martes, 27 de diciembre de 2016

Pensiero 133

Inviamo a tutti i nostri amici il periodico "PENSIERO ITALIANO di LA PLATA" N°133, testata che é a disposizione delle associazioni italiane di questa Circoscrizione Consolare per la pubblicazione delle loro rispettive notizie .

Cogliamo l'occasione di augurarvi ancora un Magico Periodo Natalizio e un Anno Nuovo portatore di Salute, Pace, Amore e di felici traguardi. sia dal punto di vista personale che professionale.



Pensiero

Opera "La Traviata" di Giuseppe Verdi


La Traviata di Verdi al Teatro Carlo Felice di Genova, a dirigere Alvise Casellati




Pubblicato il: 26/12/2016 13:59

Sarà Alvise Casellati a dirigere 'La Traviata', melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi, al Teatro Carlo Felice di Genova domani 27 dicembre e mercoledì 28. "La Traviata è tra le opere più popolari ed eseguite al mondo, che esprime una grande modernità nella denuncia di pregiudizi sociali borghesi - dice all'AdnKronos il Maestro Casellati - La mia direzione vuole sottolineare la forza con cui Verdi traduce i sentimenti e la passione".

"Una direzione rispettosa della volontà dell'Autore , che ha sapientemente voluto una orchestrazione tanto semplice quanto efficace per esaltare il canto e la parola - prosegue - Da qui il mio difficile compito nel trovare un equilibrio perché questa semplicità non si traduca in una banalità e allo stesso tempo affinché l'esecuzione di tutte le sfumature, gli accenti e i colori della parola e del canto non eccedano falsando la volontà dell'Autore".

Considerato uno dei talenti emergenti degli ultimi anni, Casellati dopo aver conseguito il diploma di violino al Conservatorio di Musica 'C. Pollini' di Padova, sua città natale, prosegue gli studi con Felice Cusano e Taras Gabora. Si laurea inoltre in Giurisprudenza a Padova, consegue un Master alla Columbia University di New York specializzandosi in diritti d'autore e successivamente frequenta un corso di 'Executive Management' alla Harvard University. Diventa avvocato nello Stato di New York e in Italia.

Avvicinatosi alla direzione d'orchestra con Leopold Hager alla Musikhochschule di Vienna e alla Juilliard School of Music di New York (Vincent La Selva), Casellati si perfeziona con il suo mentore, Piero Bellugi, di cui è assistente a un corso di direzione d'Orchestra a New York nel Giugno 2010. Segue direttori d'orchestra come Ivan Fisher e diventa Assistente di Gustav Kuhn per la stagione 2012-2013 al Tiroler Festspiele Erl (Austria).

Dopo il suo debutto in Italia al Teatro La Fenice di Venezia, in cui dirige l'Orchestra e il Coro nel Concerto per il 150esimo Anniversario dell'Unità d'Italia, è ospite dei più importanti festival musicali (Festival di Ravello, dove dirige per 3 anni il famoso Concerto all'Alba, Festival dei Due Mondi di Spoleto, La Versiliana e il Festival di Venezia).

Come Direttore Residente del Teatro Carlo Felice di Genova, nel 2014 debutta nella lirica, dirigendo 'Il Barbiere di Siviglia' di Rossini e successivamente 'L’Elisir d’Amore' di Donizetti. E’ stato Direttore di Ensemble Opera Studio (EOS) al Teatro Carlo Felice, dove circa 30 giovani cantanti sono stati selezionati, tra oltre 600 candidati provenienti da tutto il mondo, per lavorare come compagnia stabile del Teatro. Da allora dirige nei più importanti teatri italiani (La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Petruzzelli di Bari etc.).

Tra le orchestre, italiane e straniere, con cui ha collaborato ci sono I Pomeriggi Musicali, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Filarmonica Italiana, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, Orchestra Sinfonica Salernitana, Orchestra del Teatro Rendano Orchestra, Orchestra Filarmonica di Torino, I Virtuosi Italiani (Verona). Tra le orchestre all’estero ricordiamo Shanghai Philharmonic, New York Chamber Virtuosi, Orchestra Sinfonica di Mar del Plata (Argentina), Voronezh Philharmonic (Russia).

Il Maestro Casellati ha di recente diretto con successo 'Il Signor Bruschino' di Rossini al Teatro La Fenice di Venezia e 'Nina o sia La Pazza per Amore' di Paisiello al Teatro Chiabrera di Savona. Dopo 'La Traviata' al Teatro Carlo Felice di Genova, nel 2017 sarà al Teatro Petruzzelli di Bari con un’opera di nuova composizione, ancora al Teatro Carlo Felice con 'Turandot' di Puccini.

E’ stato Segretario generale e Managing director della Foundation for Italian Art and Culture di New York, attualmente è presidente e fondatore della 'Venetian Community of New York' e fondatore e membro del Consiglio di 'La Fondazione NY'.

Fuente: adnkronos.

Buon anno buona fortuna - Coro Accademia musicale Gli scoiattoli

Con i migliori auguri di Buon Anno, Condividiamo con gli amici il tema "Buon Anno, Buona Fortuna", di Cherubini e Bixio, a cura del coro "Gli scoiattoli".



Fuente: dailymotion

miércoles, 21 de diciembre de 2016

CONDIVIDIAMO CON GLI AMICI IL MATERIALE INVIATOCI DALLA FEDERAZIONE DI ASSOCIAZIONI MARCHIGIANE DELL'ARGENTINA.

Enlace

Le ville palladiane Unesco Italia

CONDIVIDIAMO UN MATERIALE INTERESSANTE SULLE BELLEZZE D'ITALIA.


Mattarella al Concerto di Natale nell'Aula del Senato.VIDEO



Nell'aula del Senato della Repubblica come tradizione si è tenuto il concerto di Natale.

Tanti gli ospiti presenti: da Paola Turci ed il trombettista Paolo Fresu.

A dirigere i 150 musicisti la direttrice d’orchestra Gianna Fratta che si sono esibiti alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e il Presidente del Senato Piero Grasso..

Fuente:youreporter.it

sábado, 17 de diciembre de 2016

Gentiloni ottiene la fiducia al Senato, 169 sì




Pubblicato il: 14/12/2016 08:01

Il governo guidato da Paolo Gentiloni ha ottenuto la fiducia al Senato con 169 sì. Perfetta parità tra l'esecutivo attuale e quello di Matteo Renzi. Anche l'ex premier infatti 24 febbraio del 2014 ottenne 169 sì contro 139 no, su 308 votanti e senza alcun astenuto. Rispetto ad allora si sono comunque verificati passaggi dalla maggioranza alla minoranza e viceversa e soprattutto è nato il Gruppo di Ala, che rafforzò il sostegno all'esecutivo durante il suo mandato e che oggi non ha partecipato al voto. I votanti complessivi sono stati 268. Ieri l'esecutivo aveva ottenuto la fiducia alla Camera con 368 sì e 105 contrari.

"Non siamo innamorati della continuità, abbiamo rivolto una proposta per individuare se era possibile una convergenza generale di fronte alla situazione", ha detto il presidente del Consiglio nella sua replica a Palazzo Madama. "Di fronte a un'indisponibilità, non un amore per la continuità, ma la presa di atto di questa situazione ha spinto le forze della maggioranza a dar vita a questo governo. Sarebbe stato più utile sottrarsi a questa responsabilità, ma sarebbe stato pericoloso per il Paese. Questo governo si fa carico di questa situazione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nella sua replica al Senato dove questa mattina è iniziata la seduta per il dibattito sulle comunicazioni del governo e il successivo voto di fiducia.



"Ho condiviso la riforma, ma il popolo ha deciso con un referendum dal risultato molto netto. Quindi potrei dire che la fiducia che chiedo al Senato è un po' particolare: chiedo la vostra fiducia ed esprimo la mia fiducia nei confronti del Senato e delle sue prerogative" ha detto Gentiloni.

Per il premier "si deve completare l'eccezionale opera di riforme e innovazioni iniziato in questi anni". "La mole di riforme fatte ci viene riconosciuta da cittadini italiani e in sede internazionale - ha aggiunto - Sarebbe assurdo che il governo accusato di eccesso di continuità immaginasse che completare il percorso di riforme avviato non è un suo compito principale".

Il governo, ha sottolineato il premier, si impegnerà in un lavoro di "facilitazione e sollecitazione" sulla riforma della legge elettorale. "Non ci sfugge il fatto che l'urgenza di dare un sistema di regole per votare alla Camera e al Senato in modo armonizzato ed effettivo sia una esigenza del sistema, non una valvola da aprire e chiudere per maggiore o minore urgenza dell'appuntamento elettorale - ha aggiunto Gentiloni - Il governo sarà non attore protagonista ma pacificatore, solleciterà questo percorso".

