domingo, 30 de agosto de 2015

“Conferenza di Merlo e Zin all' Universitá di Lomas di Zamora”



NOTIZIE RADIO DOMENICA 30 AGOSTO 2015

APPUNTAMENTI

Il 31 agosto a Lomas de Zamora la conferenza “Función Legislativa y Administrativa: Derecho comparado entre Argentina e Italia”

Prenderanno parte all’evento il presidente del Maie Ricardo Merlo e il senatore Claudio Zin (Maie)

LOMAS ZAMORA - Si terrà in Argentina il 31 agosto alle ore 18 presso l’Auditorio della Facoltà di Diritto dell’Università di Lomas de Zamora (UNLZ) la conferenza dal titolo “Función Legislativa y Administrativa: Derecho comparado entre Argentina e Italia”, che avrà come relatori il deputato Ricardo Merlo, parlamentare dal 2006 nella ripartizione America meridionale e leader del Movimento Associativo Italiani all’Estero, e il senatore Claudio Zin, eletto con il Maie nella ripartizione America Meridionale. Saranno presenti il prof. Diego Molea (Rettore della UNLZ) e la prof.ssa María Fernanda Vazquez (decana della Facoltà di Diritto).

“Sono lieto di partecipare con il senatore Claudio Zin - ha dichiarato il presidente del Maie Ricardo Merlo - alla Conferenza, che si ascrive all’interno degli incontri formativi in materia di diritto comparato che il Maie tiene regolarmente in ambito universitario. Come movimento politico che nasce per la difesa dei diritto degli italiani che risiedono fuori dei confini nazionali, - ha aggiunto Merlo - il Maie è da sempre impegnato a promuovere la formazione per arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni di italiani, e non solo, che intendono intraprendere un percorso professionale come dirigenti della comunità”. (Inform)





Il MAE ha inviato alla nostra redazione il seguente comunicato

“Conferenza di Merlo e Zin all' Universitá di Lomas di Zamora”



Si terrà il 31 agosto alle ore 18 presso l' Auditorio della Facoltà di Diritto dell'Università di Lomas de Zamora (UNLZ) la Conferenza dal titolo “Función Legislativa y Administrativa: Derecho comparado entre Argentina e Italia”, che avrà come relatori l'on.Ricardo Merlo (membro della Camera dei Deputati Italiana dal 2006 e leader del MAIE-Moviminto Associativo Italiani all'Estero) e il Senatore Claudio Zin (membro del Senato della Repubblica Italiana, rappresentante degli italiani residenti nel Sudamerica).Saranno presenti il prof. Diego Molea (Rettore della UNLZ) e la prof.ssa María Fernanda Vazquez (decana della Facoltà di Diritto).

"Sono lieto di partecipare con il senatore Claudio Zin alla Conferenza, che si ascrive all’interno degli incontri formativi in materia di diritto comparato che il MAIE tiene regolarmente in ambito universitario- Ha dichiarato il Presidente del MAIE, on. Ricardo Merlo - Come movimento politico che nasce per la difesa dei diritto degli italiani che risiedono fuori dei confini nazionali, il MAIE è da sempre



impegnato a promuovere la formazione per arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni di italiani, e non solo, che intendono intraprendere un percorso professionale come dirigenti della comunità."

Renzi al Meeting Cl: "Italia impantanata da rissa ideologica permanente"

Renzi al Meeting Cl: "Italia impantanata da rissa ideologica permanente"



Pubblicato il: 25/08/2015 13:38

"La grande possibilità dell'Italia oggi è di essere terra di opportunità e non di rimpianti". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per la prima volta al Meeting Cl di Rimini. Il premier interviene a tutto campo dal palco e affronta i temi dell'Europa, dell'immigrazione e delle riforme.

Renzi punta il dito contro il "berlusconismo e per alcuni aspetti anche l'antiberlusconismo", che "hanno messo il tasto pausa" al nostro Paese, e non manca di riservare una stoccata a "un autorevole personaggio politico che propone di bloccare l'Italia a novembre", con chiaro riferimento all'idea avanzata dal leader della Lega, Matteo Salvini. "L'estate è il periodo per vedere chi la spara più alta - scandisce il presidente del Consiglio - Sono 20 anni che bloccano l'Italia: oggi la scommessa è proprio quella opposta, di rimettere in moto il cambiamento possibile".

"L'Italia in questi 20 anni - rimarca ancora, senza tanti giri di parole - ha trasformato la Seconda Repubblica in una rissa permanente ideologica che ha smarrito il bene comune e mentre il mondo correva" l'Italia "è rimasta ferma impantanata in discussioni sterili interne".

Quindi l'Europa e l'immigrazione. "L'Europa si è allargata ma ha guardato in direzione strabica rispetto al centro motore della propria azione: del Sud si è fatto un racconto macchiettistico, come se fosse il set di una fiction andata male, tutto negatività e disperazione" osserva il premier.

Per il presidente del Consiglio si sono persi 20 anni sul tema dell'attenzione verso il Mediterraneo. "Quando parliamo di Mediterraneo - sottolinea - parliamo non della frontiera dell'Europa, ma del suo cuore". E dice a chiare lettere: "Prima salviamo le vite, poi penseremo a come dare un futuro a queste persone. Non rinuncio a secoli di civiltà. Non cederemo mai al provincialismo della paura".

"Ora abbiamo bisogno di correre. Le riforme a cui stiamo lavorando sono un corso accelerato per rimettere l'Italia in pari". "Non sarà semplicemente con le riforme che l'Italia ritroverà la propria identità - precisa - ma le riforme sono la premessa" per ripartire. "Il tentativo che stiamo facendo con le riforme è di fare ripartire l'Italia dopo vent'anni in cui è stato premuto il tasto 'pausa'" ribadisce Renzi.

E non risparmia una battuta: "Mi fa ridere chi dice che se non c'è l'elezione diretta dei senatori è a rischio la democrazia. Non è che devi votare tante volte per avere più democrazia, quello è il telegatto non è il Senato".

"Se vuoi un sistema che funziona - prosegue il presidente del Consiglio - devi far sì che quegli elettori che vanno a votare possano avere dei decisori politici che fanno le cose che hanno detto, e la volta successiva eventualmente li mandi a casa. Non è moltiplicando le poltrone che moltiplichi la democrazia, moltiplicando le poltrone si fanno felici i politici non la democrazia. Questo dibattito è incredibile, incredibile".

RENZI VEDE NETANYAHU: "COMUNANZA DI VALORI, CONTRO TERRORE E BARBARIE"

RENZI VEDE NETANYAHU: "COMUNANZA DI VALORI, CONTRO TERRORE E BARBARIE"

Non é solo cooperazione di governi e diplomatica


Matteo Renzi (Infophoto)

Pubblicato il: 29/08/2015 21:49

"La cooperazione tra Italia e Israele non è solo a livello di governi e diplomazia ma è innanzitutto una cooperazione di amicizia e tocca in profondità l'identità di ciò che siamo". Lo ha detto il premier Matteo Renzi nelle dichiarazioni alla stampa in occasione dell'incontro con il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Palazzo Vecchio, a Firenze.

"Ci unisce l'essere figli di una grande storia culturale - ha sottolineato Renzi - ci unisce una forte comunanza di valori, innanzitutto per assicurare il mantenimento della pace, della stabilità, della lotta contro il terrorismo e contro tutte le forme di barbarie e questo vale in particolar modo nel nostro Mediterraneo e nel Medioriente in un momento di grandi divisioni, come stiamo verificando. E' il momento, però, in cui a maggior ragione, c'è bisogno dell'impegno di tutti e l'Italia è al fianco di Israele contro il terrorismo e per riportare la pace in tutta la regione". A Netanyahu il presidente del Consiglio ha anche ribadito "l'incrollabile solidarietà " che caratterizza i rapporti tra i due Paesi.

"A little surprise" ha annunciato Renzi in inglese al suo ospite: l'incontro ufficiale a Firenze delle delegazioni si è svolto nella sala dove lavorò Niccolò Machiavelli. "Molti guardano a Machiavelli come a un uomo terribile ma penso che lui, in questi momenti in cui possiamo costruire la pace e riportare la speranza, può essere un modello", ha aggiunto il premier parlando in inglese del Segretario fiorentino.

Netanyahu da parte sua ha ricordato come tutto il popolo israeliano sia rimasto "commosso" dal discorso "storico", "eccezionale" di Renzi alla Knesset.

Ed ha parlato di Iran. "Israele non si oppone a un programma nucleare civile ma militare" ha rimarcato. "Lo stato selvaggio dell'Isis cattura l'attenzione del mondo", ma una "minaccia molto più grave è rappresentata da un altro stato islamico: lo stato islamico dell'Iran" ha poi rincarato.

