lunes, 28 de enero de 2019

Il MAIE (Movimento Associativo degli italiani all'estero) ci ha mandato l'informazione sulla visita del Sen. Merlo a Genova; la condividiamo con gli amici.



A GENOVA CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA️ SERGIO MATTARELLA

Il Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo presente all'evento a cui è intervenuto il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella per commemorare la figura di Guido Rossa, l’operaio ucciso dalle BR quarant’anni fa

“Oggi Genova, dopo il crollo del ponte Morandi, è una città più unita, che vuole guardare al futuro con spirito positivo e politiche lungimiranti”.




A GENOVA CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 🇮🇹️SERGIO MATTARELLA

Il Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo presente all'evento a cui è intervenuto il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella per commemorare la figura di Guido Rossa, l’operaio ucciso dalle BR quarant’anni fa


“Oggi Genova, dopo il crollo del ponte Morandi, è una città più unita, che vuole guardare al futuro con spirito positivo e politiche lungimiranti”.

EN ESPANOL - El sen. Ricardo Merlo, Subsecretario de Relaciones Exteriores, participó ayer en Génova en el evento al que asistió el Presidente de la República, Sergio Mattarella, para conmemorar la figura de Guido Rossa, el trabajador y sindicalista asesinado por las Brigadas Rojas hace cuarenta años.

"Aprecio mucho la intervención del Jefe de Estado", subraya Merlo, "esos años representan tiempos oscuros para Italia, que con enormes esfuerzos y el sacrificio de muchas vidas ha logrado ganar democracia y justicia" .

"Hoy en día, Génova, después del colapso del puente de Morandi, es una ciudad más unida", concluye el Subsecretario Merlo, “que desea mirar hacia el futuro con un espíritu positivo y políticas previsoras".
Condividiamo con gli amici il servizio giornalistico dell'agenzia aise sulla partecipazione del Presidente Mattarella e del Senatore Merlo a Genova , dove hanno partecipato alla cerimonia in memoria del sindacalista Guido Rossa , assassinato dalle Brigate Rosse quarant'anni fa. Nell'occasione Merlo ha avuto parole di lode nei confronti dell'intervento del Presidente della Nazione.

MERLO A GENOVA CON MATTARELLA: LA CITTÀ VUOLE GUARDARE AL FUTURO CON SPIRITO POSITIVO.

ROMA\ aise\ - Il sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo ha partecipato ieri a Genova all’evento a cui è intervenuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per commemorare la figura di Guido Rossa, l’operaio e sindacalista ucciso dalle Brigate Rosse quarant’anni fa.
“Ho molto apprezzato l’intervento del capo dello Stato”, sottolinea Merlo, “quegli anni rappresentano tempi bui per l’Italia, che con enormi sforzi e con il sacrificio anche di tante vite è riuscita a far vincere la democrazia e la giustizia”.
“Oggi Genova, dopo il crollo del ponte Morandi, è una città più unita – conclude il Sottosegretario Merlo – che vuole guardare al futuro con spirito positivo e politiche lungimiranti”. (aise)


Pupi Avati: il mio Dante...

Abbiamo trovato un interessante articolo su un nuovo film di Pupi Avati. Ancora in progetto da 18 anni fa, é rimasto incompiuto il desiderio del regista di presentare un lavoro per tv sul Sommo Poeta fiorentino, incentrato sul "Trattatello in laude di Dante" del Boccaccio. Si allega il servizio giornalistico dell'ADNKRONOS arrivato nella nostra redazione:

di Giannandrea Carreri

"Mi auguro di non restare solo con il mio Dante, un progetto fermo da 18 anni". Il regista Pupi Avati scuote la testa mostrando timore e speranza in parti uguali nel ripercorrere, con l'Adnkronos, la vicenda del suo progetto di un film tv su Dante Alighieri, una storia che Avati fa partire all'inizio del secolo: "Tanto lavoro è stato fatto e già nel 2001 ci fu una lettera di Rai Fiction, un impegno scritto secondo il quale il progetto di raccontare la vita di Dante attraverso Boccaccio sarebbe andato in produzione l'anno successivo - sostiene il regista - Dal 2001 questo progetto è rimbalzato da un direttore all'altro della Rai senza mai riuscire a ottenere il 'via'. Così siamo arrivati a ridosso delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante, avvenuta nel 1321 a Ravenna".

