viernes, 24 de julio de 2015

CICLO DI CINEMA AUSPICATO DAL CONSOLATO D'ITALIA IN LA PLATA


   Il 29 luglio (alle ore 18) con la proiezione del film "Se fossi in te", di Giulio Manfredonia, conclude il Ciclo di Cinema Italiano auspicato dal Consolato Generale, che si é realizzato presso il "Salón Rivadavia"; un'interessante iniziativa che -inoltre - ha incluso titoli come "Mai più come prima", di Giacomo Campiotti (Aprile) "Una sconfinata giovinezza", di Pupi Avati (maggio) e "Un viaggio chiamato amore", di Michele Placido (giugno).

   Gli incontri con questi capolavori del cinema  hanno avuto un grande successo, giacché sono stati numerosi gli spettatori presenti nel "Salón de Seguros Rivadavia" (via 7 e 47) che hanno premiato persino con i loro applausi il lavoro dei registi e degli artisti che hanno lavorato nei film.

miércoles, 22 de julio de 2015

MOSTRA PITTORICA DI DANIELE FISSORE

   Fino a domenica 26 é aperta al pubblico la mostra del pittore italiano Daniele Fissore, recentemente inaugurata.
   La collezione si espone presso il Teatro Argentino (via 51 tra 9 e 10) e vi si possono apprezzare le opere sul tema "Green e Mare"e quelle delle serie "Polo" - caratteristiche per la loro forte carica visiva - ed "Eroika" - ispirata sul Risorgimento.

   La mostra conta con l'auspicio del Consolato Generale d'Italia e con la collaborazione del Teatro Argentino ed é stata curata da Fernanda Hamberg. Si puòvisitare da martedì a domenica dalle 10 alle 20 con ingresso libero e gratuito.

COMITES LA PLATA: ALICIA GIACOMINI (PLURITALIA) COORDINATRICE DELLA COMMISSIONE CULTURA ED EDUCAZIONE


LA PLATA\ aise\ - La Commissione Cultura ed Educazione (CCE) del Comites La Plata è divenuta operativa. Ne è coordinatrice Alicia Giacomini (eletta nella lista Pluritalia); ne fanno parte Juan Pedro Brandi (Pluritalia), Nicolas Rucci (MAIE), Mario Ducasse (MAIE) e Juan Martin de Luca (IiM).
Primo obiettivo della Commissione sarà quello di censire le istituzioni che nella circoscrizione si occupano di lingua italiana per coinvolgerle nella promozione di progetti culturali.
“Sono contenta e soddisfatta per questa nomina che rappresenta un riconoscimento importante per tutto il territorio che rappresento”, commenta la neo-coordiatrice Giacomini. “Si tratta di un ruolo impegnativo perché l´educazione e la cultura rappresentano una partita fondamentale e tocca da vicino tutti i connazionali”.
Secondo Brandi “questa conferma alla guida della CCE rappresenta il giusto riconoscimento all’ottimo lavoro svolto da Alicia Giacomini negli scorsi anni. Pluritalia, opposizione seria e coerente, lavorerà con la maggioranza in questa strategica commissione”. (aise) 
CENTRO CULTURALE BIVONGESI: "PRANZO D'INVERNO ALL'USO NOSTRO"
     

La Sotto - Commissione di Feste del Centro Culturale Bivongesi ha inviato alla redazione di questo portale il seguente invito:

Sub-Comisión de Fiestas del Centro Cultural "Bivongesi"

Centro Cultural "Bivongesi"
Calle 63 Nº 1533 e/ 25 y 26
"PRANZO D'INVERNO ALL'USO NOSTRO"
Domingo 2 de Agosto, 13 horas
Menú:
*Broquetas
*Verdura con porotos y cueritos
*Chorizos de cedo a la parrilla con ensalada 
*Postre casero
*Vino, gaseosas y agua
Animación a cargo de "DUO SENZA CATENE"
Mayores $ 200 y Menores de 12 años $ 100
Llamar a los telefonos: 453-0310; 483-4881; 452-7094 o 15-5773430 

EXPO MILANO 2015 - IL PADIGLIONE ARGENTINO

In una recente intervista fattagli dal programma radiofonico "Desde Italia", l'economista Juan Pedro Brandi, presidente della Fedemarche (Federazione delle Associazioni Marchigiane dell'Argentina) ha parlato sul padiglione del nostro paese nella Expo Milano 2015. Si allega la registrazione.

domingo, 19 de julio de 2015

CULTURA E SPETTACOLO


MOSTRE, A TORINO MODIGLIANI E LA BOHÈME

Autoritratto di Amedeo Modigliani - (1919)

(NoveColonne ATG) Torino - Intorno alla figura centrale di Amedeo Modigliani la mostra “Modigliani e la Bohème di Parigi” presenta la straordinaria atmosfera culturale creata dalla “École de Paris”, la corrente che ebbe protagonisti alcuni artisti attivi nel primo dopoguerra che si raccolsero intorno a Montmartre e Montparnasse uniti dal desiderio di vivere in pieno il clima artistico e culturale di Parigi, creando una completa simbiosi tra vita e arte. In mostra, alla Gam di Torino, fino al 19 luglio, circa 90 opere racconteranno questa esperienza artistica - accanto a Modigliani alcuni nomi eccezionali come Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcousiss, Survage, Picasso - tra cui sessanta capolavori provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e da importanti collezioni pubbliche e private d’Europa. Partendo dal significativo corpus di opere del Centre Pompidou, nelle cui collezioni Modigliani entrò a far parte già nella metà degli anni ’30 del Novecento, si possono ammirare gli splendidi ritratti dei suoi amici (Il giovane ragazzo rosso del 1919), delle sue amanti (Lolotte del 1917) o dei mercanti, affiancati a dipinti, disegni e sculture provenienti da altre prestigiose collezioni pubbliche e private e da un dipinto delle collezioni della Gam, la celebre Ragazza Rossa del 1915 . In questi dipinti emerge il noto “Stile Modigliani” caratterizzato da una sintesi estrema, tanto che i personaggi ritratti non si rivelano nella loro identità, se non per alcuni dettagli, come i vestiti o le capigliature. 
UNA VOCE PER SANREMO IN TOUR: PROSEGUONO IN EUROPA LE SELEZIONI ALLA RICERCA DI GIOVANI TALENTI