Nell’ambito della Festa nazionale dell’Unità



Nell’ambito della Festa nazionale dell’Unità

Il 6 settembre a Milano il convegno del Pd Mondo “Senza perderci di vista, una grande Italia oltre l’Italia”

In programma anche la tavola rotonda “Dalle comunità al Parlamento”. Introduce il responsabile nazionale Pd italiani nel Mondo, Eugenio Marino; partecipano, tra gli altri, i deputati Fabio Porta, Gianni Farina, Laura Garavini e Alessio Tacconi



MILANO – Nell’ambito della Festa nazionale dell’Unità di Milano, l’area Partito democratico nel mondo ha organizzato un evento intitolato “Senza perderci di vista, una grande Italia oltre l’Italia”. L’appuntamento è fissato il 6 settembre nello Spazio culturale Giardini di Porta Venezia e prevede alle ore 10 una sessione introdotta dal responsabile nazionale Pd italiani nel Mondo, Eugenio Marino, seguita alle ore 12.45 da una tavola rotonda intitolata “Dalle comunità al Parlamento”.

Nelprimo incontro sono previsti gli interventi di Fabio Porta, presidente del Comitato per gli italiani nel mondo e la promozione del sistema Paese della Camera dei Deputati; di Piero Bassetti, presidente di Globus et Locus, intitolato “Le potenzialità di una comunità ampia e globale”; di Silvia Bartolini, coordinatrice delle Consulte regionali dell’emigrazione (Stato, regioni, associazionismo, cultura e impresa: quale raccordo?); di Rodolfo Ricci del coordinamento Forum associazioni italiane nel mondo (Le nuove generazioni in Europa e nel mondo); di Alessandro Masi, segretario generale della Società Dante Alighieri (Lingua e cultura strumenti di integrazione e proiezione internazionale); di Gilberto De Santis, coordinatore Cepa (Quali nuovi servizi tra patronati e rete); di Angelo Petruolo, presidente Ecoformit (Internazionalizzazione: dall’impresa alla formazione tra istituzioni e comunità); di Piero Corsini, direttore di Rai Italia (Informazione e sistema dei media italiani nel mondo: quale Rai?); di Donato Di Santo, già sottosegretario agli esteri ed esperto di America Latina (“Un caso particolare: le relazioni Italia-UE-America Latina”); di Enzo Amendola, responsabile nazionale Pd per la politica estera (Italiani nel mondo e proiezione del sistema Paese come strumento di politica estera).



Alla tavola rotonda, presieduta dal senatore democratico Carlo Pegorer, parteciperanno invece Francesco Cerasani del Pd Bruxelles;Christian Di Sanzo, segretario Pd San Francisco; Grazia Tredenari dell’Intercomites Svizzera; i deputati Pd eletti nella ripartizione Europa Gianni Farina, Laura Garavini e Alessio Tacconi, Massimiliano Picciani del Pd Parigi, Federico Quadrelli del Pd Berlino, Allegra Salvadori dell’Assemblea nazionale Pd, Michele Schiavone del Pd Svizzera e Massimo Ungaro del Pd Londra. Le conclusioni, alle 14.20, sono affidate a Giorgio Tonini, vice presidente del gruppo Pd al Senato. (Inform).
IMMIGRATI, PAPA: LA RISPOSTA DEL VANGELO E’ LA MISERICORDIA

Ora d'inserimento: 15:30
(NoveColonne ATG) Roma - “Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia”: è questo il tema scelto da Papa Francesco per la 102esima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato del prossimo 17 gennaio. A illustrare il tema, una nota del Pontificio Consiglio della Pastorale dei Migranti e degli Itineranti che richiama anche le Chiese locali a un coinvolgimento diretto. “Il tema scelto da Papa Francesco per questa edizione – si legge nella nota - si deve inserire logicamente nel contesto dell’Anno della Misericordia da lui convocato mediante la Bolla Misericordiae vultus dell’11 aprile 2015, e che si svolgerà tra l’8 dicembre 2015 e il 20 novembre 2016. Con il tema ‘Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia’ vogliono sottolinearsi due aspetti. Con la prima parte del tema, ‘Migranti e rifugiati ci interpellano’, si vuole fare presente la drammatica situazione di tanti uomini e donne, costretti ad abbandonare le proprie terre. Non si devono dimenticare, per esempio, le attuali tragedie del mare che hanno per vittime i migranti. Di fronte al rischio evidente che questo fenomeno sia dimenticato – sottolinea il Pontificio Consiglio della Pastorale dei Migranti e degli Itineranti -, il Santo Padre presenta il dramma dei migranti e rifugiati come una realtà che ci deve interpellare”. Con la seconda parte del tema, “La risposta del Vangelo della misericordia”, “si vuole collegare in modo esplicito – spiega invece la nota - il fenomeno della migrazione con la risposta del mondo e, in particolare, della Chiesa. In questo contesto, il Santo Padre invita al popolo cristiano a riflettere durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale, tra cui si trova quella di accogliere i forestieri”. La Giornata mondiale del migrante e del rifugiato trova la sua origine nella lettera circolare “Il dolore e le preoccupazioni”, che la Sacra Congregazione Concistoriale inviò il 6 dicembre 1914 agli Ordinari Diocesani Italiani. In essa si chiedeva, per la prima volta, di istituire una giornata annuale di sensibilizzazione sul fenomeno della migrazione e anche per promuovere una colletta in favore delle opere pastorali per gli emigrati Italiani e per la preparazione dei missionari d’emigrazione. Conseguenza di quella missiva, il 21 febbraio 1915 avvenne la prima celebrazione della Giornata.

ALLE ORIGINI DI "NUOVO CINEMA PARADISO"

ALLE ORIGINI DI "NUOVO CINEMA PARADISO"

28/08/2015 - 17:42
TOKYO\ aise\ - "Alle origini di Nuovo Cinema Paradiso" all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo con la mostra fotografica di Giuseppe Tornatore, uno dei registi italiani più famosi internazionalmente, e del proiezionista e fotografo Mimmo Pintacuda.
Il legame che unisce Pintacuda a Tornatore è fortissimo, come fortissima è l’amicizia che lega Totò e Alfredo, i protagonisti di "Nuovo cinema Paradiso": pare infatti che Tornatore abbia creato il personaggio di Alfredo ritagliandolo su Mimmo, il suo primo maestro di fotografia e quello che gli ha trasmesso i primi rudimenti dell’arte cinematografica.
Questa mostra intende evidenziare il legame fra i personaggi, le situazioni, le atmosfere ritratte dai due artisti fra gli anni ’50 e gli anni ’70 nella loro Sicilia e il mondo che Tornatore racconta nei suoi film.
Nella ricca scelta di foto esposte è visibile la realtà della loro terra, la Sicilia e in particolare di Bagheria, la loro città, prima che il genio del regista la trasformasse e la ricomponesse in film come "Malena", "L’uomo delle stelle", "Baarìa" e, appunto, "Nuovo cinema Paradiso", vincitore del premio Oscar come miglior film straniero nel 1990.
La campagna arida, la passeggiata a mare. E poi la realtà della via, dove le donne fanno il bucato e i bambini giocano a pallone, la piazza, dove un venditore ambulante di callifughi affascina la folla che lo ascolta, il Corso, il salotto buono dove la domenica la gente va a spasso indossando i suoi abiti migliori. E infine il cinema, il luogo insieme prosaico e magico dove si concludono i pomeriggi dei ragazzi, le serate degli adulti e dove Tornatore/Totò ha incontrato per la prima volta il suo maestro Mimmo/Alfredo.
Oltre alle foto, nella Sala Esposizioni dell’Istituto Italiano di Cultura saranno esposti alcuni manifesti originali del film "Nuovo cinema Paradiso".
La mostra sarà inaugurata sabato 5 settembre e resterà aperta al pubblico sino alla fine del mese con ingresso libero.
Nell’occasione è previsata una proiezione speciale di "Nuovo Cinema Paradiso" sabato 19 settembre, alle ore 15.00, nell’Auditorium Umberto Agnelli dell’Istituto. La proiezione, anch’essa ad ingresso libero ma con prenotazione, si svolgerà in lingua originale con sottotitoli in giapponese.

Giuseppe Tornatore nasce a Bagheria, in provincia di Palermo, nel 1956. All'età di appena sedici anni mette in scena opere teatrali di Pirandello e De Filippo. Prima di dedicarsi al cinema, realizza alcuni documentari per la televisione. Il suo esordio sul grande schermo avviene con Il Camorrista, interpretato da Ben Gazzara.
Con "Nuovo cinema paradiso" (1988) ottiene successo internazionale e numerosi riconoscimenti: il film riceve il Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes e l’Oscar per il miglior film straniero.
Tornatore firma molti altri film, alcuni dei quali ambientati in Sicilia. Fra i titoli più noti ricordiamo Stanno tutti bene (1990) con Marcello Mastroianni, Una pura formalità (1994) con Gerard Depardieu e Roman Polanski, L'uomo delle stelle (1995) con Sergio Catellitto, La leggenda del pianista sull'Oceano (1998) con Tim Roth. Seguono Malèna (2000) con Monica Bellucci, La Sconosciuta (2006) e Baarìa (2009), dedicato al suo paese natale. Il suo ultimo film è La migliore offerta (2012) con Geoffrey Rush.
Anche dopo avere raggiunto il successo come regista di opere di fiction, Tornatore ha continuato a realizzare documentari. Si ricorda L’ultimo gattopardo (2010), dedicato al grande produttore Goffredo Lombardo.