"Difenderò le prerogative del Parlamento - ha detto ancora il presidente del Consiglio nella sua replica al Senato - invito chi in questi mesi si è battuto alzando la bandiera del Parlamento contro ipotetici e a mio avviso inesistenti tentativi autoritari a rispettare il Parlamento, le sue regole, a partecipare alle sue riunioni e farlo in modo civile e con dignità come prevede la Costituzione".

Gentiloni ha citato Carlo Azeglio Ciampi: "Per il tempo necessario per questa delicata transizione e servirò con umiltà gli interessi del Paese".

Il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha votato sì alla fiducia. A favore si sono espressi anche i senatori a vita Mario Monti ed Elena Cattaneo, mentre non erano presenti Renzo Piano e Carlo Rubbia.

lunes, 12 de diciembre de 2016

Abbracci a palazzo Chigi, Renzi cede campanella




Pubblicato il: 12/12/2016 21:10

Cerimonia della campanella a palazzo Chigi con il passaggio di consegne formale il premier uscente Matteo Renzi e il nuovo, Paolo Gentiloni. Tra i due abbracci e baci a favore di telecamere. Lontano anni luce il gelo che aveva contraddistinto l'addio di Enrico Letta. Il campanello del consiglio dei ministri simboleggia il cambio di testimone alla guida del governo.

Insieme a Gentiloni e Renzi, la neo sottosegretario alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi e il suo predecessore Claudio De Vincenti (che con il nuovo governo è ministro per la coesione territoriale e il sud). Anche per loro foto di gruppo e saluti calorosi con il presidente del consiglio uscente. Renzi ha anche regalato a Gentiloni una felpa con la scritta Amatrice. Al termine della cerimonia Renzi, mano sul cuore, ha lasciato palazzo Chigi salutato dal picchetto d'onore.

Fuente:adnkronos

Renzi: "Al voto nei prossimi mesi, il Pd non ha paura"





Pubblicato il: 12/12/2016 14:45

"E' evidente che nell'arco dei prossimi mesi andremo alle elezioni. Noi non abbiamo paura mai del confronto con le persone". Lo dice Matteo Renzi intervenendo alla direzione del Pd che ha espresso sostegno unanime a Paolo Gentiloni, e ribadendo la necessità di anticipare il congresso del partito. "Io sarei per rispettare lo Statuto e che domenica l'assemblea decida se fare il congresso. Io sono per fare il congresso".

"Noi avevamo un disegno istituzionale, è stato bocciato dagli elettori. Ne va preso atto e va aperta una riflessione che io vorrei fare nel modo più ampio possibile. Ma no a riflessioni macchiettistiche", afferma il segretario dem. "Il 59% è voto politico? Allora lo è anche il 41%", osserva riferendosi all'esito del referendum costituzionale. "Intanto è un bel giorno quello in cui tutti insieme auguriamo buon lavoro a Gentiloni e poi un ringraziamento al presidente Mattarella per la gestione" della crisi.

Fuente:adnkronos

Al via il governo Gentiloni: Alfano agli Esteri, Boschi sottosegretaria



Pubblicato il: 12/12/2016 08:10

Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha sciolto la riservacon la quale aveva accettato l'incarico conferitogli ieri dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di formare il nuovo governo ed ha presentato la lista dei ministri del nuovo esecutivo che hanno giurato nel salone delle Feste del Quirinale nelle mani del Capo dello Stato.

Angelino Alfano diventa ministro degli Esteri, Marco Minnitiministro dell'Interno, Andrea Orlando è ministro della Giustizia, Roberta Pinotti alla Difesa, Pier Carlo Padoan all'Economia.

Carlo Calenda è ministro dello Sviluppo economico, Maurizio Martina alle Politiche agricole, Gianluca Galletti all'Ambiente, Graziano Delrio alle Infrastrutture, Giuliano Poletti al Lavoro, Valeria Fedeli ministra dell'Istruzione, Dario Franceschiniministro dei Beni culturali, Beatrice Lorenzin ministra della Salute.

Ministri senza portafoglio: Anna Finocchiaro ai Rapporti con il Parlamento, Marianna Madia alla Semplificazione e Pa, Enrico Costa agli Affari regionali, Claudio De Vincenti alla Coesione territoriale, Luca Lotti allo Sport. Maria Elena Boschisarà sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio.

"Ho fatto del mio meglio per formare un nuovo governo nel più breve tempo possibile, per aderire innanzi tutto all'invito del Presidente della Repubblica e credo anche nell'interesse della stabilità delle nostre istituzioni, alla quale guardano le italiane e gli italiani" ha detto Gentiloni, dopo aver presentato la lista dei ministri del suo governo.

"Il governo, come si vede anche dalla sua struttura, proseguirà nell'azione di innovazione svolta fin qui dal governo guidato dal presidente Renzi - ha spiegato - e nel contempo si adopererà per facilitare il lavoro tra le diverse forze parlamentari volto ad individuare le nuove regole per le leggi elettorali".

"Il Paese - ha aggiunto il premier - si è rimesso in moto in questi ultimi anni, ma non possiamo certo ignorare le varie forme di disagio, specie nelle fasce più deboli del ceto medio e specie nel Mezzogiorno, dove il lavoro è un'emergenza più drammatica che altrove e sarà una vera priorità del nostro impegno nei prossimi mesi".

"Non mi nascondo certo le difficoltà politiche che derivano dall'esito del referendum e dalla successiva crisi politica" ha detto ancora Gentiloni. "Difficoltà - ha aggiunto - alle quali dobbiamo far fronte. E' questo l'impegno di chi cerca di servire il Paese facendo politica. Il governo quindi si metterà al lavoro immediatamente, con tutte le sue forze, concentrato sui problemi da risolvere per il Paese e con l'ottimismo che ci deriva dalla grande forza del popolo italiano".

"La fiducia che chiederemo domani e dopodomani alle Camere - ha annunciato il presidente del Consiglio - consentirà al governo di rappresentare l'Italia a pieno titolo già nel Consiglio europeo di giovedì prossimo. L'Italia, Paese fondatore e protagonista dell'Unione europea, si batte per politiche migratorie comuni e per politiche economiche finalmente orientate alla crescita. E questo sarà un mio impegno personale molto forte nei prossimi mesi".

Gentiloni, dopo aver lasciato il Quirinale, si è recato a palazzo Madama dove ha incontrato il presidente Pietro Grasso. Il premier ha comunicato l'esito delle consultazioni. L'aula di palazzo Madama è convocata per domani alle 9.30. Alle 11, invece, Gentiloni sarà alla Camera.

Fuente:adnkronos

Condividiamo una delle tradizionali canzoni natalizie tradotta all'Italiano

IL NATALE ARRIVA IN CITTA'

sábado, 10 de diciembre de 2016

CIDIM: A CHOELE CHOEL ISLAND (ARGENTINA) IL CONCERTO DEL QUARTETTO MAURICE

BUENOS AIRES\ aise\ - Oggi, venerdì 9 dicembre, alle ore 21 locali, presso il Teatro el Galponin Luis Beltran a Choele Choel Island in Argentina si esibirà in concerto il Quartetto Maurice.
Il concerto è promosso dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica), in collaborazione con la Fundacion Musica AntiquaNova, e fa parte del progetto "Suono Italiano", realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione generale per lo spettacolo dal vivo.
Il Quartetto Maurice, fondato nel 2002, è composto da Georgia Privitera e Laura Bertolino al violino, Francesco Vernero alla viola, Aline Privitera al violoncello e Andrea Agostini alla parte elettronica. La loro formazione proviene dal Corso Speciale di Quartetto della Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida di Andrea Nannoni, ma parallelamente hanno frequentato anche la prestigiosa Accademia del Quartetto seguiti dai più importanti maestri del panorama musicale cameristico.
Si sono esibiti in concerti in tutta Italia e all'estero, tra i quali: la Biennale di Venezia, a Strasburgo in Francia per il festival "Minifest De Musique de Demain", a New York presso l'Italian Academy della Columbia University, per il festival Playit di Firenze, al festival "Nuova Musica" di Treviso, al festival "Encontres de Compositores" di Mallorca e all’International Fajr Music Festival di Teheran in Iran.
Il programma del concerto prevede l'esecuzione di musiche di Iannis Xenakis (1922-2001), György Ligeti (1923-2006), Fausto Romitelli (1963-2004), Eric Maestri(1980), Giuliano Bracci (1980).
"Il progetto "Suono Italiano" ha come obiettivo quello di proporre in tutto il mondo le eccellenze della musica italiana", ricorda Lucio Fumo, presidente del CIDIM. "Questa sarà la volta dell'Argentina che potrà apprezzare la bravura e il talento del Quartetto Maurice, uno dei migliori insiemi di artisti del panorama nostrano". (aise)

Fuente: aise

viernes, 9 de diciembre de 2016

PEFC Tu elección responsable como consumidor

L'abete donato quest'anno come Albero di Natale in Piazza san Pietro proviene dalla Valsugana - dai boschi certificati PEFC, di Val Campelle(Comune di Scurelle) - Provincia Autonoma di Trento, ai piedi della catena di Lagorai. Aggiungiamo un materiale sulla certificazione PEFC.

jueves, 8 de diciembre de 2016

Albero e presepe a palazzo Chigi, nonostante la crisi di governo




Pubblicato il: 08/12/2016 17:57

Tradizione rispettata anche quest'anno a palazzo Chigi, nonostante la crisi di governo: puntuale nel giorno dell'Immacolata, nel cortile sono spuntati l'albero di Natale e il presepe.