PFORZHEIM\ aise\ - Continuano le selezioni di “Una Voce per Sanremo in Tour”, il concorso canoro nazionale che permette di accedere alle selezioni del Festival della Canzone Italiana, organizzato in esclusiva in Europa (esclusa Italia) dal dipartimento europa managing SDA Sanremo Eventi di Pforzheim.
Un’altra estate all’insegna della musica e delle competenze canore che sta influenzando molte Regioni estere. Kermesse dedicata agli appassionati di canto ed amanti della canzone che potranno, in questa occasione, mostrare ancora una volta le proprie capacità e magari ricevere il giusto riconoscimento per le qualità manifestate.
Questi casting sono un’occasione unica e reale per chi sogna di crescere e vedersi affermato nel mondo della musica e di avere l’opportunità di salire su un palco come quello dell’Ariston, fanno sapere gli addetti ai lavori. Vale davvero la pena provarci.
Il tour estero, partito a Gennaio di questo anno, ha in atto ancora diverse date tra i mesi di Giugno e Luglio ma gía tre dei nostri connazionali in Germania sono finiti nella rosa dei 120 semifinalisti che si sfideranno il 5 Ottobre 2015 presso il Centro Teatro Ariston - Cinema Roof a Sanremo, in presenza del direttore artistico Giancarlo Golzi nonché componente storico dei Matia Bazar.
Il concorso è aperto a tutti coloro che hanno l’età compresa tra i 12 ed i 40 anni. I concorrenti dovranno esibire con la propria voce un brano edito di chiara fama nazionale, in lingua italiana o dialetto italiano e accompagnati solo da una base musicale incisa su CD audio. L’iscrizione per quanto rigurda l’Europa, esclusa Italia, avviene solo ed esclusivamente tramite il sito ufficiale della SDA Sanremo Eventi www.sdasanremo.de. Telefonicamente, allo (+49) 07231.5895447, si puó ricevere chiarimenti in merito alla partecipazione ai casting in atto. Sono escluse ulteriori altre forme di iscrizioni.
Ai primi 10 classificati saranno attribuiti i seguenti premi: 1° classificato ricerca di una canzone inedita da presentare alle selezioni discografiche del 65’esimo Festival della Canzone di Sanremo, piú il bonus di 3 step gratuiti per partecipare alla manifestazione “Incontro con l’autore” finalizzata alla ricerca della canzone inedita e inoltre é previsto anche la registrazione gratuita di un master di 10 brani cover e stampa di un CD con l’etichetta discografica e con la formula del conto vendita. Con la stessa modalitá estesa va ai primi 5 classificati l’iscrizione alle selezioni discografiche del 65° Festival di Sanremo. Dal 2° al 5° classificato andrá la registrazione gratuita di un master di 5 brani cover e il bonus di 2 step gratuiti. Dal 1° al 5° classificato realizzazione di un videoclip e targhe ricordo. Dal 6° al 10° classificato bonus di 1 step gratuito. Inoltre, per i primi 10 classificati ci sarà la produzione della compilation “Una voce per Sanremo edizione 2015”. Il tour in Europa é patrocinato dall’Accademia della canzone italiana in Germania. Tra i mass media il Corriere d’Italia seguirá le kermesse fino a San Remo. (angela saieva\aise) 
Jovanotti sulla moglie Francesca: "Tante cose le ho fatte per farla contenta"

"Francesca ha più ambizioni su di me di quante ne abbia io. Tante cose le ho fatte per farla contenta. Dalle piccole, come mettermi un bell’abito perché so che a lei piace vedermi vestito non come un bambino, alle grandi. Un uomo da solo è una disgrazia. Io credo molto nella coppia, la coppia è una potenza”. Così Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti si racconta nel numero di 'Grazia', in edicola questa settimana.
L'artista parla poi delle due recenti perdite che ha subito, quella del suo trombettista Marco Tamburini e di suo padre Mario Cherubini, del quale afferma: “Il mio babbo era un tipo strano. In pubblico era molto figo, tutti lo consideravano un simpaticissimo istrione, ma in famiglia era un osso duro. Ha lavorato tutta la vita in Vaticano. È entrato come gendarme”.
Prosegue poi rivelando dettagli legati alla sua infanzia e al legame con il padre: "L’odore di sacrestia è uno di quelli della mia infanzia. Facevo le strisciate nella cappella Sistina. Mi lanciavo e buttavo per terra sul pavimento liscissimo. Non ho mai avuto un rapporto spirituale con quelle cose. Avevo l’impressione che il mio babbo lavorasse a Disneyland".
Domani sera sul palco di San Siro con il Jovanotti Tour 2015, l'artista conclude dicendo: “Mi piace salire sul palco. Mi crea una bella tensione un po’ sportiva. È la cosa che mi piace di più probabilmente. È il mio mestiere”.
 Lollobrigida: "Ho 88 anni e al cinema ho fatto tutto, tornerei solo per Spielberg"

"Ho 88 anni e di testa mi sento meglio di prima. Ho notato con gli anni il mio cervello funziona di più ed è perché ho sempre lavorato tanto. Chi non fa niente invecchia prima. Il cinema? Ho fatto di tutto, tornerei solo per Spielberg". Così Gina Lollobrigida, una delle leggende del cinema, apre uno spiraglio a un suo possibile rientro sulle scene. Lo fa in esclusiva con il settimanale 'Chi', in edicola mercoledì 8 luglio, che l'ha intervistata durante la grande festa, con tanto di fuochi d'artificio ed esibizioni di artisti circensi, che ha offerto agli amici per il suo 88esimo compleanno.

"L'età non conta - ha ribadito la diva - Conta come ci si sente dentro, la voglia di vivere e di fare nuove esperienze. E quella non mi manca. Se sono dove sono è per la mia forza d'animo, un dono del cielo che non tutti hanno avuto. La mia amica Marilyn Monroe, per esempio: era l'icona del cinema, una persona splendida, ma troppo vulnerabile. Io con gli anni mi sento sempre più forte".