Mimmo Pintacuda (1927 – 2013) ha svolto per molti anni l’attività di proiezionista. Questa occupazione fa nascere in lui la passione per l’immagine e la fotografia, lasciandogli allo stesso tempo lunghe mattinate di tempo libero per coltivarla. Pintacuda inizia così a documentare la vita quotidiana di Bagheria e dintorni, attività che lo porta a realizzare più di diecimila immagini, presentate attraverso numerose mostre, tra le quali Quando i bambini non ci guardano (1967), La grafiafoto (1973), Bagheria ieri e oggi (1980) e Anziani (1990). Nel 1969 si reca a Chicago dove realizza un reportage sulla condizione degli emigranti italiani negli Stati Uniti, che sarà alla base della mostra Diario di un emigrante (1977). Il catalogo era introdotto da una presentazione del pittore Renato Guttuso, suo grande amico. Gran parte del materiale da lui raccolto è conservato nel Museo Renato Guttuso - Civica Galleria di Bagheria, dove il 19 marzo 2005 Giuseppe Tornatore ha presentato il libro Mimmo Pintacuda cinquant’anni di fotografia.
Ha scritto di lui Giuseppe Tornatore: "Quello che mostravano le sue foto era tutto vero. Fu per me una scuola importantissima che ha influenzato la mia capacità di vedere le cose da regista cinematografico". (aise)

"ITALIAN OPERA" A TORONTO CON LA "ADRIANA LECOUVREUR" DI CILEA

"ITALIAN OPERA" A TORONTO CON LA "ADRIANA LECOUVREUR" DI CILEA

27/08/2015 - 13:31
TORONTO\ aise\ - Opera italiana a Toronto, questa volta non nei giardini del Consolato Generale d’Italia bensì nella sede dell’Alliance Française. L’iniziativa resta però dell’Istituto Italiano di Cultura, che nella casa dei "cugini" francesi presenta domani, venerdì 28 agosto, la "Adriana Lecouvreur".
Opera di 4 atti di Francesco Cilea su libretto Italiano di Arturo Colautti, "Adriana Lecouvreur" tratta dal dramma teatrale "Adrienne Lecouvreur" di Eugène Scribe e Ernest Legouvé del 1849. È stata rappresentata per la prima volta il 6 novembre 1902 al teatro Lirico di Milano con il famoso soprano verista Angelica Pandolfini nel ruolo della protagonista, Enrico Caruso nel ruolo di Maurizio e il baritono lirico Giuseppe De Luca nei panni di Michonnet. L’opera tratta della vita dell’attrice francese Adrienne Lecouvreur (1692–1730). Nonostante alcuni personaggi storici presenti nella storia, la maggior parte di essa è pura finzione.
Maurizio, un aristocratico, è voluto dale due donne più desiderabili della Francia: Adriana Lecouvreur, la più grande attrice nella storia della Commedia , e la Principessa de Bouillon, che è pronta a commettere qualsiasi crimine pur di ottenere ciò che vuole.
La versione dell’opera che sarà presentata domani a Toronto è quella dell’Orchestra e Coro del Teatro alla Scala. Maestro concertatore e direttore d’Orchestra Gianandrea Gavazzeni. La regia è di Lamberto Puggelli. Appuntamento dunque alle ore 18.30 presso l’Alliance Française. L’ingresso è libero. (aise)

RECITAL DEL PIANISTA FERNANDO PALOMEQUE ALL’IIC DI BUENOS AIRES

RECITAL DEL PIANISTA FERNANDO PALOMEQUE ALL’IIC DI BUENOS AIRES

27/08/2015 - 12:47
BUENOS AIRES\ aise\ - Si terrà oggi, giovedì 27 agosto, alle ore 18.30, nel salone dell’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires il recita pianistico di Fernando Palomeque.
Considerato uno dei grandi talenti argentini del pianoforte, il giovane Fernando Palomeque a soli ventiquattro anni può già vantare una lunga e prestigiosa carriera artistica. È stato premiato in vari concorsi nazionali e internazionali, ottenendo borse di studio da parte di festival e fondazioni musicali. È attualmente borsista del Governo Italiano, che gli ha offerto la possibilità di specializzarsi presso il Conservatorio di Udine con il Maestro Massimiliano Ferrati.
Il programma del concerto all’Istituto è basato su brani di Scarlatti e Ginastera.
Dopo il concerto, che sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, ci sarà un "vin d'honneur" offerto dalla cantina Catena Zapata. (aise)

In occasione delle Giornate della Cultura Storica

In occasione delle Giornate della Cultura Storica

Il 16 e 17 settembre alla Casa d’Italia di Istanbul due conferenze su storia del Mediterraneo e l’esploratore Marco Polo

Gli incontri sono organizzati dall’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul

ISTANBUL – Per le Giornate della Cultura Storica il 16 e il 17 settembre si terranno, presso il Teatro della Casa d’Italia a Istanbul, alcune conferenze organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul. Alle ore 18 di mercoledì 16 settembre avrà luogo la presentazione del volume “Storie del Mediterraneo: incontri di culture tra medioevo ed età moderna”. Interverranno Franco Cardini dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM), che parlerà del tema “Istanbul. Seduttrice, conquistatrice, sovrana” e Alessandro Barbero, dell’Università del Piemonte Orientale, che si soffermerà su “Solimano il Magnifico”. La seconda conferenza avrà luogo alle ore 19 di giovedì 17 settembre e vedrà la partecipazione di Marina Montesano dell’Università di Messina che affronterà il tema “Marco Polo. Un esploratore veneziano sulla Via della Seta: il primo europeo alla scoperta dell’Asia”. Per le conferenze è prevista la traduzione simultanea italiano-turco. Per le prenotazioni scrivere a info.iicistanbul@esteri.it. (Inform)

TRE NUOVE DATE A GERUSALEMME PER L’INIZIATIVA "GIROVAGANDO PER L’ITALIA E LE SUE FIABE"

TRE NUOVE DATE A GERUSALEMME PER L’INIZIATIVA "GIROVAGANDO PER L’ITALIA E LE SUE FIABE"

29/08/2015 - 15:31
GERUSALEMME\ aise\ - Dopo il successo di giovedì scorso, 27 agosto, il Museo di Arte Ebraica Italiana U. Nahon di Gerusalemme ha programmato tre nuove date per l’iniziativa "Girovagando per l’Italia e le sue fiabe".
L’evento, organizzato in collaborazione con la Hevrat Eden e con i ristoranti T’mol Shilshom e Piccolino, è un vero e proprio percorso dedicato a tutti i bambini dai 6 agli 8 anni che vogliano entrare nel mondo incantato della fiaba.
Appuntamento dunque domani, domenica 30 agosto, alle ore 10.00, presso il ristorante Piccolino e poi di nuovo lunedì 31, sempre alle 10.00, ma stavolta presso il ristorante T'mol shilshom. Il "vagabondaggio" ripartirà dal Piccolino giovedì 3 settembre, questa volta di pomeriggio, alle ore 16.00, con accesso gratuito, previa prenotazione obbligatoria.
Il percorso consta di in’ora di lettura dedicata alla fiaba italiana "Amore di sale", un breve girovagare tra le stradine della città, un laboratorio creativo e una visita al Museo di Arte Ebraica Italiana. (aise)