Da qualche giorno un gruppo di operai si era messo al lavoro sugli addobbi e gli ultimi ritocchi sono stati dati proprio a ridosso dell'Immacolata. Scelta classica, come sempre a palazzo Chigi, sia per l'albero, ornato di festoni e luci, sia per il presepe che rappresenta la natività con tanto di pastorelli.

Fuente:adnkronos

Alle Sale del Bramante i ‘100 presepi’ da tutto il mondo

Video

Fino all’8 gennaio le Sale del Bramante di Piazza del Popolo a Roma ospitano la mostra Internazionale ‘I 100 Presepi’. Dal pane alla carta, dal riso fino al fil di ferro. Sono tanti i materiali usati per i 150 presepi provenienti da tutti i paesi del mondo, che reinterpretano la Natività in modo originale e intenso.

Fuente:ADNKRONOS

Renzi lascia e rilancia: "Governo di tutti o Pd non ha paura del voto"

Renzi lascia e rilancia: "Governo di tutti o Pd non ha paura del voto"

lunes, 5 de diciembre de 2016

POLITICA ITALIANA



Il Portale Italoargentino condivide le ultime notizie inviate dalla ADNKRONOS sui risultati del Referendum Dicembre 2016.



Guardate sul nostro facebook "Mille giorni difficili ma belli", il racconto del governo Renzi sul suo periodo di governo.

Vince il No: riforma bocciata



Pubblicato il: 04/12/2016 07:17

Gli italiani hanno bocciato la riforma costituzionale. In base ai dati del Viminale sul referendum, quando sono state scrutinate 58.582 sezioni Italia su 61.551, il No è al 59,67% e il Sì al 40,33%.

AFFLUENZA - L'affluenza definitiva al referendum si attesta al 68,48%.

Il ministero degli Esteri ha reso noto che dei 4.052.341 italiani all'estero aventi diritto al voto hanno partecipato alla consultazione referendaria 1.251.728 elettori. Il dato corrisponde a un'affluenza del 30,89%.

L'affluenza in Europa è stata del 33,81%; in America Meridionale del 25,57%; in America Settentrionale e Centrale del 31,60%; in Africa-Asia-Oceania del 32,12%.

CASO MATITE - La giornata del referendum è stata contrassegnata dal caso delle matite nei seggi. Le matite in dotazione per tracciare il voto sulla scheda secondo alcuni votanti sarebbero state infatti 'non copiative'. "Sono andato a votare nel seggio n. 1831 della scuola Garrone di Ostia. Ci hanno dato una matita non copiativa, che si poteva cancellare con una classica gomma", ha raccontato all'Adnkronos Francesco Paola, un elettore che si è recato al seggio a votare per il referendum costituzionale.



A denunciare su Facebook presunte irregolarità con le matite anche il leader della Lega Matteo Salvini e il cantante Piero Pelù. Sul caso è intervenuto anche il Viminale, che ha assicurato: "Sono indelebili".

Referendum, urne aperte e politici al voto


ADNKRONOS 

Il premier Renzi e la moglie Agnese nel seggio di Pontassieve (Afp)

 


Beppe Grillo al voto (AdnKronos)


Matteo Salvini nel seggio di via Ruffini a Milano (Fotogramma)


Il sindaco di Roma Virginia Raggi (Afp)



Silvio Berlusconi dopo il voto (Afp)

      


Il governo della Puglia Michele Emiliano al voto a Bari (Fotogramma)



Il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Fotogramma)


Il vice presidente della Camera Luigi Di Maio al voto a Pomigliano D'Arco (Fotogramma)

Renzi sale al Colle, le ipotesi in campo



Pubblicato il: 05/12/2016 16:08

No 59,11% - Sì 40,89%. Sei milioni di voti (19.419.528 per il No; 13.432.187 al Sì), dividono i vincitori dai vinti. Il risultato del referendum costituzionale è definitivo quanto inequivocabile. Matteo Renzi ne ha preso atto poco dopo mezzanotte, dimettendosi. Ora la parola e le scelte passano per il Quirinale, dove questa mattina il premier si è recato per un colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sarà infatti il capo dello Stato a sbrogliare la matassa e trovare un filo conduttore per uscire dal labirinto della crisi di governo.

Referendum, affluenza definitiva al 68,48%



Diverse le ipotesi sul tappeto: da un reincarico al presidente uscente, all'esecutivo tecnico-istituzionale. La prima opzione sembra allo stato la meno percorribile, perché va a sbattere con le parole dette questa notte da Renzi: "Il No ha vinto in modo straordinariamente netto. Ora tocca al No fare le proposte, serie e credibili, a partire dalla legge elettorale".

Mattarella: "Democrazia solida, istituzioni rispettino impegni"

Se invece Mattarella decidesse di privilegiare la continuità tra passato e presente, potrebbe essere un ministro del governo uscente a ricevere l'incarico per tentare di formare un nuovo esecutivo.

Il toto-premier impazza e ogni possibile candidato si porta dietro uno scenario diverso. Anche se l'orizzonte sarebbe ben preciso: legge elettorale e poi voto. In pole resta in nome di Pier Carlo Padoan. L'attuale ministro delle Finanze, dalla sua, può vantare una grande credibilità (anche internazionale), un buon rapporto con lo stesso Renzi, un profilo tecnico ma 'stemperato' dall'esperienza degli ultimi due anni che renderebbe il suo esecutivo più impermeabile di fronte alle polemiche politiche.

Scende, nel totonomi, Pietro Grasso. Il nome del presidente del Senato resta non particolarmente gradito a una parte del Pd, i renziani più ortodossi. In più, il momento già difficile suggerirebbe di non stravolgere ulteriormente gli equilibri istituzionali già precari (chi andrebbe a guidare palazzo Madama?).

Il Pd che resta il maggior partito per numeri sia alla Camera che al Senato renderebbe percorribile anche la via di un dopo Renzi sempre targato Nazareno. In questo caso, i nomi spendibili sarebbero diversi. Tra questi, certamente il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, stimato da tutte le anime interne del Pd e ben attrezzato politicamente (al netto delle indiscusse doti diplomatiche) per affrontare la fase delicata.

Continuando a pescare nel Pd, nel totonomi resta il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio: grande mediatore, ottimo feeling con il Quirinale, stretto rapporto con lo stesso Renzi, anche se in passato non sono mancate le distanze tra i due. Ottimo profilo quello di Dario Franceschini, secondo molti il traghettatore perfetto. Molto vicino al capo dello Stato, il ministro della Cultura è sempre stato in prima fila nelle crisi degli ultimi anni per trovare le soluzioni istituzionali più 'ragionate'. Sembrerebbe impraticabile, invece, l'ipotesi di affidare il governo a un nome riconducibile al giglio magico, come Maria Elena Boschi o Luca Lotti. Se, come potrebbe essere, Renzi decidesse di rilanciare la sua sfida politica dal Pd i suoi fedelissimi resterebbero al suo fianco.

Paiono, infine, davvero complicate soluzioni legate a 'assi' da tirare fuori dal mazzo a sorpresa, a partire da quelli di Romano Prodi o ancora di più di Giuliano Amato.



martes, 29 de noviembre de 2016

CONCERTO DI NATALE AL TEATRO COLISEO: BIGLIETTI GRATUITI A PARTIRE DA MARTEDÌ



Condividiamo con i nostri lettori l'informazione inviata nella nostra redazizone dall'aise sulla realizzazione di un Concerto di Natale organizzato dal Consolato d'Italia a Buenos Aires , che conterá con la partecipazione della cantante italiana Irene Grandi e dell'argentina Marcela Morel. L'evento si svolgerá presso il Teatro Coliseo di Buenos Aires sabato 3 di dicembre e l'ingresso é gratuito. Si raccomanda ritirare i biglietti d'ingresso presso la biglietteria del Coliseo a partire da martedí 29 dalle 12 alle 20.



