Un esercito di sindaci in fascia tricolore ha offerto acqua
ai visitatori dell'Esposizione universale che passeggiavano (accaldati) sul
Decumano. Erano gli oltre 180 sindaci soci di Cap holding, monoutility
dell'acqua pubblica, che oggi hanno celebrato così l'approvazione in assemblea
del bilancio e l'aggiornamento sul piano industriale. Il presidente del Gruppo
Cap, Alessandro Russo, spiega che "oggi ci presentiamo ai soci con un
bilancio che mostra una notevole crescita degli investimenti, più 62% dal 2010
al 2014".
Russo sottolinea che il bilancio è stato "approvato
all'unanimità" e se la presenza dei sindaci è "il segno della grande
unità che c'è tra i soci", quella di Giuseppe Sala, commissario unico di
Expo, e di Piero Fassino, presidente dell'Anci, rappresenta "la grande
attenzione che c'è su scala nazionale rispetto al lavoro che il Gruppo sta
facendo". I dati dei conti parlano di 2 miliardi di euro di opere e di
oltre 63 milioni di investimenti annuali. In cinque anni sono stati più di 600
i milioni investiti con un valore della produzione di 271 milioni di euro e un
ebitda di oltre 97 milioni.
"L’obiettivo, in linea con gli standard più elevati, è
quello di raggiungere i 50 euro di investimento pro capite per abitante" e
questo "sforzo", spiega Russo, può rappresentare un "volano per
l’economia lombarda, attraverso anche la creazione di circa 1800 posti di
lavoro all’anno". Il Gruppo, dice il presidente, "è ormai uno dei
primi in Italia, primo in Lombardia per investimenti: una grande azienda
strutturata che attraverso il mantenimento pubblico della proprietà riesce a
garantire dei servizi di alta qualità".
Il direttore generale Michele Falcone, aggiunge che,
calcolatrice alla mano, "si tratta di quasi 200mila euro di investimenti
al giorno. Il bilancio - sottolinea - evidenzia l’impegno e l’accresciuta
capacità progettuale dell’azienda. Tutto ciò contenendo la tariffa, che è del
40% inferiore alla media italiana, e garantendo un servizio per i cittadini
efficace".
Questo è il più evidente segno che, come dice Russo,
"non è vero che pubblico non è efficiente: quando è governato con
lungimiranza, quando i sindaci fanno le scelte di aggregazione per garantire
economicità alle scelte, anche il pubblico può dare grandi risultati".
L'assemblea di oggi a Expo è stata l'occasione per "ribadire che noi, a
differenza delle gestioni private, il cui fine è la massimizzazione del profitto,
parliamo invece della massimizzazione del benessere sociale, ovvero di tariffe
contenute, alta qualità del servizio, soddisfazione dei cittadini, sviluppo
economico e attenzione all’ambiente", dice Russo.
Al termine dell'assemblea i sindaci, dopo aver indossato la
fascia tricolore, hanno offerto la "loro" acqua ai visitatori
dell'Expo: "Abbiamo voluto concludere questa nostra assemblea con una
manifestazione simbolica di consegna dell'acqua pubblica con i sindaci che sono
andati sul Decumano" per offrirla. "Così come abbiamo fatto con le
casette dell'acqua - aggiunge Russo - noi vogliamo dire che la nostra acqua è
buona, ma soprattutto che c'è una azienda pubblica efficiente, economica, che
controlla l'acqua e la garantisce", conclude il presidente.
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