"DANTE E ROMA" TRA CURIOSITÀ E FATTI STORICI ALLA RASSEGNA DI CASTEL SANT’ANGELO

"DANTE E ROMA" TRA CURIOSITÀ E FATTI STORICI ALLA RASSEGNA DI CASTEL SANT’ANGELO

27/08/2015 - 16:51
ROMA\ aise\ - Una serata speciale all’ombra di Castel Sant’Angelo in compagnia della Società Dante Alighieri.
Nell’ambito delle iniziative promosse da quest’ultima per le celebrazione dei 750 anni della nascita del Sommo Poeta e della divulgazione del suo capolavoro più letto e studiato al mondo, la Divina Commedia, all’interno del prestigioso cartellone estivo "Notti d’estate a Castel Sant’Angelo", mercoledì 2 settembre ci sarà l’incontro "Dante e Roma", con curiosità e fatti storici che legano il Sommo Poeta alla Capitale.
L’evento avrà inizio alle ore 21.30 nel cortile di Alessandro VI e sarà a a cura del dantista Aldo Onorati. Tra gli aneddoti che Onorati porterà all’attenzione del pubblico vi è, ad esempio, la citazione della prima strada in Italia "a doppio scorrimento di marcia", ossia Ponte Sant’Angelo citata nel Canto XVIII. Nella seconda parte dell’incontro si parlerà del significato politico-religioso universale di Roma.
Per l'intera durata della manifestazione romana, che si chiuderà il 6 settembre, tutte le sere dalle ore 21.30 alle 01.00 la suggestiva Cappella dei Condannati ospita la proiezione dei brevi film del progetto "Viaggio con Dante" di cui "Maratona Infernale" e "Montagna Infinita" - dedicati rispettivamente all’Inferno e al Purgatorio – fanno parte. Rilettura in chiave contemporanea dell’opera dantesca, il progetto ideato da Lamberto Lambertini e Paolo Peluffo per la regia di Lamberto Lambertini, e con il contributo di ARCUS, rivela luoghi, patrimoni artistici e sapienze artigiane italiane. I versi di Dante fanno da sottofondo a questo viaggio attraverso l’Italia, contribuendo così non soltanto a far riscoprire la Divina Commedia ma anche, nello stesso tempo, a promuovere i luoghi più suggestivi del nostro Paese. (aise)

IL BEL CANTO PROTAGONISTA A BOGOTÁ CON LA DANTE ALIGHIERI

IL BEL CANTO PROTAGONISTA A BOGOTÁ CON LA DANTE ALIGHIERI

29/08/2015 - 11:58
BOGOTÀ\ aise\ - "Seminario Bel Canto": è quello che si terrà dal 7 e all’8 settembre a Bogotà per iniziativa del Comitato della Dante Alighieri nella capitale colombia.
Il seminario offrirà un excursus storico dell’opera lirica, dalle origini ai giorni nostri. Gli argomenti trattati saranno illustrati con l’ausilio di immagini, video e di esempi dal vivo realizzati dal Bel Canto Ensemble, gruppo proveniente dall’Italia.
Il 9 e 10 settembre, alle 20, è poi previsto lo spettacolo "Dante Alighieri: suoni, immagini, parole", una retrospettiva incentrata sulla figura di Dante Alighieri per commemorare il 750° anniversario della nascita, nella quale convergono musica, drammaturgia, poesia e arti figurative.
Un attore reciterà un copione che prevede la lettura dei versi, la loro parafrasi e commenti, accompagnato da contributi musicali realizzati dal Bel Canto Ensemble, gruppo proveniente dall’Italia.
L’11 settembre, infine, si svolgerà il concerto lirico del gruppo Bel Canto Ensemble con un repertorio che prevede l’esecuzione di brani celebri dei compositori G. Verdi, G. Rossini e G. Donizetti. (aise)

"GUSTO E BELLEZZA DAL GIARDINO ALLA TAVOLA": ITINERARI CULTURALI E MOSTRE IN PROVINCIA DI CUNEO

"GUSTO E BELLEZZA DAL GIARDINO ALLA TAVOLA": ITINERARI CULTURALI E MOSTRE IN PROVINCIA DI CUNEO

29/08/2015 - 12:57
CUNEO\ aise\ - L’Associazione Culturale Marcovaldo propone per il 2015 diversi itinerari culturali in Provincia di Cuneo, con un ricco programma di mostre e un affascinante progetto dal titolo "Gusto e bellezza dal giardino alla tavola", incentrato sull’orto e il giardino, che coinvolgeranno le principali eccellenze museali cuneesi di Caraglio, Busca, Costigliole Saluzzo, Dronero, Mondovì, Saluzzo, Vinadio, riprendendo e sviluppando il tema centrale dell’Expo "Nutrire il pianeta".
Punta di diamante di "Gusto e bellezza dal giardino alla tavola" sarà il Filatoio di Caraglio, la "fabbrica di seta" più antica d’Europa, che rappresenta un caso unico nel contesto produttivo del Piemonte seicentesco. All’interno del Filatoio, da anni sede di importanti mostre internazionali, verrà proposta la mostra "Orti del paradiso. Capolavori d’arte dal XV al XXI secolo", un’esposizione artistica delle più affascinanti vedute paesaggistiche italiane che accompagneranno in un vero e proprio Grand Tour artistico i visitatori nazionali e internazionali che arriveranno in Italia in occasione dell’Expo.
Il percorso culturale e turistico farà quindi tappa in luoghi del Piemonte di grande fascino come Villa Belvedere di Saluzzo, piccolo gioiello tra la città di Saluzzo e la città di Manta, il castello e il parco del Roccolo a Busca, espressione del revival neo-medievale piemontese, Palazzo Sarriod de La Tour a Costigliole Saluzzo, splendido palazzo del Settecento restaurato recentemente, il Museo della Ceramica di Mondovì, con la sua importante collezione, il Museo Civico Luigi Mallé di Dronero e il Forte Albertino di Vinadio.
Le mostre e le iniziative culturali, realizzate con il sostegno della Regione Piemonte, in collaborazione con la Fondazione Artea, e organizzate di concerto con i Comuni e le Associazioni del territorio, vogliono essere autentici momenti di sosta nel bello, lungo "percorsi di paesaggio", che in una simbiosi feconda tra cultura ed economia esaltano i costumi, lo spirito, le tradizioni e la storia di questa area.
Alle mostre e agli appuntamenti artistici si affiancherà un’azione di promozione e valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche che il territorio della Provincia di Cuneo offre, attraverso l’iniziativa I mercatini del gusto ritrovato, mercati ortofrutticoli allestiti intorno alle istituzioni museali sedi delle iniziative da aziende ortofrutticole della zona, attente alla produzione e alla conservazione del paesaggio così come alla qualità del prodotto.
Tra le altre mostre del progetto "Gusto e bellezza dal giardino alla tavola" si segnalano "Sconfinamenti. Immagini di Pino e Nicola Dell’Aquila sul territorio rurale cuneese" sino al 1° novembre al Castello del Roccolo di Busca; "Convivium. I menù d’autore della Confraternita dell’antipasto caldo", dal 5 settembre 2015 al 10 gennaio 2016, in Palazzo Sarriod de La Tour, Centro Miche Berra per l’arte del ‘900, a Costigliole Saluzzo; "La valigia delle Indie. Immagini di natura in fiore nella grafica tra il XVI e il XXI secolo" al Museo Civico Luigi Mallè di Dronero dal 5 settembre all’8 dicembre. Ed ancora: "Sembra vero: l’orto imitato dalla ceramica" al Museo della Ceramica di Mondovì dal 5 settembre al 30 novembre; "Giardini preziosi in sala da pranzo. La tavola imbandita fra Settecento e Novecento" sino al 1° novembre a Saluzzo, presso Villa Belvedere; ed infine "I sapori della montagna. Gesti e ricette dalle valli del Piemonte", sempre sino al 1° novembre al Forte Albertino di Vinadio. (aise)

ALL’IIC BRUXELLES LO SCRITTORE PAOLO DI PAOLO RICORDA LA FIGURA DI PIERO GOBETTI

ALL’IIC BRUXELLES LO SCRITTORE PAOLO DI PAOLO RICORDA LA FIGURA DI PIERO GOBETTI

28/08/2015 - 19:35
BRUXELLES\ aise\ - In occasione dell’edizione francese del romanzo di Paolo Di Paolo, "Mandami tanta vita" (Belfond, Paris), dedicato alla figura di Piero Gobetti, e della nuova, grande impresa di ristampa delle opere pubblicate da Gobetti come editore, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles organizza un incontro sull’intellettuale torinese che è stato protagonista del Novecento.
L’appuntamento, dal titolo "Piero Gobetti: l’editore, l’esule" ed realizzato in collaborazione con le due case editrici Belfond e Edizioni di Storia e Letteratura, si terrà martedì 15 settembre, alle ore 19, nella sede dell’Istituto.
Se il romanzo rievoca in modo efficace il Gobetti esule a Parigi per fuggire alle persecuzioni fasciste, la ripubblicazione delle edizioni gobettiane avviata dal Centro Studi Gobetti, dal Comitato per le Edizioni Gobettiane e dalle Edizioni di Storia e Letteratura traccia il suo profilo editoriale rivelando numerose novità dal punto di vista biografico, intellettuale e politico.
Interverranno a Bruxelles, assieme allo scrittore Paolo Di Paolo, Ersilia Alessandrone Perona del Centro studi Piero Gobetti, Antonio Bechelloni della Université de Lille e Thea Rimini della Université Libre de Bruxelles. (aise)

MATTMARK. PARA NO OLVIDAR

MATTMARK. PARA NO OLVIDAR

Testimonios de Mattmark, para no olvidar. Ha pasado casi medio siglo desde aquel 30 de agosto de 1965 en el que 88 empleados (incluyendo 56 italianos y 17 Belluneses), aplastados por dos millones de metros cúbicos de hielo y tierra desprendidos del glaciar Allalin, perdieron la vida.