Di seguito pubblichiamo il servizio giornalistico della suddetta agenzia stampa.


BUENOS AIRES\ aise\ - Come da tradizione, anche quest’anno il Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires organizza il Concerto di Natale al Teatro Coliseo aperto a tutta la collettività.
Il concerto quest’anno si terrà il 3 dicembre: ad esibirsi sarà Irene Grandi. Con lei sul palco la cantautrice Marcela Morelo, artista argentina che si esibirà grazie al Coliseo grazie alla collaborazione di Sony Music Argentina.
I biglietti di ingresso – gratuiti – saranno disponibili presso la biglietteria del Teatro Coliseo da martedì prossimo, 29 novembre (orario: da martedì a sabato dalle 12.00 alle 20 00). (aise)


MOSTRA PITTORICA

   Nel quadro delle attività culturali svolte in occasione del centotrentesimo anniversario dell'Ospedale Italiano di La Plata è stata inaugurata l'esposizione di opere donate da un gruppo di notevoli pittori che da anni lavorano nella città di La Plata e dintorni : Miguel A. Azugaray, Cristina Bellone, Patricia Brusa, Walter Di Santi, Alicia Dufour, Haydée García Bruni, Gloria Guindani, Lido Jacopetti, Roxana Masheshoshimoto, Emir Migues, Jorge Rama, Alicia Sottile, Graciela Suárez Marzal e Ernani Ongaro. La mostra si trova nello spazio di estensione del Mumart (Museo Municipal de Arte) che si trova nel citato nosocomio, sito in via 51 tra 29 e 30.

TANGO DUE - MOSTRA DELLE OPERE DI GLORIA GUINDANI - CELEBRA I 40 ANNI DELLA SUA VITA ARTISTICA





In occasione del suo 40° anniversario con l'arte, Gloria Guindani ha presentato la sua mostra "Tango II", presso il Museo Beato Angelico, diretto da Cristina De Luca e Walter Di Santi, sito in via 46 e diagonale 73. L'inaugurazioneha avuto luogo, con grande successo, il 4 novembre scorso. La

mostra continua aperta e si può visitare da lunedì a venerdì dalle ore 17,30.

"Dall'Italia 2000" porge le sue congratulazioni a questa artista figurativa discendente di italiani, che ha ricevuto la medaglia d'oro con cui l'Associazione Lucchesi nel Mondo premia i lucchesi e discendenti che, attraverso la loro opera, onorano l'Italia oltre le frontiere. Gloria Guindani ha esposto le sue magnifiche creazioni in diversi paesi e, durante molto tempo - seguendo la sua vocazione docente - ha lavorato come insegnante di disegno presso diverse scuole medie statali della Provincia diBuenos Aires, lasciando negli alunni l'impronta e la magia del suo inconfondibile stile. Inoltre, durante molti anni le sue opere sono state scelte dalla direzione della rivista "Toscanella" come disegno di copertina.



La mostra inaugurata nel Museo Beato Angelico é stata curata dalla Licenziata Cuca Aramburú, chi ha spiegato cosí il messaggio che Gloria trasmette attraverso i disegni esposti in questa occasione: "Una vez más nos muestra en sello inconfundible de sus trazos, el manejo de la línea, creando áreas cromáticas vibrantes y seductoras, jugando con la intervención de fondos texturados y acentos de color".






martes, 22 de noviembre de 2016

"DALL'ITALIA 2000" Nº 138


La Direzione di "DALL'ITALIA 2000" condivide con tutti voi la rivista Nº 138, del mese di novembre 2016.

Ricordate che tra pochi giorni si vota in Italia, paese in cui il voto non è obbligatorio; ma è un dovere cívico, giacché il voto - essenza della Democrazia - è un Diritto che la Costituzione italiana riconosce a tutti i cittadini. Anche noi, che siamo italiani residenti all'estero, dobbiamo esercitare questo diritto.

Per "SÌ" o per "NO" (è una scelta personale), abbiamo il dovere di PARTECIPARE alla vita democratica.

VOTA SEGUENDO LE INDICAZIONI CHE TI SONO ARRIVATE NEL PLICO ELETTORALE E SPEDISCI IMMEDIATAMENTE LA BUSTA GIÀ AFFRANCATA IN MODO CHE ARRIVI ALL'UFFICIO CONSOLARE ENTRO - E NON OLTRE - LE ORE 16 (ORA LOCALE) DEL 1º DICEMBRE 2016.



Condividiamo l'annuncio inviatoci da Pluritalia


Invita y Organiza Juan Carlos Persico, Centro de Estudios Italianos IRI /UNLP

lunes, 21 de noviembre de 2016

El Cónsul General se reunió con el Intendente de La Plata



El pasado 10 de noviembre el Cónsul General de Italia en La Plata, Iacopo Foti, ha sido recibido en la Municipalidad de La Plata por el Intendente, Julio Garro. Durante el encuentro, que se realizó en un clima de gran cordialidad y que contó con la presencia de los responsables de la Dirección de Colectividades y Tradicionalismo del Municipio, Damián Morel y Nuria Guimera, se trataron diferentes temáticas de gran importancia para la colectividad italiana y la comunidad platense.

domingo, 20 de noviembre de 2016

Referendum




EDITORIALE DI "PENSIERO ITALIANO" DI NOVEMBRE 2016

Il voto è un diritto e quindi, il suo esercizio è per i cittadini un "Dovere Civico", perché votando, tutti insieme, decideremo il futuro del nostro paese.

Per noi, italiani che viviamo fuori d'Italia, esercitare i nostri diritti come cittadini è inoltre un obbligo morale giacché i nostri rappresentanti, anni fa, hanno conseguito - con grande impegno - il diritto al voto per tutta la comunità italiana estera.

In questa occasione, l'appuntamento è un referendum; si vota per SÎ o per NO.

Includiamo di seguito le parole del Segretario Generale CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero), Michele Schiavone, dirette alle associazioni rappresentative degli italiani all'estero, arrivate in questa redazione tramite l'agenzia INFORM:

“Il CGIE auspica un vivo e civile protagonismo dei cittadini italiani all’estero per contribuire a mantenere vivi e saldi i principi che hanno reso grande la storia del nostro Paese e delle sue istituzioni”

Alla vigilia del voto referendario per la riforma costituzionale al quale parteciperanno oltre quattro milioni di cittadini aventi diritto stabilmente residenti o temporaneamente domiciliati all’estero il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero invita: i Comites, il mondo associativo, le numerose organizzazioni nazionali presenti all’estero a promuovere la partecipazione al voto perché l’esercizio di questo diritto è un dovere civico, a vigilare affinché il voto sia garantito a tutti i cittadini aventi diritto e auspica la massima trasparenza per garantire pari opportunità e uguaglianza, ricordando nel rispetto dei dettami costituzionali che il voto è libero, segreto, diretto e uguale.

Il CGIE auspica un vivo e civile protagonismo dei cittadini italiani all’estero per contribuire a mantenere vivi e saldi i principi, che hanno reso grande la storia del nostro Paese e delle sue istituzioni.

La data del voto referendario in Italia è il 4 dicembre mentre all’estero è anticipata di due settimane.

PER COSA SI VOTA?

Quesito referendario: "Approvate il testo della legge costituzionale concernente 'disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione', approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?".

Votando SÌ, l’elettore esprime la volontà di APPROVARE la riforma costituzionale votata dal Parlamento.

Votando NO, l’elettore esprime la volontà di NON APPROVARE la riforma costituzionale votata dal Parlamento.

CHI VOTA ALL'ESTERO?

Votano all’estero per corrispondenza:

- gli elettori iscritti all’AIRE residenti nei Paesi nei quali le condizioni locali consentono il voto per corrispondenza;

- gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro, studio o cure mediche

che abbiano presentato l’opzione per il voto all’estero entro il 2 novembre 2016, e i loro familiari conviventi, qualora non iscritti all’AIRE.

COME SI VOTA?

Si vota per corrispondenza, con le modalità indicate dalla Legge 27 dicembre 2001 n. 459 e dal Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2003 n. 104. In particolare:

a) gli Uffici consolari inviano per posta a ciascun elettore un plico contenente:

- il certificato elettorale (cioè il documento che certifica il diritto di voto);

- la scheda elettorale;

- una busta piccola (di norma di colore bianco);

- una busta di formato più grande, preaffrancata, recante l’indirizzo del competente Ufficio consolare;

- un foglio informativo.

b) l’elettore esprime il proprio voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul rettangolo della scheda che contiene le parole SI o NO utilizzando esclusivamente una penna biro di colore blu o nero;

c) la scheda va inserita nella busta piccola che deve essere accuratamente chiusa e contenere esclusivamente la scheda elettorale;

d) nella busta più grande già affrancata (riportante l’indirizzo dell’Ufficio consolare competente), l’elettore inserisce il tagliando elettorale (dopo averlo staccato dal certificato elettorale seguendo l’apposita linea tratteggiata) e la busta piccola chiusa, contenente la scheda votata;

e) la busta già affrancata così confezionata deve essere spedita per posta immediatamente, in modo che arrivi all’Ufficio consolare entro – e non oltre – le ore 16:00 (ora locale) del 1° dicembre 2016;

f) le schede pervenute successivamente al suddetto termine non potranno essere scrutinate saranno incenerite.