Addio a Laura Antonelli, icona sexy degli anni 70

Laura Antonelli

Icona del cinema erotico italiano degli anni Settanta e Ottanta, regina di film d'autore e della commedia sexy all'italiana, a lungo considerata una delle 'bellissime quattro' dalmato-istriane insieme a Sylva Koscina, Femi Benussi, e Alida Valli. Laura Antonelli (FOTO), al secolo Laura Antonaz, è stata rinvenuta morta questa mattina, a 73 anni, nella sua abitazione di via Napoli a Ladispoli, vicino a Roma.
"Nel rispetto della volontà" dell'attrice Laura Antonelli, i funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rosario e saranno celebrati dall'amico sacerdote don Alberto Mazzola. Lo fa sapere l'amministrazione comunale di Ladispoli. "Per espressa volontà dell'attrice la camera ardente non verrà allestita - conclude il Comune - La data dei funerali sarà stabilita in accordo con il fratello che attualmente si trova ancora in Canada".
Il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta annuncia che "è intenzione dell'amministrazione comunale intitolare un luogo di cultura alla memoria" dell'attrice.
Nata il 28 novembre 1941 a Pola, allora città dell'Istria, dopo gli studi a Napoli si trasferisce a Roma con i genitori, dove insegna ginnastica, girando al tempo stesso alcune pubblicità per 'Coca Cola', e diventando modella di fotoromanzi.
L'esordio al grande schermo avviene nel 1964 nella pellicola di Antonio Pietrangeli 'Il magnifico cornuto', in cui interpreta però una piccolissima parte, e in 'Le sedicenni' di Luigi Petrini, l'anno successivo. Qualche anno più tardi, nel 1969, le viene offerto il ruolo da protagonista per 'Venere in pelliccia' di Massimo Dallamano, ma la censura blocca il film, che uscirà solo nel 1975 con il titolo 'Le malizie di Venere'.
La notorietà non tarda ad arrivare con il film 'Il merlo maschio' di Pasquale Festa Campanile, dove veste i panni di Costanza Vivaldi, moglie del violoncellista Niccolò Vivaldi, interpretato da Lando Buzzanca. Famosa la scena in cui l'attrice suona nuda il violoncello durante la rappresentazione dell''Aida'.
E' nel 1973, tuttavia, che l'attrice irrompe nell'immaginario erotico degli italiani con il film di Salvatore Samperi 'Malizia', in cui veste i panni di una cameriera sexy. Il film le vale un Nastro d'Argento come miglior attrice protagonista, e un Globo d'Oro come miglior attrice rivelazione.
Antonelli non gira solo commedie sexy, ma abbraccia anche il filone delle pellicole d'autore, come 'Trappola per un lupo' di Claude Chabrol, al fianco dell'attore francese Jean-Paul Belmondo, che diventerà suo partner anche fuori dal set per nove turbolenti anni. L'attrice continua poi sulla scia di film erotici girando 'Mio Dio, come sono caduta in basso!' di Luigi Comencini, 'Sessomatto' di Dino Risi (1973), film a episodi in cui interpreta una suora sexy, cui seguono i ruoli da protagonista in 'Peccato veniale' di Samperi e il suo primo nudo integrale nella pellicola di Giuseppe Patroni Griffi 'Divina creatura' del 1975.
L'anno successivo si dedica principalmente ai film d'autore, vestendo i panni di Giuliana Hermil, moglie docile di un aristocratico in 'L'innocente' di Luchino Visconti, mentre nel 1977 gira 'Gran bollito' di Mauro Bolognini e nel 1981 è in 'Passione d'amore' di Ettore Scola. Gira poi con Alberto Sordi 'Il Malato immaginario' e 'L'Avaro', entrambi di Tonino Cervi, proseguendo al tempo stesso la sua carriera nel cinema erotico in 'Casta e pura' (1981), con Samperi ancora una volta dietro la macchina da presa.
Gli '80 sono gli anni della commedia sexy all'italiana, come 'Grandi magazzini' di Castellano e Pipolo, 'La Venexiana', al fianco di Monica Guerritore, e del debutto in televisione, dove appare in 'Gli indifferenti' (1988) e in 'Disperatamente Giulia' (1989), diretta rispettivamente da Mauro Bolognini ed Enrico Maria Salerno.
Tuttavia, l'ascesa nel mondo del cinema si arresta improvvisamente nel 1991, quando nella sua villa di Cerveteri viene ritrovato un quantitativo di 36 grammi di cocaina. Arrestata, e dopo qualche giorno di domiciliari, Antonelli viene condannata in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio di stupefacenti. Sarà poi assolta nel 2000 dalla Corte d'appello di Roma, con il proscioglimento di ogni accusa.
Samperi, che l'aveva diretta precedentemente in Malizia, decide di chiamarla a interpretare di nuovo la sexy cameriera in 'Malizia 2000' nel seguito del 1991, ma il film non ottiene lo stesso successo del precedente e l'attrice decide di dire addio al mondo dello spettacolo.
Dopo il flop di 'Malizia 2000' e i problemi con la giustizia legati alla droga, il suo declino prosegue quando in seguito ad alcune iniezioni di collagene al viso, effettuate durante le riprese del film di Sampero, denuncia il chirurgo estetico per averle sfigurato il volto, e il produttore e il regista del film per averla costretta a nascondere le rughe con il trattamento, richiedendo un risarcimento danni di 30 miliardi di lire. La richiesta sarà poi respinta dal Tribunale di Roma, contribuendo a far sprofondare l'attrice in uno stato di depressione e di sofferenza psichica, che la spingerà diverse volte al ricovero presso il centro mentale di Civitavecchia.
In seguito a questi avvenimenti, i suoi legali citano in giudizio il ministero di Grazia e di Giustizia, e nel 2003 ad Antonelli vengono riconosciuti dallo Stato italiano diecimila euro di risarcimento forfettario per i danni subiti. Tuttavia, i legali sottopongono il caso alla Corte Suprema dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, ritenendo inadeguata la somma corrisposta. La vicenda processuale si conclude nel 2006 con il risarcimento di 108.000 euro, riconosciuto dalla Corte d'Appello di Perugia per i danni di salute e di immagine subiti dall'attrice nei nove anni di odissea giudiziaria.
Il 3 giugno 2010, dalle pagine del 'Corriere della Sera', Lino Banfi lancia un appello a Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio, e al ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, in cui chiede aiuto per l'attrice sua amica, che attraversa dei momenti di grave difficoltà. Bondi risponde positivamente alla richiesta di Banfi, con l'auspicio che si possa applicare la legge Bacchelli, e garantire all'attrice un fondo necessario al suo sostentamento. Tuttavia, Antonelli dice di non voler ricevere alcun vitalizio.
Nel 2013, l'attrice viene omaggiata da Simone Cristicchi, che le dedica 'Laura', una canzone scritta dal cantante per ricordare la sua vita e i suoi successi, ormai dimenticati. Negli ultimi anni l'attrice viveva nella sua villa al mare a Ladispoli, vicino a Roma, assieme alla sua badante.
Expo Milano 2015