En memoria del sacrificio de estas personas y con motivo del 50 aniversario de la Asociación de Bellunese nel Mondo, estamos trabajando para organizar una serie de actos conmemorativos que tendrán lugar tanto en la provincia de Belluno como en Suiza en el lugar de la tragedia fatal.

Entre los muchos objetivos, en particular, es también llevar a cabo, en colaboración con la Universidad de Ginebra, un libro que recoge los testimonios y la documentación relacionada con el desastre, de modo que no se pierda el recuerdo de este triste suceso. Sólo a través de la voz de aquellos que han vivido en su piel esa experiencia dramática es posible hacer justicia con el pasado y ofrecer una narración auténtica de los eventos para las generaciones futuras. Por esta razón, la ABM pide la ayuda de cualquier persona que tenga material histórico (fotografías, artículos de prensa, boletines parroquiales, documentos, etc ..) Tambien para los que desean contarnos su propia experiencia en relación con Mattmark.

ENCUENTRO EN SIERRE (CANTON VALLESE – SUIZA) PARA EL 50° ANIVERSARIO DE MATTMARK, PRESENTE TAMBIEN LA ABM.

ENCUENTRO EN SIERRE (CANTON VALLESE – SUIZA) PARA EL 50° ANIVERSARIO DE MATTMARK, PRESENTE TAMBIEN LA ABM.

El 2015 marcará el 50 º aniversario de la terrible catástrofe Mattmark ( CH) . 88 trabajadores, entre ellos 56 italianos – 17 Bellunese – murieron bajo la masa de hielo, roca y lodo, en aquel terrible día del 30 de agosto de 1965. En pocos instantes sucediò una tragedia que hiriò profundamente nuestra tierra y es importante no olvidar, el trágico ejemplo de sufrimientos que han marcado la historia de nuestra emigración .

Por tal motivo, el viernes 21 de marzo en Sierre, Suiza ( Cantón Vallese) en el Instituto de Apoyo y Asistencia a los Trabajadores ( ITALI ) , se realizò la primera reunión para organizar mejor esta importante conmemoración.

La Facultad de “Ciencia de la Sociedad” de la Universidad de Ginebra está planificando la ediciòn de un volùmen dedicado a la tragedia de Mattmark que contendrá el mayor número de testimonios de sobrevivientes y familiares de las víctimas, con un enfoque a los cambios que la emigración ha producido en la sociedad y en la Suiza italiana. Para dar un ejemplo concreto, en determinado periodo se realizaban gran cantidad de matrimonios en Italia en el invierno o en el verano, esto era por el simple hecho de que en ese periodo regresaban los emigrantes italianos de Suiza una vez que terminaba la temporada de trabajo.

Para lograr este objetivo la Universidad de Ginebra ha solicitado el apoyo y la colaboración de Bellunesi nel Mondo .

Durante la reunión celebrada en Sierre también discutieron la organización de una serie de eventos que tendrán lugar durante 2015 en Suiza, y contará con una nueva constituciòn, presidido por Dominic Mesiano ( ya presidente del Comites local) de la Colonia italiana Briga, dell’Unaie , ABM y otras Asociaciones .

Estuvieron presentes en la reunión Sandro Cattacin , Rémi Baudouï , Toni Ricciardi y Blaise Dupuis por la Universidad de Ginebra , Dominic Mesiano por el Comite de Vallese , Franco Narducci para UNAIE , Philippe Bender para la Cruz Roja , Kurt Regoz para Syna , Axel Roduit importante historiador de Vallese y Marco Crepaz por la Asociaciòn Bellunesi nel Mondo.

TEATRO, "NAPOLI-BUENOS AIRES ANDATA E RITORNO”: TAPPA A ROMA

TEATRO, "NAPOLI-BUENOS AIRES ANDATA E RITORNO”: TAPPA A ROMA

Ora d'inserimento: 15:18

(NoveColonne ATG) Roma - Un grande ritorno, per l’artista italiano che più di ogni altro lega il proprio nome, da oltre un ventennio, ad una serie innumerevole di successi internazionali: due anni dopo la clamorosa accoglienza tributata a “Passione” (che è stato premiato con il Latin Billboard Latin Music Awards entrato direttamente al secondo posto della Billboard 200, nella top ten inglese e sul podio di iTunes di 29 paesi al mondo), ai blocchi di partenza “Cinema”, il nuovo attesissimo progetto discografico del tenore più amato nel mondo, Andrea Bocelli. L’album, dedicato alla musica da film, uscirà il 23 ottobre su etichetta Sugar in 75 paesi. Il primo brano pubblicato di "Cinema" è "Nelle tue mani", tratto dalla colonna sonora de "Il Gladiatore", il blockbuster di Ridley Scott. «Un brano di grande effetto – commenta Bocelli - che restituisce il pathos e il respiro epico della pellicola da cui è tratto, evocando le peculiarità morali del protagonista: eroe coraggioso e leale che tutti vorremmo per amico, padre, marito, figlio». La canzone è accompagnata da un video straordinario girato nel deserto di El Mirage, in California, e interpretato dal due volte candidato all’Oscar e vincitore del Golden Globe John Travolta, e i figli di Andrea Bocelli, Virginia (per la prima volta in un video) e Matteo. La regia è stata affidata ad uno dei più geniali videomaker italiani, Gaetano Morbioli. “Cinema” è il quindicesimo album in studio di Andrea Bocelli, ed è il frutto di un formidabile quanto rodato team di grandi artisti: a quasi un decennio dal grandissimo successodell’album “Amore”, infatti, si è ricostituito il quartetto creativo formato, oltre che dal celeberrimo tenore italiano, da tre suoi grandi amici, nomi eccellenti quali David Foster, Humberto Gatica e Tony Renis.

TEATRO, "NAPOLI-BUENOS AIRES ANDATA E RITORNO”: TAPPA A ROMA

Ora d'inserimento: 15:18

(NoveColonne ATG) Roma - Di ritorno dalla tournée in Argentina dove ha rappresentato l’Italia nel programma del Ministero degli Affari Esteri “Italia in America Latina” venerdì 28 agosto alle 21 al Teatro " La Terrazza delle arti" Palazzo dei Congressi Roma Eur andrà in scena lo spettacolo “Napoli Buenos Aires andata e ritorno” da un’idea di Fatima Scialdone con il testo di Fernando Pannullo. Lo spettacolo in prosa musica e tango con Milonga (a seguire aperta a tutto il pubblico tanguèro) è organizzato dall’ Associazione Culturale TangoEventi con il patrocinio della Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia e I.I.L.A Istituto Italo Latino Americano. "Strano... sento nostalgia... di... di cosa? E’ un sentimento strano; sono qui a Napoli, nella mia patria natale e sento nostalgia... di Buenos Aires... strano". Sono le battute finali della nostra protagonista, costretta a lasciare l 'Argentina e riprendere la via dell'Italia. Dicono che succede spesso a quelli che sono ritornati nella Terra d'origine: la nostalgia della seconda patria, un impellente desiderio di ritornarvi. E se non sono troppo vecchi e malandati, riprendono la via del ritorno al contrario: "Napoli Buenos Aires Andata e Ritorno". La voglia di affermarsi in un nuovo paese e la nostalgia della seconda patria, sentimento comune in tutti gli emigranti di qualsiasi razza e nazionalità, qui anche nella malìa del tango. E' lo spettacolo ''Napoli-Buenos Aires'' scritto da Fernando Pannullo,che ne cura anche la regia in collaborazione con la protagonista Fatima Scialdone. “Lo spettacolo - spiega l’autore - trae ispirazione dal fenomeno della nostra seconda emigrazione verso l'Argentina, con riferimenti al tango ed alla sorte degli artisti dopo la caduta di Peron, con Tita Merello, interprete indiscussa di Filumena Marturano di De Filippo a Buenos Aires, e con un riferimento storico attento anche alla grande difficoltà degli italiani a rientrare in Patria, cosa che per molti ritrovò in un Console italiano un grande benefattore”. Il monologo, che alterna momenti di grande divertimento a momenti di forte emozione, è accompagnato da canzoni napoletane e canzoni argentine, eseguite in lingua originale cantate e citate e da Tanghi della più alta tradizione ballati ed interpretati. Alla protagonista dà voce Fatima Scialdone, ricca dell'esperienza dei numerosi viaggi per i suoi spettacoli in tutto il mondo e soprattutto in Sudamerica grazie alla collaborazione da più di dieci anni con Ministero degli Affari Esteri; come di consueto, alterna la prosa con canzoni, napoletane ed argentine, eseguite in lingua originale o tradotte in lingua napoletana; "lingua"che arricchisce e colora di lampi popolareschi il " parlato" della donna, e tratteggia in modo gustoso il personaggio. Scialdone è accompagnata al piano dal maestro Andrea Bianchi che ha elaborato anche l'arrangiamento delle musiche e si avvale della partecipazione straordinaria di due grandi artisti e ballerini di Tango: Eduardo Moyano argentino ( qui in versione anche di attore e cantante e coreografo) e Daniela Ayala.