Si invitano tutti i connazionali, qualora non avessero già provveduto, a voler comunicare tempestivamente ai Consolati e alle Cancellerie Consolari presso le Ambasciate italiane (per posta o per email) il trasferimento della propria residenza. Gli elettori che, alla data del 20 novembre p.v., non avessero ricevuto il plico elettorale, potranno contattare i consolati o le cancellerie consolari presso le Ambasciate italiane per verificare la propria posizione e richiedere - ove ne ricorrano le condizioni - l’emissione di un duplicato.

ATTENZIONE

Sulle schede, sulla busta piccola e sul tagliando elettorale non deve apparire alcun segno di riconoscimento.

Sulla busta già affrancata non deve essere scritto il mittente.

La busta piccola e le schede devono essere integre.

Il voto è personale, libero e segreto. e’ fatto divieto di votare più volte. chi viola le disposizioni in materia sar’ punito a norma di legge. (Michele Schiavone*/Inform)

* Segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

IMPORTANTE

Il voto é un diritto del cittadino; in Italia non é obbligatorio votare, ma tutti noi, cittadini italiani, sappiamo che votare é un dovere morale. Per il SÎ o per il NO, è una scelta personale; ma dobbiamo partecipare al Referendum.



REFERÉNDUM CONSTITUCIONAL 2016.-.LOS QUE VOTAN POR EL "SÌ " DICEN:
Desaparece el bicameralismo perfecto, es decir las leyes ya no pasaran entre Cámara y Senado, con beneficios en materia de tiempos.
El hecho que la cámara será solamente la llamada a votar la confianza al gobierno implicará solamente la instauración de un reporte de confianza exclusivo solamente con esta ala del parlamento.
Disminuye el número de parlamentarios eliminando 350 senadores, y convirtiendo al Senado en un ente absolutamente regional con 100 senadores elegidos por las regiones que trataran temas específicos. Los senadores no tendrán dieta y solamente serán compensados los gastos de ida y permanencia en Roma.
Se elimina el CNEL (Consejo Nacional de la Economía y del Trabajo)
Habrá reformas con la introducción del referéndum propositivo y mejoras con modificación en el quórum lo que mejoraría la calidad de la democracia.
El Senado hará de cámara de compensación tras el gobierno central y el poder local, o sea disminuirán casos contenciosos tras el estado y la región frente a la Corte Constitucional.

REFERÉNDUM CONSTITUCIONAL 2016 - LOS QUE VOTAN POR EL "NO" DICEN:
Se trata de una reforma no legitima por que está producida por un parlamento elegido con una ley electoral (porcellum) decretada inconstitucional. Además los administradores locales llamados a componer el nuevo Senado, si bien no reciben dieta, pero gozaran de inmunidad parlamentaria,
En vez de superar el bicameralismo paritario, la reforma lo hace más confuso creando conflictos de competencia entre estado y regiones y entre Cámara y nuevo Senado.
La reforma no simplifica el proceso de producción de las leyes y por el contrario lo complica: las normas que regulan el nuevo senado producirían al menos 7 procedimientos legislativos diferentes.
Los costos de la política no son reducidos con la reforma obteniéndose solamente un ahorro del 20%
La ampliación de la participación directa de los ciudadanos hará necesaria la obligación de juntar 150.000 firmas (actualmente son solo 50.000) para el diseño de leyes de iniciativas populares.
La combinación dispuesta reforma constitucional y la ley electoral llamada “italicum” acentúa el poder en manos del Gobierno, de un solo partido, de un solo líder.



martes, 21 de junio de 2016

IL DEPUTATO RICARDO MERLO IN VISITA A LA PLATA



IL DEPUTATO RICARDO MERLO IN VISITA A LA PLATA

Il 22 giugno il deputato italoargentino Ricardo Merlo (fondatore del MAIE, Movimento Associativo degli Italiani all'Estero) visiterá La Plata, dove incontrerà le autorità consolari e gli integranti del Com.It.Es. della Circoscrizione nonché i dirigenti della collettività italiana locale.

L'appuntamento sarà alle ore 18 presso il Circolo Trentino, sito in via 18 Nº 276 (tra 37 e 38) attuale sede del Com.It.Es. La Plata.

Si aggiunge l'invito - arrivato nella Redazione del Portale Italoargentino - per partecitare alla conferenza che Merlo offrirà agli italiani di La Plata. L'ingresso è aperto a tutti.


Estimados amigos,

El día miércoles 22 de junio, visitará nuestra ciudad el diputado ítalo argentino Ricardo Merlo, quien encontrará a las autoridades consulares de Italia, al COMITES La Plata y a la colectividad local.
La reunión se llevará a cabo a las 18 hs en la sede del Circulo Trentino de La Plata calle 18 n.276 (entre 37 y 38) donde funciona asimismo la sede del Comites.

El diputado Merlo reelegido en la circunscripción Sudamérica con el mayor número de votos fuera de Italia, es el fundador y presidente del Movimiento Asociativo de los Italianos en el Exterior, MAIE con funcionamiento en todas las localidades del mundo.

Esta visita será de gran importancia para los ciudadanos italianos de nuestra región, ya que expondrá sus experiencias y se referirá a temas de interés como el sistema político italiano, política para los italianos en el exterior, reforma constitucional y todo otro tema que surja de las inquietudes de los participantes. Luego de la conferencia se compartirá un vino de honor.

Esperamos contar con su grata presencia.

Nicolas Rucci

Presidente Comites La Plata








lunes, 20 de junio de 2016

INTERVISTA RADIOFONICA A DUE GIOVANI INTEGRANTI DEL COMITES LA PLATA: JUAN PEDRO BRANDI (CONSIGLIERE) E NICOLÁS RUCCI (PRESIDENTE)



INTERVISTA RADIOFONICA AL PRESIDENTE DEL COMITES LA PLATA, DOTT. NICOLÁS RUCCI

Domenica 22 maggio di 2016 - nel programma radiofonico "Desde Italia" (L R 11, Radio Universidad) - abbiamo intervistato l'avvocato Nicolás Rucci. Offriamo di seguito l'incontro con il giovane Presidente del Com.It.Es. La Plata.



                                                     Entrevista Nicolás Rucci



INTERVISTA ALL'ECONOMISTA DOTT. JUAN PEDRO BRANDI, CONSIGLIERE DEL COMITES LA PLATA

Invitiamo i nostri seguitori ad ascoltare l'intervista che, dalla trasmisione radiofonica "Desde Italia" del giorno 15 maggio 2016, abbiamo fatto al Consigliere del Com. It. Es. La Plata, economista Juan Pedro Brandi.


                                                     Entrevista Pedro Brandi

sábado, 11 de junio de 2016

GALA LIRICA INTITOLATA "DA SHAKESPEARE A VERDI"



L'Associazione per la Diffusione italiana ha inviato alla redazione di "Portale Italoargentino" il seguente invito alla 'Gala Lirica', interessante manifestazione culturale che si svolgerá sabato 11 giugno alle ore 20,30 presso il "Teatro de Cámara de City Bell", sito in Diagonal Urquiza N° 347 della suddetta località. La presentazione si realizza nel quadro del Ciclo di Concerti Omaggio in occasione del Settantesimo Anniversario della Proclamazione della Repubblica Italiana.


La Associazione per la Diffusione della Cultura Italiana

presenta

GALA LÍRICA "DE SHAKESPEARE A VERDI"

Se interpretarán fragmentos de las óperas "Otello" y "Macbeth".

CORO LÍRICO "VA, PENSIERO"

Director: Leonardo Bravo.

Pianista: Andrés Peláez

Con la participación de los cantantes solistas



Ana Laura Menéndez - María Luna Valverde - Susana Paladino

Miguel Ángel Lezcano - Emmanuel Frers

Mauricio Thibaud - Guillermo Saidón.

Sobretitulados: Raúl Carranza.

SÁBADO 11 de JUNIO - 20,30 hs.