EXPO: PIACE A TRE ITALIANI SU QUATTRO

 (NoveColonne ATG) Milano - Piace l’Expo, risponde e supera le attese degli italiani. A giugno sono contenti in tre su quattro, sentiment positivo al 74%. Più della media degli anni passati, dal 2012 al 2 luglio era soddisfatto di Expo il 70% in linea con il dato del 2014. Emerge dall’analisi della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs, spin off dell’Università di Milano, presentata d Expo. I motivi? Conquistati dagli eventi uno su cinque, dal cibo uno su sei, per il senso di orgoglio che crea uno su sette e per l’arrivo dei turisti e l’internazionalità conquistata, uno su dieci. Ancora più contenti gli stranieri: 9 su 10 a giugno per i commenti in inglese. Maggior interesse da USA, UK, Russia, Francia, Olanda e Spagna. Due milioni i commenti spontanei in rete dall’inizio di Expo a maggio, uno e mezzo in italiano e mezzo in lingua straniera. Sono 30 mila i commenti al giorno a maggio in italiano e 10 mila in lingua estera. In rapida crescita, dai 2mila del 2014 per l’italiano. Sono la rete brasiliana, il bosco austriaco e le api inglesi, i padiglioni stranieri più conosciuti, identificati correttamente da uno su due che visita Expo. I mercati francesi e lo scivolo tedesco sono noti a uno su tre. Uno su quattro ricorda l'orsetto russo come mascotte. Nove su dieci conoscono lo slogan Expo, “Feeding the Planet, Energy for Life”. Sei su dieci sanno il numero di Paesi, sette su dieci la mascotte Foody. Emerge da un'indagine della Camera di commercio di Milano su 400 visitatori sul sito Expo nell'ultima settimana di giugno. Gli errori più comuni? Per uno su sei i padiglioni dei Paesi da visitare sembrano molti di più, almeno 250. Per uno su cinque la Francia si ispira ai campi di lavanda. Per uno su cinque la Svizzera offre cioccolato e formaggio. Per uno su dieci, la mascotte di Expo si chiama Arcimboldo. Per uno su dieci il Regno Unito mostra le campagne inglesi. Il prossimo Expo sarà a Dubai per il 52%, ad Astana per il 28%. 
La Cooperazione Italiana presenta il progetto per il Parco Transfrontaliero del Gran Limpopo

ROMA - Nel quadro degli eventi organizzati in occasione di Expo Milano 2015 e dell’Anno Europeo per lo Sviluppo, martedì 7 luglio ad Expo, presso la Cascina Triulza, la direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo del ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con il Cesvi, organizza un dibattito per raccontare le sfide, i risultati e le prospettive future di un importante programma di cooperazione allo sviluppo.
Il progetto, realizzato dal Cesvi e co-finanziato dal MAECI, punta allo sviluppo sostenibile e alla gestione delle risorse naturali nel Parco Transfrontaliero del Gran Limpopo, al confine tra Sudafrica, Mozambico e Zimbabwe, con iniziative che favoriscono la ricaduta dei benefici economici sulle popolazioni che abitano nelle zone di confine.
Lella Costa introdurrà l’evento con una lettura di testi africani accompagnata dalle fotografie di Andrea Frazzetta. A seguire, Anna Maria Giordano, di Radio Tre Mondo, modererà il dibattito al quale parteciperanno Paolo Caroli,  Project manager Cesvi del programma “Limpopo” e Alfredo Guillet (DGCS). Interverranno anche Giangi Milesi, presidente di Cesvi e Cristiano Maggipinto, capo ufficio IX della DGCS e coordinatore delle attività Expo della Cooperazione Italiana. (Inform)
Expo, gli ecosistemi italiani riconosciuti Unesco protagonisti al Parco della Biodiversità

Il rapporto uomo-natura, le tipicità dei territori e la valorizzazione dei modelli di produzione nell'agricoltura, nella pesca e nell'enogastronomia. Sono gli elementi che hanno permesso ai tre parchi dell'Appennino Tosco Emiliano, del Delta del Po e delle Alpi Ledrensi e Judicaria di ottenere il riconoscimento mondiale dell’Unesco Mab-Man and Biosfere e dei quali si è parlato oggi a Expo 2015, nel corso di 'Beyond food sustainability', un convegno organizzato dal Ministero dell'Ambiente al Parco della Biodiversità. Un incontro che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle aree considerate modelli di eccellenza in Italia e all'estero per la gestione del territorio in chiave di sostenibilità.
"Oggi - spiega Barbara Degani, sottosegretario all'Ambiente con delega a Expo - celebriamo l'ottimo risultato conseguito 15 giorni fa a Parigi, con il riconoscimento Unesco per tre territori della nostra bellissima penisola, che vanno a unirsi agli altri dieci già riconosciuti in Italia". Un risultato di grande importanza per l’ambiente, ma anche per la cultura, l’agricoltura e le produzioni di qualità "che rappresentano la ricchezza di questi nostri territori", che permette alle tre realtà di "entrare a far parte di una rete internazionale, oltre che a un circuito di discussione e conoscenza, che molto spesso si collega con il turismo sostenibile".
Si parla dunque di mobilità e di convivenza sostenibile e di valorizzazione di prodotti, anche se "l'elemento fondamentale è rappresentato dal cambiamento culturale che è in corso e del quale anche Papa Francesco ha parlato nella sua ultima enciclica, il rapporto uomo-natura". Un binomio strettamente legato all'ambiente, che dimostra che l'intervento dell'uomo sulla natura non provoca necessariamente effetti distruttivi.
"L'uomo - sottolinea Degani - trasforma con la sua presenza e il suo lavoro, con il suo prendersi cura del territorio, l'ambiente, trasformandone profondamente la natura. Ne è un esempio il Delta del Po, dove la trasformazione dell'uomo ha permesso l'esistenza di aree umide molto importanti e dove, nello stesso tempo, vengono svolte attività, in prevalenza quella agricola, ma anche di pesca, che sono fondamentali tanto per la sopravvivenza della popolazione, quanto della tipicità del luogo".
Cap Holding, approvato bilancio e i sindaci in tricolore offrono acqua a Expo