"Su quel progetto c'era anche il patrocinio dei Beni Culturali e io, da dantista dilettante, ho cercato e ottenuto la complicità di esperti illustri, creando un comitato scientifico con anche l'Accademia della Crusca - prosegue Avati - Il progetto si incentra sul 'Trattatello in laude di Dante' del Boccaccio. Quando consegna nel 1350 alla figlia di Dante, monaca in un monastero a Ravenna, un risarcimento per i patimenti inflitti al Poeta dei Fiorentini, Boccaccio si fa investigatore e interroga prima la donna e poi altri che lo avevano conosciuto, arrivando a tracciarne la biografia, tanto che tutte le notizie che ancora oggi abbiamo su Dante vengono dal Boccaccio".
"Il 'Trattatello' è un soggetto meraviglioso, già pronto, ne abbiamo fatto una sintesi dove i protagonisti sono appunto due dei tre padri della lingua italiana, manca solo Petrarca. Un film per la tv su queste basi è certamente un progetto ambizioso, un progetto che riguarda l'italiano più famoso nel mondo", aggiunge Avati che quando gli si chiede anche solo un'ipotesi di interprete per il ruolo di Dante, o per quello di Boccaccio, risponde "preferisco non parlare di attori", anche perché in 18 anni di attesa e speranza molti sono i volti che ha potuto ipotizzare. "Quello che manca - conclude il regista - è semplicemente un committente. Spero che ci sia attenzione verso l'identità, il patrimonio culturale dell'Italia".

Maturità, arriva la doppia prova



Pubblicato il: 18/01/2019 12:17

Debutta la doppia prova all'esame di maturità. Quest'anno i maturandi alle prese con la seconda prova dovranno affrontare due materie: latino e greco per il liceo Classico, matematica e fisica allo Scientifico, discipline turistiche e aziendali e inglese per l'Istituto tecnico per il turismo e così via, fatta eccezione per gli indirizzi in cui la disciplina caratterizzante è una sola. Ad annunciarlo il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Marco Bussetti, con un video diffuso su Facebook.

COS'E' LA DOPPIA PROVA - La prova multidisciplinare è la vera novità della maturità 2019: riguarderà più discipline caratterizzanti l'indirizzo di studi, fatta eccezione per gli indirizzi in cui la disciplina caratterizzante è una sola. Una novità introdotta dal decreto legislativo 62 del 2017 che ha riformato l'Esame. In particolare, ci saranno Latino e Greco per il Liceo classico, Matematica e Fisica allo Scientifico, Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane - opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l'Istituto professionale per i servizi di enogastronomia. L'elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile sul sito del ministero.

LE SIMULAZIONI NAZIONALI - La doppia prova, tuttavia, non è l'unica novità. A debuttare, quest'anno, saranno anche le simulazioni nazionali (è la prima volta che il Miur le organizza), che inizieranno a partire da febbraio. La prima prova scritta simulata si terrà il 19 febbraio e il 26 marzo, la seconda prova scritta il 28 febbraio e il 2 aprile. Tutte le indicazioni operative verranno fornite alle scuole con un'apposita circolare. Alcuni esempi di tracce, per la prima e seconda prova, li ha già forniti a dicembre il ministero.

LA PROVA ORALE - Quanto al colloquio orale, sarà, come sempre, pluridisciplinare. La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio. A disporre i materiali di partenza saranno le stesse commissioni, nei giorni che precedono l'orale, tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti e descritto nel documento che i Consigli di classe consegneranno in vista degli Esami. Il giorno della prova, per garantire la massima trasparenza e pari opportunità ai candidati, saranno gli stessi studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sarà condotto il colloquio.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE - Durante l'orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell’ambito di 'Cittadinanza e costituzione', sempre tenendo conto delle indicazioni fornite dal Consiglio di classe sui percorsi effettivamente svolti.