TEATRO de CÁMARA de CITY BELL - Diag. Urquiza Nº 347

Reservas: 15-436-2820 - 15-620-3732



jueves, 12 de mayo de 2016

ITALIA NEL MONDO


Informazioni - Attualità
SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO 2016


...Abbiamo già notizie sulla "Settimana della Lingua Italiana nel Mondo" edizione 2016. L'appuntamento con la Lingua avrà luogo dal 17 al 23 ottobre. Pensiamo che, come negli anni precedenti, anche a La Plata si svolgeranno delle attività per celebrare questo evento, che si realizza a livello mondiale. Intanto, condividiamo con tutti voi l'informazione - prodotta dall'Agenzia Stampa Inform - sulla due giorni "Stati Generali della Lingua Italiana nel Mondo" che è arrivata alla nostra redazione pochi giorni fa, in occasione del lancio dei Gruppi di Lavoro, a cui chi vuole può partecipare attraverso il suo suggerimento o la sua opinione. La tematica di questa edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo sarà il Design; appunto, l'incontro viene intitolato "L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design".

A Firenze il 17 e 18 ottobre 2016



Stati Generali della lingua italiana nel mondo. Al via ufficialmente in Farnesina il percorso verso la seconda edizione

“Italiano lingua viva”; il lancio dei Gruppi di Lavoro alla presenza del vice ministro Mario Giro



ROMA - Al via ufficialmente in Farnesina il percorso verso la seconda edizione degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo con il lancio dei Gruppi di Lavoro alla presenza del vice ministro Mario Giro

Gli Stati Generali della lingua italiana nel mondo dell'ottobre 2014 hanno dato un rinnovato slancio al tema della promozione della lingua italiana all'estero con l'avvio di nuove iniziative. Con il convegno Riparliamone: la lingua ha valore dello scorso 20 ottobre 2015 sono emersi ulteriori spunti di riflessione in particolare sul ruolo del sistema economico italiano come fattore di attrazione per la diffusione della lingua e cultura italiana.

Il prossimo 17 e 18 ottobre 2016 si svolgerà a Firenze la seconda edizione degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo, dal titolo Italiano lingua viva. L'evento si terrà in connessione con la XVI Settimana della lingua italiana nel mondo (17 – 23 ottobre 2016), dedicata quest'anno al tema Design intitolata "L'italiano e la creatività: marchi e costumi, moda e design".

Nel corso dell'evento sarà lanciato il nuovo Portale della lingua italiana nel mondo e saranno forniti gli aggiornamenti sui progetti avviati con la prima edizione degli Stati Generali. Sarà inoltre approfondita la riflessione sul ruolo della lingua italiana nelle strategie di comunicazione delle imprese come fattore di promozione dell'intero sistema culturale italiano. L'evento servirà inoltre a valutare i progressi compiuti e ad elaborare una strategia di promozione linguistica a tutto campo.

Al centro dell’evento vi saranno anche per questa seconda edizione le riflessioni elaborate dai Gruppi di Lavoro che si riuniscono oggi, venerdì 6 maggio 2016 per la prima volta. Ad accogliere i membri dei Gruppi di Lavoro e a fornire loro le coordinate per l’azione dei prossimi mesi sono intervenuti il vice ministro Mario Giro, il direttore generale per la Promozione del Sistema Paese, Vincenzo De Luca.

Per chi volesse partecipare alla riflessione dei Gruppi di Lavoro, è possibile inviare il proprio contributo all’indirizzo email del Gruppo di Lavoro corrispondente entro il 15 giugno 2016:

1. L'ITALIANO NEL MONDO E L'ITALOFONIA - investire sull'insegnamento e le sezioni bilingui (dgsp03.gruppo1@esteri.it)

2. STRATEGIE DI PROMOZIONE LINGUISTICA ALL'ESTERO E ATTRAZIONE DEGLI STUDENTI - Cina, Mediterraneo, Balcani, scuole e università (dgsp03.gruppo2@esteri.it)

3. LE NUOVE TECNOLOGIE E LA COMUNICAZIONE LINGUISTICA - apprendimento digitale e nuove metodologie didattiche (dgsp03.gruppo3@esteri.it)

4. LA CERTIFICAZIONE UNICA (dgsp03.gruppo4@esteri.it)



5. LINGUA: VALORE E CREATIVITÀ - la lingua e il mondo delle imprese creative e delle industrie culturali (dgsp03.gruppo5@esteri.it). (Inform)

Il Presidente Mattarella a Udine per il 40° anniversario del terremoto in Friuli



“E’ la volontà degli uomini a fare la differenza. Questa lezione è stata orgogliosamente affermata dal popolo italiano, qui e all’estero. Questa è la lezione che le popolazioni del Friuli ci hanno dato più volte: rialzarsi e ripartire”



UDINE –“Vajont, Belice, Friùli, Irpinia e Basilicata, Umbria e Marche, Abruzzo, Emilia Romagna, sono alcune fra le tante ferite che negli ultimi decenni hanno colpito il nostro Paese. Siamo qui, oggi, a fare memoria di una di quelle ferite, quel terremoto che ha colpito, per due volte di seguito, Comuni e popolazioni in Provincia di Udine e di Pordenone, lasciando una scia di morti e di distruzioni immani. Un dolore che non potrà mai essere colmato. La sfida lanciata dalla natura ha colpito una terra da sempre porta aperta verso l’Italia”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo oggi pomeriggio alla seduta straordinaria del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia a Udine in occasione del 40° anniversario del terremoto..

“Vi erano state altre sofferenze - ha ricordato il capo dello Stato - che, in passato, hanno contribuito all’ulteriore impoverimento dell’Italia: la miseria, in alcune aree, spingeva alla migrazione in altri Paesi d’Europa e oltre Oceano, con un ulteriore dissanguamento di queste terre. Non sembrava esserci alternativa per il futuro dei propri figli. Di quegli esodi sono testimonianza le prospere comunità friulane insediate all’estero, raccolte nei Fogolar Furlans”. “E’ la volontà degli uomini a fare la differenza. Questa lezione è stata orgogliosamente affermata dal popolo italiano, qui e all’estero. Questa è la lezione che le popolazioni del Friuli ci hanno dato più volte: rialzarsi e ripartire”, ha sottolineato il presidente Mattarella.



Il capo dello Stato in mattinata ha fatto tappa a Gemona dove ha deposto una corona di fiori presso il monumento in memoria delle vittime del sisma e ha visitato il Duomo S. Maria Assunta. Mattarella ha poi raggiunto Venzone : qui si è recato al Museo Tiere Motus e al Duomo S. Andrea Apostolo.Nel pomeriggio è intervenuto alla seduta straordinaria del Consiglio regionale nel corso della quale l'Auditorium è stato intitolato ad Antonio Comelli, presidente della Regione ai tempi del sisma. Prima di ripartire per Roma Mattarella ha visitato la mostra “MessaggeroSettanta”, allestita nella Loggia del Lionello che espone le prime pagine del “Messaggero Veneto” che raccontano i primi 70 anni del quotidiano friuliano.(Inform)

Il "sogno" di Francesco: "Un'Europa in cui essere migrante non sia un delitto"

Papa Francesco invoca un nuovo umanesimo per l'Europa basato su tre capacità: "integrare, dialogare, generare". L'appello arriva durante il conferimento al Papa del Premio Internazionale Carlo Magno 2016 alla presenza di numerose autorità. Nella Sala Regia del Vaticano ci sono anche il premier Matteo Renzi e la cancelliera tedesca Angela Merkel. "Che cosa ti è successo, Europa umanistica, paladina dei diritti dell’uomo, della democrazia e della libertà? Che cosa ti è successo, Europa terra di poeti, filosofi, artisti, musicisti, letterati? Che cosa ti è successo, Europa madre di popoli e nazioni, madre di grandi uomini e donne che hanno saputo difendere e dare la vita per la dignità dei loro fratelli?", chiede il Papa.

Bergoglio esorta a costruire ponti e ad abbattere muri seguendo l'esempio dei Padri fondatori: "I progetti dei Padri fondatori, araldi della pace e profeti dell’avvenire, non sono superati: ispirano, oggi più che mai, a costruire ponti e abbattere muri . Sembrano esprimere un accorato invito a non accontentarsi di ritocchi cosmetici o di compromessi tortuosi per correggere qualche trattato, ma a porre coraggiosamente basi nuove, fortemente radicate; come affermava Alcide De Gasperi, 'tutti egualmente animati dalla preoccupazione del bene comune delle nostre patrie europee, della nostra Patria Europa', ricominciare, senza paura un 'lavoro costruttivo che esige tutti i nostri sforzi di paziente e lunga cooperazione'. Questa trasfusione della memoria ci permette di ispirarci al passato per affrontare con coraggio il complesso quadro multipolare dei nostri giorni".

Il Papa invita ad accettare "con determinazione la sfida di 'aggiornare' l’idea di Europa. Un’Europa capace di dare alla luce un nuovo umanesimo basato su tre capacità: la capacità di integrare, la capacità di dialogare e la capacità di generare".