Un esercito di sindaci in fascia tricolore ha offerto acqua ai visitatori dell'Esposizione universale che passeggiavano (accaldati) sul Decumano. Erano gli oltre 180 sindaci soci di Cap holding, monoutility dell'acqua pubblica, che oggi hanno celebrato così l'approvazione in assemblea del bilancio e l'aggiornamento sul piano industriale. Il presidente del Gruppo Cap, Alessandro Russo, spiega che "oggi ci presentiamo ai soci con un bilancio che mostra una notevole crescita degli investimenti, più 62% dal 2010 al 2014".
Russo sottolinea che il bilancio è stato "approvato all'unanimità" e se la presenza dei sindaci è "il segno della grande unità che c'è tra i soci", quella di Giuseppe Sala, commissario unico di Expo, e di Piero Fassino, presidente dell'Anci, rappresenta "la grande attenzione che c'è su scala nazionale rispetto al lavoro che il Gruppo sta facendo". I dati dei conti parlano di 2 miliardi di euro di opere e di oltre 63 milioni di investimenti annuali. In cinque anni sono stati più di 600 i milioni investiti con un valore della produzione di 271 milioni di euro e un ebitda di oltre 97 milioni.
"L’obiettivo, in linea con gli standard più elevati, è quello di raggiungere i 50 euro di investimento pro capite per abitante" e questo "sforzo", spiega Russo, può rappresentare un "volano per l’economia lombarda, attraverso anche la creazione di circa 1800 posti di lavoro all’anno". Il Gruppo, dice il presidente, "è ormai uno dei primi in Italia, primo in Lombardia per investimenti: una grande azienda strutturata che attraverso il mantenimento pubblico della proprietà riesce a garantire dei servizi di alta qualità".
Il direttore generale Michele Falcone, aggiunge che, calcolatrice alla mano, "si tratta di quasi 200mila euro di investimenti al giorno. Il bilancio - sottolinea - evidenzia l’impegno e l’accresciuta capacità progettuale dell’azienda. Tutto ciò contenendo la tariffa, che è del 40% inferiore alla media italiana, e garantendo un servizio per i cittadini efficace".
Questo è il più evidente segno che, come dice Russo, "non è vero che pubblico non è efficiente: quando è governato con lungimiranza, quando i sindaci fanno le scelte di aggregazione per garantire economicità alle scelte, anche il pubblico può dare grandi risultati". L'assemblea di oggi a Expo è stata l'occasione per "ribadire che noi, a differenza delle gestioni private, il cui fine è la massimizzazione del profitto, parliamo invece della massimizzazione del benessere sociale, ovvero di tariffe contenute, alta qualità del servizio, soddisfazione dei cittadini, sviluppo economico e attenzione all’ambiente", dice Russo.

Al termine dell'assemblea i sindaci, dopo aver indossato la fascia tricolore, hanno offerto la "loro" acqua ai visitatori dell'Expo: "Abbiamo voluto concludere questa nostra assemblea con una manifestazione simbolica di consegna dell'acqua pubblica con i sindaci che sono andati sul Decumano" per offrirla. "Così come abbiamo fatto con le casette dell'acqua - aggiunge Russo - noi vogliamo dire che la nostra acqua è buona, ma soprattutto che c'è una azienda pubblica efficiente, economica, che controlla l'acqua e la garantisce", conclude il presidente.
GASTRONOMIA

ARRIVA IL PRIMO DIZIONARIO DIGITALE IN 9 LINGUE: IN UNA APP TUTTI I TERMINI

  (NoveColonne ATG) Roma -Come si dice pane in cinese? Miànbao. E sale in arabo? Malh. Olio in spagnolo? Aceite, che però in russo suona masla e più semplicemente òleo in portoghese. Sono solo alcuni degli oltre 50mila termini contenuti nel “Dizionario dell’Alimentazione in 9 Lingue”, la prima opera digitale dedicata agli alimenti, alle tecniche di cucina, all’educazione e alla sicurezza alimentare. Questa nuova app, pubblicata dalle Edizioni PLAN di Loreto (AN), è disponibile sia in versione web che per le piattaforme Android e IOS. Di utilizzo semplice e intuitivo, l’app consente di scoprire la traduzione e la pronuncia di prodotti e tecniche di cucina in italiano e in 8 tra le lingue più diffuse al mondo: arabo, cinese, francese, inglese, russo, portoghese, spagnolo e tedesco. E’ disponibile su www.expodictionary.com. Questa iniziativa editoriale, che ha ottenuto il patrocinio del Comitato organizzatore di Expo 2015, intende anche rispondere al crescente interesse del pubblico italiano per le tematiche relative alla cucina, visto pure il grande successo di reality come Masterchef e degli altri programmi tv a tema gastronomico. Il “Dizionario dell’Alimentazione in 9 Lingue” contiene le traduzioni di oltre 50mila termini relativi a: scienza e tecnologia per l’alimentazione; prodotti, preparazioni e tecniche di cucina; nutrizione ed educazione alimentare; sicurezza alimentare. L’app consente inoltre di poter ascoltare l’esatta pronuncia delle parole nelle diverse lingue e fornisce definizioni dettagliate e note informative che ne precisano il significato. Sono anche presenti migliaia di illustrazioni ed immagini, che aiutano a conoscere meglio prodotti e tecniche di cucina. Il dizionario è inoltre disponibile in una versione in 3 lingue (italiano, inglese e cinese), pubblicato anche in forma cartacea e in vendita su Amazon. L’opera è stata realizzata dalle Edizioni PLAN, casa editrice del gruppo ELI-La Spiga Edizioni specializzata nel settore dell’enogastronomia e della nutrizione, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Mediazione Linguistica e di Studi Interculturali dell’Università di Milano e con ALMA, la Scuola internazionale di Cucina Italiana diretta dal grande chef Gualtiero Marchesi. “Il nostro obiettivo era di realizzare uno strumento che potesse rispondere alle esigenze di un pubblico vasto, eterogeneo e privo di una preparazione specifica, come quello dei visitatori dell’Expo o dei telespettatori dei cooking show televisivi”, ha dichiarato Michele Casali, amministratore delegato del gruppo ELI-La Spiga Edizioni. “Questo Dizionario digitale fornisce anche un utile database terminologico per le necessità dei professionisti del settore. Insomma, costituisce lo strumento ideale da portare sempre con sé, per una migliore comprensione delle diverse culture alimentari e anche delle varie tecniche gastronomiche internazionali”. Edizioni PLAN è una casa editrice specializzata nel settore dell'enogastronomia, con pubblicazioni rivolte soprattutto al mondo della professione e a quello della scuola. Tra l’altro, è editore di ALMA, il più autorevole Centro di formazione della cucina italiana a livello internazionale, diretto da Gualtiero Marchesi: i libri della collana ALMA-PLAN rappresentano oggi un punto di riferimento per gli Istituti e le Scuole alberghiere, per il mondo della ristorazione di qualità e per gli appassionati di cucina che desiderano andare oltre i classici ricettari. Edizioni PLAN fa parte del gruppo editoriale ELI-La Spiga Edizioni, da 40 anni editore protagonista nell’apprendimento delle lingue straniere nel mercato dell’editoria scolastica italiana e internazionale. Il gruppo è specializzato in pubblicazioni parascolastiche, mensili linguistici per ragazzi, corsi di lingua e pubblicazioni per la scuola dell'infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria e l'università.
 