LE CORREZIONI - Sia la prima sia la seconda prova scritta, da quest'anno, saranno corrette secondo griglie nazionali di valutazione che sono state diffuse nel mese di novembre. Nel decreto con le materie pubblicato oggi, inoltre, sono individuate le discipline affidate ai commissari esterni.

miércoles, 23 de enero de 2019

martes, 22 de enero de 2019

Ricordiamo un successo napoletano di Di Giacomo e Tosti. "Marechiare" , dell'anno 1886.


Ascoltiamo questo bellissimo tema che ricorda la luna ; "GUARDA CHE LUNA", interpretato da Luciano Pavarotti e Irene Grandi.


LUNA ROSSA

Lunedí 21 gennaio rimarrá come una delle date indimenticabili per tutti coloro che si meravigliano di fronte ai fenomeni legati all'astronomia; cioé, per quasi tutti sará il bellissimo ricordo di un'eclisse speciale, che ci ha permesso di godere lo stupendo spettacolo di una luna rossa come il sangue, effetto per noi magico, che in realtà si produce, secondo le spiegazioni della NASA, quando la luce del Sole si riflette sulla luna mentre questa passa attraverso l'ombra della Terra. ("Quandi questo accade - afferma la NASA - l'unica luce che raggiunge la superficie della luna è quella che proviene dalle estremità dell'atmosfera terrestre. Le molecole d'aria dell'atmosfera terrestre disperdono la maggior parte della luce blu. La luce restante si riflette sulla superficie della luna con un bagliore rosso, facendo apparire la luna rossa sul cielo notturno".)
Cogliamo l'occasione per utilizzare la frase "Luna rossa" allo scopo di ricordare alcune delle bellissime canzoni napoletane che alludono al nostro satellite naturale da un punto di vista poetico e romantico. La prima, intitolata precisamente "LUNA ROSSA", con versi scritti nel 1947 dal paroliere Vincenzo Di Crescenzo, che soltanto tre anni dopo sono stati accompagnati dalla musica di Antonio Viscione (conosciuto con lo pseudonimo di Vian) potendo finalmente essere pubblicata. La ascoltiamo nella versione di Renzo Arbore e la sua orchestra.

RICORDANDO IL FENOMENO CELESTE DI IERI SERA, CONDIVIDIAMO LA CANZONE DI DE CRESCENZO E VIAN, "LUNA ROSSA"


Ringraziamo l'invio della signora María Catalina Ruggeri: Le fotografie dell'Oratorio della Nostra Signora delle Calle, nel paese incantevole di Montemignaio (Arezzo - Toscana)


Bellissimo il Casentino !!!!!!! E piu questo paesino......

ORATORIO DELLA MADONNA DELLE CALLE

Montemignaio: Oratorio della Madonna delle Calle.
Di origine incerta, era probabilmente un tabernacolo, esistente già alla metà del XV secolo, costruito sulla mulattiera (anticamente calla o calle) che attraverso i boschi portava al valico della Consuma. L'oratorio, edificato con il contributo dei pellegrini che giungevano numerosi a venerare l'immagine mariana considerata miracolosa.
Questo eremo ha ospitato per 42 anni un frate eremita che arrivato a Montemignaio nel 1728 dopo un lungo peregrinare per i monti e fisicamente molto debole e patito, si presentò come Fra Michele Kalbermater ottenendo il permesso di soggiornare al semidistrutto Oratorio o eremo delle Calle, dove vi rimase fino alla morte avvenuta nel 1770 a ottanta anni. Da notare che in tedesco antico, la parola Kalbermater significa “totale dedizione alla Madonna “. Il romito viveva di sole elemosine e con parte di queste e con quello che saltuariamente riceveva dalla famiglia, riuscì con il proprio lavoro a ampliare l’eremo e a costruire un altare per la Madonna dove veniva esposta quella tavola della Madonna col Bambino di scuola senese conosciuta come Madonna delle Calle, che ora si trova nella Pieve di Montemignaio. Sotto l’altare costruì la propria tomba dove ancora è sepolto.