Il Papa parla di Europa come 'famiglia di popoli', "lodevolmente diventata nel frattempo più ampia, in tempi recenti - denuncia - sembra sentire meno proprie le mura della casa comune, talvolta innalzate scostandosi dall’illuminato progetto architettato dai Padri. Quell’atmosfera di novità, quell’ardente desiderio di costruire l’unità paiono sempre più spenti; noi figli di quel sogno siamo tentati di cedere ai nostri egoismi, guardando al proprio utile e pensando di costruire recinti particolari. Tuttavia, sono convinto che la rassegnazione e la stanchezza non appartengono all’anima dell’Europa e che anche 'le difficoltà possono diventare promotrici potenti di unità".

"Sogno un’Europa, in cui essere migrante non sia delitto bensì un invito ad un maggior impegno con la dignità di tutto l’essere umano" dice il Papa che invoca una società in cui si possa respirare "l'aria pulita dell'onestà".

"Sogno un’Europa giovane, capace di essere ancora madre: una madre che abbia vita, perché rispetta la vita e offre speranze di vita. Sogno un’Europa - è l'esortazione del Papa - che si prende cura del bambino, che soccorre come un fratello il povero e chi arriva in cerca di accoglienza perché non ha più nulla e chiede riparo. Sogno un’Europa che ascolta e valorizza le persone malate e anziane, perché non siano ridotte a improduttivi oggetti di scarto. Sogno un’Europa, in cui essere migrante non sia delitto bensì un invito ad un maggior impegno con la dignità di tutto l’essere umano. Sogno un’Europa dove i giovani respirano l’aria pulita dell’onestà, amano la bellezza della cultura e di una vita semplice, non inquinata dagli infiniti bisogni del consumismo; dove sposarsi e avere figli sono una responsabilità e una gioia grande, non un problema dato dalla mancanza di un lavoro sufficientemente stabile".



Il Papa rivolge il suo pensiero alla famiglia: "Sogno un’Europa delle famiglie, con politiche veramente effettive, incentrate sui volti più che sui numeri, sulle nascite dei figli più che sull’aumento dei beni. Sogno un’Europa che promuove e tutela i diritti di ciascuno, senza dimenticare i doveri verso tutti. Sogno un’Europa di cui non si possa dire che il suo impegno per i diritti umani è stata la sua ultima utopia".

'Miracolo medico', cieca da 21 anni torna a vedere dopo intervento alla colonna

Per più di due decenni la signora Mary Ann Franco di Okeechobee, Florida, è rimasta cieca dopo essere sopravvissuta a un incidente d'auto nel 1995. Un trauma che aveva comportato una serie di lesioni importanti, fra cui alcune alla spina dorsale, e che l'aveva lasciata priva della vista. C'è voluto un altro incidente più di 20 anni dopo a causare quello che la donna definisce un atto di Dio, "un miracolo". Dopo una caduta in casa, infatti, la signora è stata sottoposta a un intervento chirurgico alla colonna per alleviare il dolore al collo e al braccio e, quando si è svegliata, ci vedeva. Un 'miracolo medico' raccontato dalla 'Wpbf' e da vari canali tv americani.

Improvvisamente, dopo il risveglio dall'operazione del 6 aprile, la Franco si è accorta che riusciva a vedere. "Posso vedere gli alberi fuori dalla finestra, e il sole tra gli alberi", racconta. La donna distingue i colori, e può finalmente vedere l'aspetto del suo cane e del suo gatto. Un effetto 'collaterale' e imprevisto dell'operazione, che ha lasciato di stucco il neurochirurgo John Afshar che ha condotto l'intervento. Il medico dice di non aver mai visto niente di simile.

"Il ripristino della vista di Mary Ann Franco è un vero miracolo", ha detto alla ABC News. "Io davvero non ho una spiegazione scientifica per questo". Ma il neurochirurgo ha una teoria. "La vista della Franco era stata compromessa dal suo incidente di 20 anni fa e poteva essere un risultato di un problema alle arterie spinali; quando abbiamo eseguito l'intervento ad aprile, abbiamo inconsapevolmente 'corretto' il problema e ristabilito l'afflusso di sangue - ha spiegato - ripristinando così la vista".



Non solo, la donna era daltonica prima del suo incidente e ora vede bene i colori. E se questa storia a lieto fine è ancora un mistero per la medicina, per la protagonista ha un nome diverso: la signora Franco è convinta che sia un miracolo, "un atto di Dio". E non si stanca di dirlo al mondo.

'NELLA MENTE DI VINCENZO SCAMOZZI' ULTIMO GRANDE ARCHITETTO DEL RINASCIMENTO


Sezione della Basilica di St. Denis disegnata da Scamozzi nel suo taccuino di viaggio da Parigi a Venezia 
(Vicenza, Pinacoteca Civica, Gabinetto dei disegni e delle stampe)

In occasione del quattrocentesimo anniversario della morte dell'architetto Vincenzo Scamozzi (Vicenza, 2 settembre 1548 – Venezia, 7 agosto 1616), il Palladio Museum e il Canadian Centre for Architecture di Montreal (in collaborazione con Stiftung Bibliothek Werner Oechslin di Zurigo) realizzano la mostra 'Nella mente , che si terrà a Vicenza, nel Palladio Museum, dal 25 maggio al 20 novembre prossimi. Come si diventava architetto nel Rinascimento? Spesso nella bottega di un pittore, come Bramante in quella di Piero della Francesca. Altre volte, è il caso di Palladio, fra i blocchi di pietra di un cantiere. Scamozzi inaugurò una strada diversa: figlio di un facoltoso impresario edile, fu il primo architetto moderno a formarsi partendo dalla biblioteca. I libri saranno i mattoni del suo progetto: fare architetture fondate su una visione teorica rigorosa, capace di includere conoscenze nuove, provenienti da altri paesi e altre culture, a partire dalla tradizione gotica, e dagli stimoli delle nuove scienze.

La mostra propone un viaggio attraverso i volumi della biblioteca personale di Scamozzi, ritrovati in biblioteche e collezioni italiane ed europee con un lungo lavoro di ricerca da parte della studiosa americana Katherine Isard, e i suoi affascinanti disegni di architettura. Fra questi ultimi saranno in mostra il celebre foglio con il progetto del Duomo di Salisburgo (1607), che rientra per la prima volta in Italia dalle collezioni del Canadian Centre for Architecture di Montreal, e l’album di disegni di cattedrali gotiche francesi che Scamozzi, primo fra tutti gli architetti rinascimentali, realizzò durante un viaggio fra Parigi e Venezia nell’anno 1600. Per coinvolgere il pubblico non specialista, la mostra affianca ai materiali originali un ricco apparato di modelli tridimensionali e di animazioni video prodotte per l’occasione dal Palladio Museum.

Scamozzi è l’ultimo dei grandi architetti del Rinascimento, stretto fra la tradizione trionfale della generazione di Palladio e il mondo nuovo di Galileo Galilei; cerca una propria dimensione in una visione dell’architettura come pratica razionale, attenta agli aspetti funzionali, all’economia dei mezzi, ma anche a un nuovo rapporto con il paesaggio, producendo capolavori come la Rocca Pisana di Lonigo , il Teatro di Sabbioneta, le Procuratie Nuove in piazza San Marco a Venezia. In occasione della mostra vengono editi da Marsilio la raccolta di studi e il catalogo della mostra a cura di Franco Barbieri, Guido Beltramini, Katherine Isard, Werner Oechslin con studi, fra gli altri, di Hubertus Günther, Mario Piana, Margaret Daly Davis, Wolfgang Lippmann, Fernando Marías, José Riello, Massimo Bulgarelli, Konrad Ottenheym, Deborah Howard.

“GLI UCCELLI DI LEOPARDI: TEMPO E IMMENSITÀ”: CONFERENZA ALL’IIC DI COLONIA

COLONIA\ aise\ - Il prossimo 18 maggio Barbara Kuhn, docente all’Università Cattolica di Eichstätt-Ingolstadt, terrà una conferenza sul tema “Gli uccelli di Leopardi: Tempo e immensità” all’Istituto Italiano di Cultura di Colonia.
Organizzata dall'Associazione degli Amici dell’Istituto, la conferenza – in lingua tedesca – inizierà alle 19.
I testi del poeta Giacomo Leopardi (1798-1837) non figurano soltanto tra i più belli e famosi della letteratura italiana – si pensi solo alle immagini e ai versi impressionanti della poesia "L’infinito", conosciuta in Italia quasi da chiunque –; i testi di Leopardi sono allo stesso tempo una riflessione immaginativa sull’essere umano nel tempo, come dimostrano gli uccelli ricorrenti nella sua lirica e prosa.
Con l’aiuto di diversi testi del famoso poeta, Barbara Kuhn darà risposta alle questioni di vita espresse dal poeta marchigiano, la cui opera ha animato tanti scrittori a scrivere versi fino ai nostri giorni.