SCIENZA

15 ANNI FA LA PRIMA MAPPA DEL DNA UMANO, COSA É CAMBIATO E COSA CAMBIERÀ  

Sono trascorsi 15 anni da quando, il 26 giugno del 2000, l'allora presidente americano Bill Clinton e l'ex premier britannico Tony Blair annunciarono al mondo che il codice della vita era stato svelato: la prima mappa del Dna era stata scritta, anche se sarebbe stata completata solo nel 2003. "Una pietra miliare" a disposizione della comunità scientifica per dare inizio a "una nuova era della medicina molecolare - recitava la nota ufficiale della Casa Bianca - che potrà portare a nuovi modi di prevenire, diagnosticare, trattare e curare le malattie".
In queste ore l'anniversario è stato ricordato su Twitter anche da Craig Venter, ai tempi alla guida dell'azienda Celera Genomics che dapprima sfidò il Consorzio internazionale pubblico formato da scienziati di 6 Paesi, e poi collaborò al traguardo. Ma cosa è cambiato davvero in questi anni? Con quali benefici o rischi? E cosa ancora cambierà? Il genetista Edoardo Boncinelli lo spiega all'Adnkronos Salute e azzarda una previsione: "Una rivoluzione molto, molto più grande è ancora più vicina. La sfida, ora, è capire quali sono gli 'interruttori' che accendono e spengono i nostri geni. Succederà", è convinto lo scienziato. "E non passeranno altri 15 anni".
Il sequenziamento del genoma umano "è stato senza alcun dubbio un grandissimo avvenimento, frutto di uno sforzo internazionale che ha portato a un traguardo assolutamente impensabile solo 30 anni fa", osserva Boncinelli. "Il primo e più grande risultato concreto che abbiamo potuto raggiungere - afferma - è stata la possibilità di andare a guardare quanti, e soprattutto quali, geni possono essere coinvolti nella patogenesi di varie malattie e in particolare del cancro". Solo i 'mattoni di Dna' associati a diverse forme tumorali "sono ormai arrivati a 200-300", calcola lo scienziato.
Questi studi hanno spalancato le porte alla medicina personalizzata e ai farmaci intelligenti, oggi una realtà contro numerose patologie. Un campo aperto con potenzialità ancora enormi: "E' infatti già possibile - ricorda il genetista - sequenziare il Dna di un singolo individuo a costi contenuti", crollati da centinaia di milioni di dollari a meno di mille. "Presto, dunque, potremo conoscere con ragionevole precisione se ci sono malattie serie alle quali ciascuno di noi può andare incontro". Screening che, nelle mani giuste e usati bene, possono permettere di pianificare strategie preventive su misura. "Ma è importante raccomandare di non sottoporsi mai a questo tipo di analisi senza la guida e l'interpretazione di uno specialista", ammonisce Boncinelli.
"Un'altra novità, più teorica, resa possibile dall'avere a disposizione la mappa del nostro Dna - prosegue Boncinelli - è che siamo riusciti a paragonare le varie parti del nostro genoma con quelle di altre specie (penso agli animali e in particolare i grandi primati), o con i nostri antenati come l'uomo di Neanderthal, scoprendo ad esempio che in un certo periodo della preistoria ci siamo incrociati": il 'vis a vis' fra Neanderthal e Homo Sapiens è stato fissato proprio di recente a 50-60 mila anni fa.
Altre opportunità figlie del sequenziamento genetico vengono elencate da esperti internazionali sentiti dal 'Telegraph': a partire da un campione di Dna, per esempio, la moderna criminologia potrà contare sulla possibilità di ricostruire in 3D il volto degli autori di un reato. E ancora: la medicina anti-invecchiamento sta già provando a invertire geneticamente gli effetti del tempo che passa, con la promessa di un ringiovanimento biologico e di una longevità sempre maggiore.
Conoscere il codice della vita, però, significa anche poterlo manipolare. Magari con finalità eticamente discutibili o pericolose per l'umanità: dall'industria dei 'bimbi su misura', selezionabili attraverso tecniche di fecondazione in modo che abbiano le caratteristiche desiderate, a quella di armi biologiche nuove e più mirate. Virus, batteri e altri microrganismi costruiti in laboratorio, o addirittura 'pallottole intelligenti' in grado di colpire gruppi di persone - se non un singolo individuo - proprio in base al Dna.
"Scenari forse un po' troppo fantascientifici" secondo Boncinelli, che fra le insidie della genetica pensa piuttosto a "pericoli più concreti: qualcuno, ad esempio, potrebbe andare a guardare le malattie alle quali è predisposta una persona e violare la sua privacy informando il datore di lavoro. Il risultato potrebbe essere il licenziamento, oppure negare l'assicurazione a un dipendente che ha la probabilità di ammalarsi di una determinata patologia".

Il genetista, tuttavia, preferisce pensare positivo e guarda avanti: "Mi piacerebbe che si sfruttassero le nuove opportunità della genetica per lo studio del cervello, del quale ancora oggi sappiamo molto poco". E poi c'è "il compito numero uno per il futuro: l'indagine dei meccanismi di regolazione dei geni, un capitolo di studio totalmente nuovo che non possiamo sapere a dove porterà. Prevederlo adesso è davvero impossibile", ma la svolta che ne seguirà sarà "molto, molto più grande - ribadisce Boncinelli - di quella che abbiamo vissuto 15 anni fa. E anche più vicina".