ECCO I FILM ITALIANI AL “FESTIVAL DES FILMS DU MONDE” DI MONTRÉAL

ECCO I FILM ITALIANI AL “FESTIVAL DES FILMS DU MONDE” DI MONTRÉAL

Ora d'inserimento: 15:20
(NoveColonne ATG) Roma - Castellitto, Olmi e Comenicini fuori concorso, Zangardi, Falcone e Persello candidati per i grandi Premi del Festival. Il cinema italiano approda al 39esimo Festival des films du monde di Montréal con una selezione di produzioni cinematografiche ricca e diversificata che ha beneficiato della presentazione di Istituto Luce Cinecittà e che l’Istituto Italiano di Cultura di Montreal è lieto di annunciare. Sono ben sedici i titoli che rappresentano l’Italia alla rassegna cinematografica montréalese che si terrà nei cinema Impérial e Quartier Latin dal 27 agosto al 7 settembre. Dai film fuori concorso a quelli in corsa per i Grands Prix e gli Zénith, passando per i documentari e i titoli scelti per la sezione Sguardi sul cinema del mondo. "L’esigenza di unirmi ogni volta con te" di Tonino Zangardi, Beba Slijepcevic, Angelo Orlando e "The plastic cardboard sonata" realizzato da Enrico Falcone e Piero Persello sono le due opere in gara per i premi della giuria ufficiale, di cui fa parte la giovane attrice italiana Tea Falco. Il primo film, in concorso nella sezione Competizione mondiale, racconta la difficile storia d’amore tra Giuliana, cassiera al supermercato, sposata con una vita tranquilla, e Leonardo, poliziotto innamorato del suo mestiere. "The plastic cardboard sonata", candidato nel gruppo Competizione mondiale per le opere prime, è invece la storia di un agente immobiliare la cui vita è drammaticamente condizionata dall’autismo e dalla solitudine.
Tra i titoli fuori concorso i più attesi sono "Torneranno i prati" film contro la guerra scritto e diretto da Ermanno Olmi in occasione del centenario del primo conflitto mondiale, "Latin Lover" commedia di Cristina Comencini, "Nessuno si salva da solo" di Sergio Castellitto, tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini. Il nutrito gruppo di registi e attori italiani presente al Festival si ritroverà al party in onore della cinematografia italiana a Montreal organizzato mercoledì 2 settembre dall’Istituto per tutti gli ospiti del Festival. Il Festival des films du monde di Montréal, giunto quest’anno alla 39° edizione sempre con Serge Losique al timone, é l’unico Festival del Nord-America riconosciuto dalla Fiapf, presenta undici sezioni tra cui quella intitolata Sgaurdi sui cinema del mondo (Americhe, Europa, Asia, Africa, Oceania) che riflette al meglio lo spirito multiculturale dell’evento. Con l’accurata selezione delle sue opere, infatti, la rassegna montréalese é caretterizzata da un preciso riconoscimento della diversità culturale ed opera per la comprensione tra i popoli, per sostenere l’arte cinematografica di tutti i continenti e per promuovere in particolar modo i film d’autore e i nuovi talenti. La rassegna, ospitata nelle sale del cinema Impérial e in quelle del cinema Quartier Latin, si svolgerà a Montreal dal 27 agosto al 7 settembre.

A Pompei rivive l'affresco 'Adone ferito', restauro grazie ai fondi del libro di Alberto Angela

A Pompei rivive l'affresco 'Adone ferito', restauro grazie ai fondi del libro di Alberto Angela
Il recupero è durato tre mesi ed è costato circa 20mila euro
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L'affresco dell''Adone ferito' a Pompei

Pubblicato il: 24/08/2015 15:29

Ancora un restauro portato a termine. L'affresco dell''Adone ferito', dall’omonima casa pompeiana di via di Mercurio, è stato restituito alla sua originaria bellezza a seguito dei recenti interventi di restauro. Il recupero è stato possibile grazie ai contributi del ricavato delle vendite del libro di Alberto Angela 'I tre giorni di Pompei', edito da Rizzoli e messi a disposizione dall’autore e dalla casa editrice.

Una forma di sponsorizzazione privata che ancora una volta contribuisce alle attività di salvaguardia e valorizzazione del sito archeologico.

Il restauro, durato 3 mesi, ha avuto un costo di circa 20mila euro e ha interessato tutta la parete dipinta collocata nel piccolo giardino delimitato da un porticato a due bracci. L’ affresco, per quanto dotato di apposita copertura, presentava distacchi dal supporto murario, sollevamento della pellicola pittorica e presenza di sali, e necessitava pertanto di un intervento di consolidamento generale.

Si tratta di una meravigliosa megalografia di IV stile, raro esempio rinvenuto a Pompei, raffigurante l’Adone morente tra le braccia di Afrodite, al centro dei due gruppi statuari di Chirone e Achille. L’avvincente mito è intriso del concetto di Amore e Morte: Adone viene ferito fatalmente da un cinghiale scatenatogli contro da Ares geloso della sua amante Afrodite, innamoratosi del bel giovane.

La Domus, nota un tempo anche come casa della Toeletta di Ermafrodito (dall’affresco posto in uno dei cubicola (stanze da letto), venne messa in luce tra il 1838 e il 1839. L’intera casa sarà interessata da ulteriori interventi di restauro degli apparati decorativi e riaprirà al pubblico al termine dei lavori, attualmente in corso, per la messa in sicurezza di tutta la Regio VI nella quale è ubicata la Domus, e dei lavori di realizzazione del percorso 'Pompei per tutti', (itinerario facilitato per persone con difficoltà motorie), in opera nell’area antistante la casa ed entrambi previsti dal Grande Progetto Pompei.

I lavori sono stati eseguiti dall'Officina del Restauro di Francesco Esposito e Diego Ferrara, con la direzione dei lavori di Fabio Galeandro e quella operativa di Manuela Valentini. Il responsabile unico del procedimento è Ernesto de Carolis.

A ZURIGO SI PARLA DE "LE BASI SCIENTIFICHE PER UNA SANA ALIMENTAZIONE"

A ZURIGO SI PARLA DE "LE BASI SCIENTIFICHE PER UNA SANA ALIMENTAZIONE"

29/08/2015 - 12:31
ZURIGO\ aise\ - "Qual è il miglior carburante per far funzionare la meravigliosa macchina del corpo umano? Le basi scientifiche per una sana alimentazione" è il tema della conferenza che Marco Silano, direttore del reparto Alimentazione, nutrizione e salute dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma, terrà mercoledì 16 settembre a Zurigo.
L’incontro, ad ingresso libero, è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Liceo Vermigli di Zurigo ed avrà luogo, a partire dalle ore 12.30, presso la Casa d’Italia di Zurigo.
La conferenza si configura come un incontro di preparazione ad Expo e sarà integrata da alcune informazioni sugli effetti della globalizzazione della dieta occidentale attuale.
Marco Silano è primo ricercatore e direttore del reparto di alimentazione, nutrizione e salute dell'Istituto Superiore di Sanità. Nato a Roma nel 1970, si è laureato all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma e si è specializzato in pediatria generale all'Università degli Studi di Milano.
Il suo principale campo di ricerca consiste nell'individuazione dei meccanismi infiammatori e autoimmuni della malattia celiaca e dei fattori protettivi la mucosa intestinale nella malattia celiaca.
Oltre a coordinare le attività di ricerca del reparto da lui diretto, Silano è membro del Gruppo di Lavoro sulla celiachia del Ministero della Salute e co-autore della relazione annuale al Parlamento sulla celiachia. Dal 2009 è anche membro del Comitato Scientifico di AIC e del Board Scientifico di AIC/FC, di cui è diventato coordinatore nel marzo 2014.
La conferenza è aperta alle scolaresche di tutte le scuole superiori interessate. Per prenotazioni è possibile contattare l’Istitito Italiano di Cultura di Zurigo all’indirizzo email iiczurigo@esteri.it oppure al numero di telefono 044 2024846. (aise)

ROMA VS JUVENTUS: IL CAMPIONATO D’ITALIA AL CIRCOLO ITALIANO DI SAN PAOLO


SPORT

ROMA VS JUVENTUS: IL CAMPIONATO D’ITALIA AL CIRCOLO ITALIANO DI SAN PAOLO
















SAN PAOLO\ aise\ - La comunità italiana di San Paolo si organizza nel nome del pallone. Domani, domenica 30 agosto, si disputerà infatti la partita del Campionato Italiano di Serie A che vedrà confrontarsi Roma e Juventus.
Per consentire a tutti i tifosi di assistere alla partita, il gruppo giovani del Circolo Italiano di San Paolo, in collaborazione con lo Juventus Fans Club di San Paolo-BR ed il Roma Club São Paulo, invita tutti i tifosi delle due squadre presso i locali del Bar Nabucco del Circolo Italiano, al 344 di Avenida Ipiranga. Appuntamento domani alle ore 13. (aise)

sábado, 29 de agosto de 2015

Conferenza di Merlo e Zin all Universita' di Lomas di Zamora‏

COMUNICATO DEL MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO

Il Movimento Associativo Italiani all'Estero (MAIE), presieduto dal dott. Riccardo Merlo ha inviato alla redazione di "Dall'Italia 2000" il seguente annuncio sulla conferenza di lunedì 30 agosto presso l'Università di Lomas de Zamora.