Complimenti! Grazie dell'invio, amica. Questo oratorio è legato ai nostri più bei ricordi dell'infanzia e della gioventù. Nel carissimo Montemignaio paese delle nostre radici, ci siamo state tante volte...! Abbiamo visitato Le Calle nelle quattro stagioni, sempre bella ed affascinante. E in queste foto, prese nell'inverno - sotto il candido manto della neve del Casentino - la piccola chiesetta diventa veramente una visione quasi magica.

Vi raccomandiamo, se avete l'occasione di andare in Toscana, visitate questo luogo.

Haydée e Beatrice Bencini

jueves, 17 de enero de 2019

Società Italiana di Mercedes


La Società Italiana di Mercedes - fondata il 9 febbraio di 1871 - svolge numerose attività culturali e sociali che seguono i passi dei fondatori (un gruppo di entusiasti immigranti italiani arrivati in Argentina nella seconda metà del XIXº Sec) e che sono cresciute al ritmo dei tempi. L'attuale Presidente, Ernesto Horacio Rissola, ha mandato alla redazione del periodico "Pensiero Italiano" di La Plata la seguente informazione sulla vita istituzionale. Ringraziamo l'invio.





lunes, 14 de enero de 2019

CONDIVIDIAMO CON TUTTI COLORO CHE VISITANO IL NOSTRO "CORRIERE PROVINCIALE" L'ARTICOLO INVIATO DALLA "PLURITALIA" SUL TEMA DELLA RIFORMA DELLA LEGGE DELLA CITTADINANZA ITALIANA

https://drive.google.com/file/d/1DkKBx6C9ePeSkzUmeLXZGbQBCVbpnR2j/view?fbclid=IwAR1iq_vRhix5WJ4QpY1Q2dh1QtE1n2EdLDqyAmi8vpXkNK_JrsJu1zoJulw

Pochi giorni fa abbiamo ricevuto un'ínteressante notizia sulla recente scoperta fatta a Pompei. La condividiamo con i nostri lettori del Corriere Provinciale.

https://www.adnkronos.com/cultura/2018/12/23/eccezionale-scoperta-pompei_LRTEoa20zGKpUA0ZJv1mUK.html?fbclid=IwAR38OQJYfoK-ydIZqJYh2IXuOlmVDBTQM92y3eXJpE8WyIkm2ES1ws5FZrQ

Abbiamo il piacere di condividere con i nostri lettori l'informazione dell'agenzia aise sul Ciclo di 10 conferenze che si svolgeranno in Toscana in occasione dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci e della nascita di Cosimo 1° di Medici.


https://www.aise.it/cultura/umanesimo-e-maniera-moderna-un-ciclo-di-incontri-a-500-anni-dalla-morte-di-leonardo/125398/1/1/8678?fbclid=IwAR0lnn9-aVpEH2KegZLVuhrnX-FHUHg0oCfFnk0518l8sUiaynQKSPtDxmk#.XDvpJ4UDwtg.facebook

jueves, 3 de enero de 2019

COME UNA VOLTA!!! LA FESTA SUL MARCIAPIEDE


Questo è il titolo del messaggio che Maria Catalina Ruggeri-Giovagnini in Lorenzotti ci ha mandato dopo la festa di Capodanno. Certo, tutti i "platenses"(*) ricordiamo con nostalgia che - piú o meno fino agli anni 60 - in alcuni quartieri della città la gente celebrava le tradizionali feste di Natale e Capodanno apparecchiando le tavole sui marciapiede delle proprie case lungo i cento metri in cui si stende ogni isolato del tracciato urbanistico di questa città che è il Capoluogo della Provincia di Buenos Aires (proiettata dall'architetto francese Pierre Benoit nella seconda metá del XIX sec).

Era qualcosa simpatica,un esempio di pacifica convivenza tra i vicini delle diverse zone in cui è divisa la città. Oggi, purtroppo, data l'insicurezza che, per diverse ragioni è cresciuta con il passo degli anni, sono pochi coloro che si azzardano a rimanere seduti fuori, a porte aperte, durante tutta una nottata.