SOCIETÀ
Maturità, stress 'toglie il respiro' agli studenti allergici: a rischio voti

Stress da esami e pollini estivi 'tolgono il respiro' agli oltre 100mila maturandi italiani che soffrono di rinite allergica e asma. Problemi molto comuni, che rischiano di ridurre la concentrazione e di rubare punti al voto finale di oltre la metà degli alunni: il 57% di quelli che convivono con fiato corto, starnuti, naso che cola e occhi che lacrimano sperimenta infatti performance scolastiche ridotte.
Il pericolo di ritrovarsi sul tabellone un punteggio inferiore a quello sperato triplica se i disturbi sono moderati o gravi, e la probabilità di fare 'flop' aumenta anche se si assumono antistaminici di vecchia generazione. Farmaci che causano sonnolenza e torpore. A lanciare il monito sono gli esperti della Simer (Società italiana di medicina respiratoria) e della Siaaic (Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica), che spiegano come contrastare gli effetti di ansia da prestazione e allergeni.
I circa 500mila ragazzi che hanno affrontato le prove scritte della maturità devono ora pensare agli orali. Un faccia a faccia con la commissione particolarmente temuto dai giovanissimi alle prese con l'esame del 'giro di boa'. "Lo stress ha un ruolo cruciale nel controllo dei sintomi respiratori di rinite e asma", avvertono Carlo Mereu e Walter Canonica, presidenti di Simer e Siaaic: "Quando si è sotto pressione, in ansia o in preda a emozioni negative come nel periodo di preparazione degli esami, la probabilità di crisi respiratorie aumenta. Restare senza fiato compromette la qualità di vita, e nel caso degli studenti impegnati a preparare gli orali della maturità, diminuisce la performance scolastica: oltre la metà dei ragazzi soffre di un calo della concentrazione e attenzione che si ripercuote negativamente sull'apprendimento e di conseguenza sul rendimento scolastico".
"Il problema - proseguono gli specialisti - è particolarmente evidente negli studenti con una forma moderata o severa di rinite o asma: in questi casi, nei giorni in cui studiare diventa difficile, i sintomi raddoppiano rispetto a chi soffre di forme lievi di disturbi respiratori. La probabilità di incontrare difficoltà nel ripasso e il rischio di un calo della performance triplicano negli studenti affetti da forme più gravi: una riduzione del rendimento scolastico superiore al 50% si verifica in circa il 12% dei maturandi con rinite o asma di grado leggero, e nel 33% degli studenti con malattie di livello più severo".
E "i voti possono calare ancor di più - aggiungono gli esperti - se per risolvere i sintomi si scelgono antistaminici di vecchia generazione: essendo sedativi, provocano sonnolenza e stanchezza con un ulteriore effetto deleterio sull'attenzione e la performance scolastica".
"I nuovi antistaminici, che non hanno alcuna azione sedativa - precisa Canonica - sono perciò un presidio fondamentale e una scelta doverosa nel trattamento di studenti con rinite o asma che stanno affrontando un momento cruciale del loro corso di studi, perché stanno sostenendo gli esami di maturità o perché si stanno preparando per un esame universitario".
"Questi farmaci vengono utilizzati anche dai piloti di aereo durante i voli - ricorda lo specialista - proprio perché non hanno alcuna interferenza con le attività svolte: sono perciò ideali per tenere sotto controllo i sintomi senza compromettere la performance in alcun modo, ma anzi migliorandola, proprio perché si è più svegli e reattivi. I ragazzi con rinite o asma impegnati nelle prove della maturità devono essere trattati con le terapie giuste, in grado di migliorare il rendimento: non curarsi o farlo con farmaci che abbassano ulteriormente il livello di attenzione - conclude il numero uno della Siaaic - può compromettere le probabilità di una buona riuscita e mettere a rischio il voto finale".














Alle porte di Milano la prima casa di riposo per gli anziani e i loro animali

Una casa di riposo rivoluzionaria che permette a tutti gli ospiti della struttura non solo di non doversi mai separare dal proprio amico a 4 zampe, ma anche di poterlo accudire nel modo migliore grazie ad aree dedicate e operatori specializzati. E il 'Dog Camp' della Residenza Heliopolis di Binasco, alle porte di Milano. Oltre alla casa di riposo, la struttura è dotata di spaziosi appartamenti con terrazze, piacevolmente arredati e attrezzati con servizio medico-infermieristico. In ogni appartamento sono presenti attrezzature specifiche per la convivenza con un animale domestico, che sia un cane o un gatto, in modo da poter garantire un soggiorno confortevole anche al quattrozampe.
La struttura del gruppo Korian offre anche i 'Dog Hotel', vere e proprie casette con giardino, dotate di ogni comfort: cuccia, giochi, cibo, riscaldamento e telecamere collegate ad iPad in grado di consentire anche ai padroni di guardarli a distanza. Il Dog Camp, oltre a ospitare i cani degli ospiti della casa di riposo, accoglierà attività di varia natura: la pet therapy che integra e rafforza le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo; corsi di formazione; seminari. All'interno del Dog Camp e nelle aule interne alla struttura di Heliopolis verranno periodicamente organizzate lezioni private, manifestazioni ed eventi a carattere ludico, ricreativo e formativo.

'Musica per cani' con voce e contrabbasso al Roero Music Fest

Seguire il proprio padrone ai piedi del palco, perché la musica è per tutti, anche per i cani. La singolare opportunità d'ascolto concessa ai quattrozampe è la particolarità della seconda edizione del Roero Music Fest, in programma dal 4 all'11 luglio presso l'omonimo borgo di Santa Vittoria d'Alba, in provincia di Cuneo. Il primo concerto per i più fedeli amici dell'uomo, 'Musica per cani', sarà un vero e proprio live, con il Fever Duo, voce e contrabbasso, aperto anche agli umani. Un precedente nelle intenzioni, ma diverso nella sostanza, si era avuto con il concerto per soli cani, adatto alle alte frequenze non udibili a orecchio umano, di Laurie Anderson e Lou Reed a Sydney (2010).

Con la collaborazione dell'ambasciata della Finlandia, il festival, ambientato in uno dei paesaggi più suggestivi del Piemonte che coniuga alla storia medioevale e rinascimentale una vocazione internazionale, è dedicato alle sonorità del jazz e organizzato dal chitarrista Filippo Cosentino e dalla sua Associazione Milleunanota. Nel corso di una settimana, all'interno dell'anfiteatro della Confraternita di San Francesco, si susseguiranno così le performance, con ingresso gratuito, di Nate Birkey, Veronica Farnararo, Andrea Marcelli, Paolo Porta, Carlo Chirio e lo stesso Cosentino con il finlandese Karri Luhtala.

sábado, 18 de julio de 2015

ITALIA PER TUTTI

   Con successo e con grande partecipazione, il 20 e 21 giugno, si é svolta l'esposizione "Italia per tutti". La due giorni ha riunito, - presso il Pasaje Dardo Rocha - la collettivitá italiana e quella locale, che sono state le protagoniste di una speciale manifestazione che si avvia a La Plata giá da diversi anni. Nell'occasione piú di venticinque associazioni hanno presentato i loro stand culturali e gastronomici, dove si é esposto un ricco patrimonio storico che identifica ogni regione d'Italia. Inoltre, numerosi gruppi folcloristici e complessi musicali hanno interpretato diversi ritmi tradizionali italiani e il gruppo di teatro dell'Associazione Dante Alighieri é stato applaudito con entusiasmo la sera della chiusura di questa nuova edizione di "ITALIA PER TUTTI".
L'incontro è stato organizzato dalla FAILAP (Federazione delle Associazioni Italiane di La Plata) ed è stato visitato dalle autoritá comunali.
   Il Presidente del Circolo Marchigiano locale e dirigente della collettività italiana, Damián Palavecino - intervistato dal programma bilingue "Desde Italia", che si emette la domenica alle 13 da Radio Universidad - ha parlato sull'organizazione dell'evento ed ha fatto riferimento alla massiva partecipazione che ha convocato.