GIACOMO LEOPARDI:"ELOGIO DEGLI UCCELLI". CITAZIONE

Per il soddisfacimento dei bisogni umani, la natura dalla sua perfezione originaria ha subito, nel corso dei secoli fino ad oggi, modifiche, ha cambiato il suo aspetto, è stato intaccato il suo ambiente, inquinato, deforestato,danneggiato, reso irrespirabile, e quindi le è stato sottratto l'equilibrio che invece dovrebbe essere mantenuto a tutela della sopravvivenza di tutte le specie degli esseri viventi.La natura non può essere sottoposta a convenzioni umane o schemi mentali, essa va rispettata ma soprattutto elogiata nel suo insieme.

          [...Una grandissima parte di quello che noi chiamiamo naturale, non è; anzi è piuttosto artificiale: come a dire, i campi lavorati, gli alberi e le altre piante educate e disposte in ordine, i fiumi stretti infra certi termini e indirizzati a certo corso, e cose simili, non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. In modo che la vista di ogni paese abitato da qualunque generazione di uomini civili, eziandio non considerando le città, e gli altri luoghi dove gli uomini si riducono a stare insieme; è cosa artificiata, e diversa molto da quella che sarebbe in natura.] citazione di Giacomo Leopardi sulla natura 

 Foto di Adam Kumiszcza


Dalle operette morali di Giacomo Leopardi: Elogio agli uccelli.(1)

[Leopardi immagina il filosofo Gentiliano, detto Amelio (“privo di preoccupazioni”) intento in una bella giornata a scrivere un elogio alle creature più sorridenti del creato. Gli uccelli appunto. Gli Uccelli cinguettano di continuo, segno di felicità e sorriso, cosa che agli uomini è circoscritta solo a determinate occasioni. Ma siccome solo uccelli e uomini possono ridere allora forse l'uomo non andrebbe categorizzato come animale intellettivo ma come animale “risibile”. Gli uccelli sono migliori in quanto durante la tempesta l'uomo la subisce e l'uccello se ne scappa, nell'alto dei cieli, sopra la bufera. Gli uccelli a differenza degli uomini si tengono in forma, non stanno mai fermi e hanno una corporatura tonica ed allenata, gli uccelli non sono sottoposti alla noia; l'uomo e tutti gli altri animali se non per procacciarsi il cibo non fanno che oziare, gli uccelli invece non stanno mai fermi e usano il volare come sollazzo, di conseguenza sono di animo forte e puro. Gli uccelli sono quindi le creature più perfette, tendono al moto piuttosto che alla quiete (e il moto è più vivo della quiete), hanno l'udito e la vista (i sensi più nobili) più sviluppati e se ciò non bastasse a dichiararli le creature perfette si consideri, come già detto prima a proposito della tempesta, che sono abituati a cambiare clima molto in fretta (dal caldo vicino alla terra al freddo vicino al cielo), abilità molto utile e nobile per conseguire felicità (come nel caso dell'islandese sopracitato). In conclusione, come Anacreontevoleva tramutarsi in specchio per essere ammirato, Amelio vorrebbe essere tramutato in uccello in modo da poter provare anche solo per un momento quelle contentezza e letizia che provano tali creature.]



Fonti: wikipedia enciclopedia libera/ (wikiquote aforismi e citazioni in libertà. http://it.wikisource.org/wiki/Operette_morali/Elogio_degli_uccelli
(1)Bibliografia cartaceaOperette morali, di Giacomo Leopardi a cura di Walter Binni e Enrico Ghidetti
Firenze: Sansoni Editore, 1969

VERDE BRILLANTE: L’AUSTRIA PREMIA ALESSANDRA VIOLA


VIENNA\ aise\ - La giornalista scientifica italiana Alessandra Viola è stata premiata dal Ministero austriaco delle Scienze per il suo libro “Verde Brillante” – scritto insieme Stefano Mancuso – edito anche in tedesco con il titolo "Die Intelligenz der Pflanzen".
Prima della cerimonia, Alessandra Viola ha ricevuto i complimenti dell'Ambasciatore italiano a Vienna Giorgio Marrapodi a Palazzo Metternich.
“Verde brillante” spiega perché le piante hanno intelligenza, apprendimento e memoria. Sono organismi viventi niente affatto inferiori.
Come scrive Michael Pollan nell'amena presentazione al libro il mondo vegetale ha molto da insegnarci. Le piante hanno una personalità, possiedono i cinque sensi come noi, si scambiano informazioni e interagiscono con gli animali. Per sopravvivere adottano strategie mirate, hanno una vita sociale, sfruttano al meglio le risorse energetiche. Sono capaci di scegliere, imparare e ricordare, sentono perfino la gravità.
Nel 2013 Verde brillante ha ottenuto il Premio nazionale per la divulgazione scientifica dell’Associazione italiana del libro e nel 2014 il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti”. Più volte ristampato, è stato tradotto – oltre che in tedesco – anche in spagnolo e inglese. (aise)

Promossa a Roma dall'Arma dei Carabinieri e dal Corpo Forestale dello Stato



Il ministro Gentiloni alla Conferenza internazionale sull'ambiente



ROMA - Approfondire il legame tra cambiamenti climatici e migrazioni e l’impegno dell’Italia per favorire la sostenibilità ambientale in ambito ONU. Questa l’occasione offerta dalla Conferenza promossa dall'Arma dei Carabinieri e dal Corpo Forestale dello Stato, a testimonianza del reciproco impegno per la tutela dell'ambiente, che ha preso il via questa mattina presso la Scuola ufficiali Carabinieri di Roma alla presenza oltre del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni anche dei ministri dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, delle Politiche agricole, Maurizio Martina, del comandante generale dell'Arma, Tullio Del Sette e del capo del Corpo forestale della Stato Cesare Patrone.

All’evento, che si svilupperà in due giornate di lavori, intervengono rappresentanti di alte cariche istituzionali nazionali e comunitarie, di enti governativi stranieri e di organismi e associazioni nazionali e internazionali che operano a favore della tutela dell'ambiente.



Sullo sfondo della Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e dell’Accordo sul Clima di Parigi, la Conferenza intende approfondire i temi ambientali, nel quadro del progetto europeo TECUM (Tackling environmental crimes through standardised methodologies) che, sotto la guida dell’Arma dei Carabinieri, con la collaborazione del mnistero dell’Ambiente italiano, della Guardia Civil spagnola e la Environmental Guard romena, coordina in particolare un’attività di contrasto del traffico illecito di rifiuti. (Inform)

L’11 maggio a New York l’incontro “Giorgio Bassani 100”



L’iniziativa culturale è organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York



NEW YORK – “Giorgio Bassani 100” è il titolo della conferenza, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, in occasione della pubblicazione del volume “Giorgio Bassani, New York Lectures and Interviews” CPL Editions. Il libro raccoglie le conferenze e le interviste tenute dallo scrittore presso l’Istituto Italiano di Cultura a New York. Ed inoltre della pubblicazione di “Lezioni americane di Giorgio Bassani”, a cura di V.Cappozzo, Giorgio Pozzi Editore. All’incontro a ingresso libero, che avrà luogo mercoledì 11 maggio dalle ore 18 alle 20, parteciperanno Dalia Sofer, scrittrice, Andrea Malaguti (University of Massachusetts) e Paola Bassani, figlia dello scrittore.



Dalia Sofer è nata a Teheran ed è cresciuta in una famiglia ebrea durante la rivoluzionaria in Iran; all’età di 11 anni si trasferisce a New York. Ha frequentato il Lycée Français di New York e ha studiato Letteratura francese presso la NYU con un minor in scrittura creativa. Ha ricevuto un MFA dal Sarah Lawrence College. Il suo primo romanzo, The Septembers of Shiraz, è stato pubblicato nel 2007, libro per il quale Sofer ha ricevuto il Premio PEN/Robert W. Bingham nel 2008. Ha inoltre vinto il 2007 Merlano Award nel 2007, per la fiction. Andrea Malaguti è Assistant Professor of Italian alla University of Massachusetts. Si occupa di letteratura e cinema italiani del Novecento e contemporanei. Ha pubblicato il volume La svolta di Enea: retorica ed esistenza di Giorgio Caproni (1932-1956). Genova: Il Nuovo Melangolo, 2008 e numerosi saggi in riviste, tra cui il saggio su Bassani: “More Becoming to a Man: Fathers, Sons, and the Novel of Education in Giorgio Bassani’s The Garden of the Finzi-Contini”. (Inform)