                               “Conferenza di Merlo e Zin all' Universitá di Lomas di Zamora”
Si terrà il 31 agosto alle ore 18 presso l' Auditorio della Facoltà di Diritto dell'Università di Lomas de Zamora (UNLZ) la Conferenza dal titolo “Función Legislativa y Administrativa: Derecho comparado entre Argentina e Italia”, che avrà come relatori l'on.Ricardo Merlo (membro della Camera dei Deputati Italiana dal 2006 e leader del MAIE-Moviminto Associativo Italiani all'Estero) e il Senatore Claudio Zin (membro del Senato della Repubblica Italiana, rappresentante degli italiani residenti nel Sudamerica).Saranno presenti il prof. Diego Molea (Rettore della UNLZ) e la prof.ssa María Fernanda Vazquez (decana della Facoltà di Diritto).
"Sono lieto di partecipare con il senatore Claudio Zin alla Conferenza, che si ascrive all’interno degli incontri formativi in materia di diritto comparato che il MAIE tiene regolarmente in ambito universitario- Ha dichiarato il Presidente del MAIE, on. Ricardo Merlo - Come movimento politico che nasce per la difesa dei diritto degli italiani che risiedono fuori dei confini nazionali, il MAIE è da sempre impegnato a promuovere la formazione per arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni di italiani, e non solo, che intendono intraprendere un percorso professionale come dirigenti della comunità."

martes, 25 de agosto de 2015

FESTIVITÁ DELLA MAMMA NOSTRA



FESTIVITÁ DELLA MAMMA NOSTRA

Il Centro Culturale Bivongesi ha iniziato il programma della 68a. celebrazione di María Santissima Mamma Nostra, protettrice del paese di Bivongi (RC), con un incontro svoltosi domenica scorsa nella sede dell'entitá, via 63 N° 1533, in cui si é realizzata una mostra dell'artigianato bivongese, un'esposizione di quadri della dottssa. Marta Tisano e una proiezione di video delle piú famose canzoni popolari italiane degli anni 60/70.
Si pubblica di seguito il programma completo delle festivitá, che é stato enviato alla nostra redazione dal signor Bentivoglio Zurzolo.



INTERVISTA RADIOFONICA AL PRESIDENTE DEL COMITES LA PLATA, INGEGNERE GUILLERMO RUCCI



INTERVISTA RADIOFONICA AL PRESIDENTE DEL COMITES LA PLATA, INGEGNERE GUILLERMO RUCCI

Il Presidente del COMITES La Plata, ingegnere Rucci, è stato intervistato dal programma radio "Desde Italia", che va in onda la domenica attraverso l'emittente universitaria (Radio Universidad Nacional de La Plata - LR11, Onde Medie, 1390 Khtz). Nell'occasione, l'intervistato ha parlato sulla riunione Intercomites - recentemente realizzata a Buenos Aires - e sull'elezione dei membri del CGIE, che avrà luogo il prossimo 26 settembre a Buenos Aires. Di seguito, provvediamo alla pubblicazione dell'audio dell'intervista.


lunes, 24 de agosto de 2015

COMUNICATO DELLA "CÁTTEDRA LIBRE DEL PENSAMIENTO JUDÍO"

COMUNICATO DELLA "CÁTTEDRA LIBRE DEL PENSAMIENTO JUDÍO"
    La "Cátedra Libre del Pensamiento Judío" dell'Universitá Nazionale di La Plata ha fatto arrivare alla redazione del nostro portale il seguente invito alla presentazione di un documentario, a cura dell'ingegnere italo -argentino Silvano Jorge Trevisán:
 
 
Universidad Nacional de La Plata
Secretaría de Arte y Cultura
Cátedra Libre del Pensamiento Judío
Invitan a usted a la presentación del documental: "Sharm El Sheikh, el Mar Rojo y la Península del Sinaí", a cargo del Ingeniero Silvano Jorge Trevisán.
Lunes 24 de Agosto de 2015, 18 hs.
Sala del Consejo Superior de la U.N.L.P.
Avda. 7 e/47 y 48, 1° Piso
____________________________________________________________________
Auspicia el Instituto Cultural Argentino Israelí
(I.C.A.I.) de La Plata

domingo, 23 de agosto de 2015

Rita Pavone compie 70 anni di vita e 56 di carriera



Pubblicato il: 22/08/2015 16:03

Rita Pavone, uno dei personaggi simbolo della scena musicale degli anni 60', domani spegnerà 70 candeline, col sorriso di una donna minuta e sempre energica che vanta una longeva carriera tra musica, cinema e tv, e più di 50 milioni di dischi venduti.

'La partita di pallone', 'Il ballo del mattone', 'Come te non c'è nessuno', 'Datemi un martello', 'La pappa col pomodoro', 'Questo nostro amore'. Chi non ha mai intonato questi pezzi? Intere generazioni sono cresciute con la musica di questa icona pop dell'epoca dei 45 giri.

Il 23 agosto del 1945, nasceva la torinese Pavone, terza di quattro figli, da madre Maria, casalinga e padre Giovanni, di origini siciliane, operaio della Fiat. Il padre è il primo a credere nel talento della ragazzina maschiaccio che da piccolissima balla e canta per il divertimento di amici e parenti. Ne asseconda le aspirazioni facendole ascoltare Judy Garland, Fred Astaire, Danny Kaye e le voci americane che nel dopoguerra trionfano alla radio e sugli schermi italiani. Debutta nel 1959, a 14 anni, al Teatro Alfieri di Torino in uno spettacolo per bambini dal titolo 'Telefoniade', realizzato dall'allora nazionale società telefonica Stipel.

Dopo diversi spettacolini, la allora diciessettenne vince la prima edizione del 'Festival degli sconosciuti' di Ariccia che la porterà al primo contratto discografico con la Rca. È lì che conoscerà l'uomo della sua vita, Teddy Reno, patron della manifestazione, e anche lui cantante.

Subito prima Rita, dopo diverse delusioni, sembrava essersi rassegnata all'idea di abbandonare il mondo della musica e dello spettacolo per aiutare la madre in casa, da sempre scettica sul successo 'mondano' della figlia. Mentre lavora in una merceria, papà Giovanni continua però ad iscriverla a manifestazioni e concorsi fino a quando nell'agosto del '62 arriva appunto l'invito a partecipare al festival delle Voci Nuove di Ariccia, l'evento che darà una svolta decisiva alla sua carriera e alla sua vita.

Infatti vince il festival e conquista Teddy Reno che diventa il suo pigmalione, e da produttore esterno la impone alla Rca. Neanche due anni e diventa la Pavonissima, 'la regina dei 45 giri' portando i suoi singoli ai primi posti delle classifiche.

Il 1964 è l'anno da record, un successo dopo l'altro: viene citata da Umberto Eco e i suoi dischi si vendono in Germania, in Francia, in Spagna, in Giappone, in Sudamerica, perfino nell'Inghilterra dei Beatles dove la Bbc le dedica uno special dal titolo 'Segni particolari: lentiggini'. A coronare il tutto ci pensa mamma rai: Rita è protagonista, sempre nel 1964, dello sceneggiato televisivo 'Il giornalino di Gian Burrasca', tratto dal celebre romanzo per ragazzi di Vamba e diretto da Lina Wertmüller.

Dopo quattro anni l'artista decide di sposare in Svizzera Teddy Reno, suscitando scandalo: La teen-ager tutto pepe diventa moglie di un uomo più grande di vent'anni, per altro già sposato civilmente e padre di un figlio. Ma intanto che la gente mormora, la giovane artista diventa madre prima di Alessandro e poi di Giorgio.

Dopo qualche anno di buio, ritorna sulla scena musicale con alcuni singoli di grande successo tra cui 'Finalmente libera', lanciato da Barbra Streisand, la partecipazione a Canzonissima, qualche incursione in teatro, e ancora molte presenze in tv, fino al 2000, quando è tra i protagonisti di 'I ragazzi irresistibili' su Canale5, con Maurizio Vandelli, Little Tony, Adriano Pappalardo.