   Anche il Console Generale, Dott. Jacopo Foti (che ha visitato il Pasaje Dardo Rocha, ha percorso gli stand e ha dialogato con i partecipanti) ha manifestato attraverso "Desde Italia" che questa è una bella iniziativa della collettività italiana ed ha invitato gli ascoltatori dell'emittente a assistere alla manifestazione, che vede riuniti oltre 30 stand dove si possono degustare piatti tipici della cucina italiana e godere gli spettacoli di canto e ballo dei numerosi gruppi presenti nel salone. Poi ha alluso specialmente alla presentazione del gruppo giovanile dell'Associazione Dante Alighieri con un'opera teatrale.




Ver imagenes


I responsabili del portale ringraziano le fotografie inviate da Damián Palavecino



FESTA DELLA REPUBBLICA 2015

CELEBRAZIONE DEL DUE GIUGNO NEL "SALÓN DORADO" DEL PALAZZO COMUNALE

   La Festa della Repubblica organizzata dal Consolato Generale si é svolta martedì  2 giugno nel "Salón Dorado" del Municipio di La Plata. Durante la cerimonia si sono ascoltati i messaggi del Console Jacoo Foti e del Direttore di Collettivit à del Comune, Mauricio Castro e poi si é presentato un concerto lirico. I festeggiamenti sono continuati presso il Circolo Italiano, dove é stata servita la cena offerta dal Console Foti.

LE CERIMONIE NELLE PIAZZE

   Il 69º anniversario della Proclamazione della Repubblica é stato ricordato dalla collettività italiana  di La Plata domenica 7 giugno con gli incontri in Piazza Italia e Piazza San Martín seguiti dal pranzo organizzato dalla FAILAP, che quest'anno si é servito presso il Circolo Campano
   I tradizionali eventi nelle suddette piazze, pieni di significato, hanno riunito numerosi cittadini, alcuni dei quali hanno dimostrato l'emozione che che sentono nel
.rievocare dei fatti storici che hanno vissuto  essendo assai giovani, come i fatti dell'anno 1946 che mossero l'Italia all'adozione del sistema repubblicano di governo.
   Alle cerimonie hanno partecipato il Console Generale di Italia, dott. Iacopo Foti; il Sindaco di la Plata, dott. Pablo Bruera; il Presidente del COMITES, ingegnere Guillermo Rucci; il Presidente della FAILAP, Daniel Gasparetti; il Direttore di Collettività del Municipio, Mauricio Castro e numerosi dirigenti, soci, amici e simpatizzanti delle associazioni italiane di La Plata, docenti ed alunni delle scuole italiane della cittá. Nell'occasione hanno rivolto il loro messaggio ai presenti i presidenti della FAILAP e del COMITES, l'Intendente di La Plata ed il Console Generale, si sono intonati gli inni argentino e italiano e si sono collocate corone di alloro ai piedi del Monumento agli Italiani (colonna ubicata nel cuore di Piazza Italia) e di fronte alla statua equestre del Generale José de San Martín (ubicata al centro della piazza omonima). Il Coro del Gruppo Alpino ha accompagnato il momento con l'interpretazione di emotive canzoni.

   Nel suo discorso il dott. Foti ha avuto parole di lode per gli italiani che tanti anni fa sono venuti in questo paese in cerca di lavoro e che con le loro rimesse hanno  aiutato le rispettive  famiglie consentendo cosí gli investimenti nei propri  paesi.e la conseguente crescita di quelle comunità. Ha fatto allusione all'inserimento degli italiani nella vita politica, sociale, economica e culturale della nuova terra, con il loro lavoro, con il loro sforzo e con il loro sacrificio che hanno consentito loro di raggiungere posizioni molto importanti, diventando cosí un esempio della cultura del lavoro che ha sempre identificato l'Italia.



Ringraziamo la collaborazione della signora Marcella Mannino, che ci ha inviato le fotografie che illustrano questa pagina.




 BAHÍA BLANCA: TORTE A TEMA PER FESTEGGIARE I 750 ANNI DI DANTE ALIGHIERI 



(NoveColonne ATG) Roma - Sono molti i comitati della Società Dante Alighieri diffusi in tutto il mondo che quest’anno hanno celebrato, o si apprestano a farlo, i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, importante anniversario, che anticipa e precorre l’attesissimo appuntamento del 2021, nel quale si celebreranno i 700 anni dalla morte del padre della lingua italiana. Tra le molte idee messe in campo, davvero originale ed accattivante è - come fa sapere la Società Dante Alighieri - quella realizzata per l’occasione dal comitato argentino di Bahia Blanca, che per ricordare l’immortale autore della Divina Commedia, ha organizzato un concorso di torte a tema “Dante Alighieri e la sua opera”. Creatività, aderenza al tema proposto, qualità gastronomica del prodotto ma anche impatto estetico delle decorazioni. Sono questi i requisiti che le torte partecipanti devono avere per poter partecipare alla golosa iniziativa, rivolta a tutti i centri di insegnamento della lingua italiana presenti nella regione. Per la torta vincitrice in palio una borsa di studio per frequentare un corso di lingua e cultura italiana presso la scuola di Italiano per stranieri “Dante Alighieri” di Camerino, in provincia di Macerata, arricchita da una serie di visite guidate nelle principali città d’arte italiane. La proclamazione del centro vincitore e la cerimonia di premiazione si terranno il prossimo venerdì 28 agosto nella sede del comitato di Bahia Blanca, e vedrà la partecipazione in qualità di giurati di Marco Nobili, Console Generale per l’Italia a Bahia Blanca, di Sandro Abate, professore del Dipartimento di Scienze Umanistiche all’UNS, di Adriana Ionni, presidente del comitato, di Lorena Giustozzi, rappresentante della Scuola Dante Alighieri di Camerino e di Graciela Leonor Mosconi, professionista pasticcere. Nel corso della serata conclusiva le torte partecipanti verranno distribuite ai presenti, per concludere in maniera perfetta un dolce anniversario.