Ma, qui dobbiamo fermarci per presentare le nostre congratulazioni alla famiglia Ruggeri Lorenzotti, che continua ancora praticando questa sana e gradevole abitudine. Loro provengono da famiglie italiane arrivate in questa cittá negli anni 50. Tra i discendenti, la nostra amica è un'appassionata delle tradizioni, che ci ha inviato il testo e le fotografie che pubblichiamo in questo "Corriere Provinciale" nella sicurezza che molte di quelle persone che vedranno le immagini e leggeranno le sue parole ricorderanno uno dei momenti piú lieti della loro vita, come era quello di festeggiare le più belle celebrazioni dell'anno con i genitori, i nonni, gli zii, i fratellini, i cugini e gli amici dell'infanzia.

Grazie, Kathy!!! Il Corriere Provinciale è contento di pubblicare il materiale che ci hai mandato, che ha un grande valore. Grazie anche a Federica Ricceri ed Aurora Madiai, due giovani ragazze che sono venute per trascorrere il Natale e il Capodanno a La Plata con i parenti e gli amici. Le due giovani sono nate ad Anghiari, (**) città da dove provengono i Ruggeri ed i Giovagnini



COME UNA VOLTA!!!!!!! LA FIESTA EN LA VEREDA

Desde hace mucho tiempo yo diria desde que era chica, tenemos una costumbre que todavía mantenemos y podemos hacer , recibir el año en la vereda
Este año también lo hicimos y fue muy especial , teníamos con nosotros a Federica y Aurora que vinieron desde Toscana a pasa las fiestas con nosotros .
Todo comienza preparando el lugar , adornándolo con globos , grinaldas , luces multicolores , preparando la mesa y lo más importante la comida , todos ponen su granito de arena para que salga lo más lindo posible . Este año fue asi y mas hubo cantos, bailes risas y mucha charla como cuando eramos chicos pero ahora estaban nuestros hijos, nuestros nietos y Federica y Aurora
Gracias a todos los que aportaron algo para esto y a todos los que vinieron






Ciao Haydee e Beatrice!!
Siamo venute qua per festeggiare Natale e Capodanno insieme alla famiglia. Stiamo passando giorni bellissimi e indimenticabili con persone a dir poco speciali e porteremo il ricordo di queste giornate nel nostro cuore per sempre!!
Non ci sono parole per descrivere tutto quello che stiamo vivendo, il nostro stato d'animo e la felicitá di essere qua.
Un saluto grande a te e Beatrice, vi aspettiamo in Toscana ad Anghiari!!! Auguri di buon 2019!

Federica Ricceri e Aurora Madiai



Grazie, care Federica e Aurora! Le vostre parole ci riempiono di allegria e ci portano il dolce ricordo della città di Anghiari, gemella di La Plata, che io, Haydèe, ho visitato tanti anni fa. Tanti auguri di Buon 2019 anche a voi!!! Un forte abbraccio da Haydèe e Beatrice, per voi due e per tutta la vostra famiglia anghiarese.

miércoles, 2 de enero de 2019

ASCOLTIAMO CON TUTTI GLI AMICI DEL CORRIERE PROVINCIALE IL DISCORSO DEL PRESIDENTE D'ITALIA, SERGIO MATTARELLA.


Un altra bella canzone per festeggiare il Capodanno: "L'anno che verrá", di Lucio Dalla, registrata nel 1978 e presentata nell'anno seguente. Lo stesso autore ha parlato cosí su questo, per molti considerato il suo capolavoro: «Questa canzone è una canzone importante perché immagina una situazione così, di lontananza fra me e un amico, e al quale faccio un piccolo rapporto dettagliato su come stiamo vivendo oggi. È chiaro che nella prima parte della canzone c’è un meccanismo del gioco che permette di raccontare le cose in un certo modo. Giocare tra il pessimismo che è comunque sempre un atteggiamento rozzo e improduttivo, secondo me è antipatico e l’eccessivo ottimismo che è anche questo un atteggiamento se non altro imbecille. Allora il meccanismo del gioco, nella prima parte della canzone, mi consente di esagerare…»


Con questo augurio per il Nuovo Anno, condividiamo con i nostri auguri il tema di Cesare Andrea Bixio ( Napoli 1896 - Roma 1978), canzone che nel 1957 vinse "Canzonissima".