Bell (sito en Diagonal Urquiza nº 347 entre 462 y 464), se presentará un concierto, Serata Lirica Italiana, a cargo de los artistas Alessia Bugnano (Soprano), Laura Marzano (Pianista) e Pablo Selci (Tenore).

La iniciativa ha sido organizada por el Consulado General de Italia en la Plata en colaboración con el Teatro de Cámara de City Bell. La entrada es libre y gratuita (hasta agotar la capacidad de la sala).

Jornada internacional para la eliminación de la violencia contra la mujer

La tutela y promoción de los derechos de las mujeres y la lucha contra cada tipo de discriminación y violencia de género son temas prioritarios de la acción de Italia también a nivel internacional. En ocasión de la Jornada internacional para la eliminación de la violencia contra la mujer, el Ministerio de Relaciones Exteriores italiano ratifica su firme compromiso sobre estos temas.
La acción de Italia se inspira en la convicción que la promoción del empowerment de las mujeres y de las jóvenes y la lucha contra la violencia de género sean estrictamente relacionadas. La violencia de género, inhibiendo la capacidad de las mujeres de gozar de sus propios derechos, representa un fuerte obstáculo para la realización de las mujeres y para su empowerment. Asimismo, la promoción de la emancipación femenina, basándose en el reconocimiento de la subjetividad política, económica y social de las mujeres, ayuda a contrarrestar los fenómenos de violencia.
Italia está comprometida activamente sobre estos temas, tanto en el plano diplomático y de negociación, como en el plano de la cooperación al desarrollo. Nos encontramos en la vanguardia de las campañas internacionales para la erradicación de la mutilación genital femenina (MGF) y de los matrimonios precoces y forzados, en particular promoviendo y participando activamente en las negociaciones sobre las resoluciones de la Asamblea General y del Consejo de Derechos Humanos de la ONU, y financiando proyectos de cooperación al desarrollo para poner fin a estas prácticas. Italia, además, apoya las iniciativas para la prevención de la violencia sexual en las situaciones de conflicto y de emergencia, entre las cuales se encuentra “Call to Action on Protection from Gender-Based Violence in Emergencies”. Nuestro país, que desde hace tiempo se encuentra comprometido también con la promoción de una política de cero tolerancia a los abusos y explotaciones sexuales cometidos por el personal militar y civil desplegado en las misiones de paz de la ONU, el pasado septiembre adhirió al “Circle of Leadership” promovido por el Secretario General de las Naciones Unidas Guterres, para contrastar tales fenómenos, y firmó un Voluntary Compact, un compromiso político para poner en práctica medidas destinadas a prevenirlos y combatirlos. También contribuimos a la financiación del Fondo Fiduciario de la ONU en apoyo a las víctimas de explotaciones y abusos sexuales por parte del personal de las Naciones Unidas.
Además, hemos fijados entre las prioridades del mandato de Italia – como miembro no permanente del Consejo de Seguridad de las Naciones Unidas en el 2017 - la protección de las mujeres y de las niñas en situaciones de conflicto y la promoción del rol de las mujeres en los procesos de mediación y prevención de los mismos conflictos. En concreto agregamos, en las resoluciones y documentos adoptados por el Consejo - incluyendo a los mandatos de las misiones para mantener la paz – disposiciones específicas que contribuyan al avance de la Agenda Mujer, Paz y Seguridad, la protección de civiles en caso de conflictos y la prevención y contraste de los fenómenos de abuso y violencia hacia la mujer por parte del personal militar y civil de la ONU. El pasado 26 de octubre, inauguramos también la red de las mujeres mediadoras del área mediterránea (Mediterranean Women Mediators Network, MWMN), un proyecto concreto y de más largo plazo, para el apoyo a las mujeres como “actoras para la paz” en la región Mediterránea, cuya pacificación y estabilización es crucial para todos.
El tema de empowerment femenino fue también un pilar de la Presidencia Italiana del G7 que, en la Cumbre de Taormina, vio la adopción del “Roadmap for a gender-responsive economic empowerment” y la realización del primer G7 Igualdad de Oportunidades.
En lo que concierne a las actividades de cooperación al desarrollo, el tema de la igualdad de género y del empowerment de la mujer sigue siendo una prioridad transversal de todos los proyectos de cooperación, adicionalmente a las iniciativas específicas dedicadas a las mujeres, jóvenes y menores, en consonancia con el objetivo de desarrollo sostenible n. 5 de la Agenda 2030 de las Naciones Unidas y con la renovada prioridad de dicho sector en el debate multilateral sobre el desarrollo. Asimismo, Italia acogió muy favorablemente la puesta en marcha de la iniciativa contra cada forma de violencia hacia la mujer, impulsada por la Unión Europea conjuntamente con las Naciones Unidas (EU-UN Gender Initiative).