CULTURA E SPETTACOLO
MOSTRE, A TORINO MODIGLIANI E LA BOHÈME
Autoritratto di Amedeo Modigliani - (1919)
(NoveColonne ATG) Torino - Intorno alla figura
centrale di Amedeo Modigliani la mostra “Modigliani e la Bohème di Parigi”
presenta la straordinaria atmosfera culturale creata dalla “École de Paris”, la
corrente che ebbe protagonisti alcuni artisti attivi nel primo dopoguerra che
si raccolsero intorno a Montmartre e Montparnasse uniti dal desiderio di vivere
in pieno il clima artistico e culturale di Parigi, creando una completa
simbiosi tra vita e arte. In mostra, alla Gam di Torino, fino al 19 luglio,
circa 90 opere racconteranno questa esperienza artistica - accanto a Modigliani
alcuni nomi eccezionali come Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris,
Marcousiss, Survage, Picasso - tra cui sessanta capolavori provenienti dal
Centre Pompidou di Parigi e da importanti collezioni pubbliche e private
d’Europa. Partendo dal significativo corpus di opere del Centre Pompidou, nelle
cui collezioni Modigliani entrò a far parte già nella metà degli anni ’30 del
Novecento, si possono ammirare gli splendidi ritratti dei suoi amici (Il
giovane ragazzo rosso del 1919), delle sue amanti (Lolotte del 1917) o dei
mercanti, affiancati a dipinti, disegni e sculture provenienti da altre
prestigiose collezioni pubbliche e private e da un dipinto delle collezioni
della Gam, la celebre Ragazza Rossa del 1915 . In questi dipinti emerge il noto
“Stile Modigliani” caratterizzato da una sintesi estrema, tanto che i
personaggi ritratti non si rivelano nella loro identità, se non per alcuni
dettagli, come i vestiti o le capigliature.
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