Nel 2006 il triste annuncio: Rita Pavone si ritira dalla musica. Solo qualche ospitata televisiva e rare interviste in cui parla della famiglia e racconta commossa della telefonata ricevuta da Papa Francesco, suo ammiratore dai tempi dell'Argentina. Ma la musica la Pavone ce l'ha nel sangue e l'anno scorso gira l'Italia con il tour 'Rita is back' ritrovando il piacere degli applausi e dell'amore del pubblico.


sábado, 22 de agosto de 2015

AVVISO DI ASSUNZIONE DI UN/A IMPIEGATO/A PRESSO L'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BUENOS AIRES

Il Presidente del COMITES La Plata, ingegnere Guillermo Rucci, ha inviato alla redazione i questo CORRIERE DELLA PROVINCIA DI BUENOS AIRES il seguente comunicato arrivato dall'Ambasciata d'Italia:

Gentili Presidenti COMITES e Consiglieri C.G.I.E.,
trasmetto in allegato un avviso di assunzione di un/a impiegato/a a contratto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires con la pregheira di assicurarne la massima diffusione presso le associazioni italiane, la collettività e persone potenzialmente interessate.
Ringraziando sin d’ora per la vostra collaborazione, Vi invio i miei più cordiali saluti,
Martin Lorenzini 


Modello Domanda Partecipazione

EXPO: RENZI ACCOGLIE ANGELA MERKEL

ROMA\ aise\ - Oggi pomeriggio il Presidente del Consiglio Matteo Renzi accoglierà ad Expo la Cancelliera Angela Merkel.
È quanto si apprende da una nota di Palazzo Chigi, in cui si spiega che alle ore 17.30 Merkel e Renzi visiteranno il padiglione Zero. Seguiranno quelle del padiglione tedesco e, per concludere, di Palazzo Italia. "Prosegue la straordinaria stagione di Expo, con le visite ufficiali, come quella di Angela Merkel, dopo tanti Presidenti e premier da tutto il mondo, - ha commentato Renzi – ma soprattutto con un incredibile successo di pubblico, di visitatori che continuano - ottimi risultati anche in questi giorni di Ferragosto - e continueranno nei prossimi mesi a venire a Milano". (aise)

sábado, 15 de agosto de 2015

La Prima Guerra Mondiale a 1 euro per Ferragosto nelle Gallerie d'Italia


Giulio Aristide Sartorio, 'Sulla strada di Giavera durante il bombardamento', 1918, Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (Foto: Marcello Leotta)

Pubblicato il: 13/08/2015 19:31

Le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo scelgono di rimanere aperte a Ferragosto e propongono un ingresso speciale ad 1 euro per visitare la triplice mostra dedicata alla Prima Guerra Mondiale 'La Grande Guerra. Arte Luoghi Propaganda', curata da Fernando Mazzocca.

La mostra propone il racconto della fine di un’epoca attraverso l’incontro con grandi artisti italiani e capolavori mai visti, che hanno cambiato l’arte dell’Italia tra un secolo e l’altro. Un percorso per comprendere come la Grande Guerra debba considerarsi come il decisivo punto di svolta rispetto alla civiltà ottocentesca e, di fatto, la porta di ingresso del mondo a noi contemporaneo.

Si potrà entrare nei tre musei di Intesa Sanpaolo a Milano in Piazza Scala, a Napoli a Palazzo Zevallos Stigliano e a Vicenza a Palazzo Leoni Montanari con un biglietto di solo 1 euro sia sabato 15 che domenica 16 agosto. La mostra chiuderà il prossimo 23 agosto dopo l'apertura avvenuta lo scorso 2 aprile.

Ferragosto diventa dunque un'occasione per chi non ha ancora visto i quasi 500 capolavori esposti nelle Gallerie d'Italia provenienti dalle collezioni di una sessantina di Musei pubblici italiani e stranieri e da una trentina di collezioni private.

Il biglietto simbolico è un invito a visitare i tre Poli Museali di Intesa Sanpaolo in tre bellissimi luoghi italiani, un invito indirizzato sia a chi rimane in città a Ferragosto sia agli stranieri che scelgono l'Italia come meta turistica e culturale per le proprie vacanze.

"Con questa nuova iniziativa - ha affermato il Direttore delle Gallerie d’Italia e Responsabile dei Beni Culturali di Intesa Sanpaolo, Michele Coppola - vogliamo testimoniare convintamente la volontà di Intesa Sanpaolo di rendere le Gallerie d’Italia un luogo sempre di più aperto a tutti e le nostre collezioni un bene davvero fruibile. Visitare infine la mostra La Grande Guerra è un’occasione irripetibile per ammirare i quasi 500 capolavori d’arte di tanti artisti che vissero in prima persona l'esperienza della Prima Guerra Mondiale”.

In ciascuno dei tre spazi espositivi viene declinato uno dei tre temi centrali dell'allestimento: a Milano il tema è 'La Grande Guerra. Arte e artisti al fronte'. Titolo sotto il quale si indagano i movimenti artistici, partendo dalla stagione dorata della Belle Époque, con il Liberty, o Art Nouveau, il Simbolismo e il Divisionismo.

Poi l'attenzione si focalizza sui pittori e sugli scultori che parteciparono in prima persona al conflitto e sull’affermarsi delle nuove avanguardie, come il Futurismo, che rappresentarono un decisivo punto di svolta rispetto alla società ottocentesca.

Dopo una riflessione sugli anni contraddittori e devastanti della guerra, la rassegna si conclude sulle opere destinate alla celebrazione della vittoria e alla costruzione del mito della Grande Guerra, in anni che in parte coincisero con l’ascesa del Fascismo.

Il percorso espositivo milanese, che comprende oltre duecento opere, è articolato in quattro grandi sezioni: due indagano gli anni prima della guerra, le altre due sono dedicate agli anni durante e dopo il conflitto.

In mostra, tra gli altri, autori come Giacomo Balla, Cagnaccio di San Pietro, Pietro Canonica, Galileo Chini, Mario de Maria, Achille Funi, Arrigo Minerbi, Plinio Nomellini, Gaetano Previati, Ottone Rosai, Giulio Aristide Sartorio - di cui viene esposto quasi al completo il ciclo Poema della vita umana - Gino Severini, Adolfo Wildt.

A Napoli il tema è 'La Grande Guerra. Società, propaganda, consenso' e l'allestimento racconta la nascita della comunicazione di massa avvenuta in occasione del conflitto, il cambiamento di prospettiva, di temi e anche di linguaggio.

A Palazzo Zevallos Stigliano l’attenzione non è tanto sugli eventi bellici, quanto sulle emozioni che si vogliono far percepire e sulle azioni che si vogliono suscitare lontano dal fronte, dalla pietà all’orrore, dal riscatto dopo Caporetto a una nuova presa di coscienza da parte dell’intero Paese.

Oltre a un centinaio di manifesti originali - che rendono la popolazione partecipe dell’evento portando la voce delle retrovie, la responsabilizzano, la convincono a fornire supporto economico e aiuti di vario genere - un allestimento multimediale contribuisce ad approfondire l’evoluzione del conflitto.

Il visitatore è accompagnato da un continuo confronto con manifesti stranieri, da musiche - tra composizioni d’autore, brani musicali e canzoni di guerra - che testimoniano il momento storico e da un approfondimento su un nuovo linguaggio del Novecento, il cinema, che da allora ebbe un successo crescente.

'La Grande Guerra. I luoghi e l’arte feriti' è il tema dell'allestimento vicentino con protagonisti gli artisti-soldato, coloro che sono stati diretti testimoni della guerra, sia perché vi parteciparono in qualità di volontari, convinti dell’opportunità di riscattare le cosiddette terre irredente, come Trento e Trieste, sia perché operarono in veste ufficiale di reporter con l’incarico di documentare gli eventi.

Circa centotrenta opere testimoniano, attraverso dipinti e disegni, la realtà del fronte italiano, gli aspetti quotidiani della vita dei combattenti in trincea e la devastazione di un paesaggio umano e naturale divenuto tra i teatri più cruenti del conflitto.

In esposizione disegni di Innocente Cantinotti, ripresi dal vero tra gli accampamenti e le trincee; dipinti di Achille Beltrame, il più popolare degli illustratori di giornali del tempo; dipinti di Anselmo Bucci e quello di Italico Brass che documenta le manovre militari; litografie di Aldo Carpi; disegni di Michele Cascella.

Ad attestare che nulla venne risparmiato, una sezione della mostra ricostruisce la vicenda relativa ai gravi danni subiti dalla Gipsoteca di Possagno e in particolare dai bellissimi gessi di Antonio Canova ridotti in molti casi a volti e corpi mutilati.



Vi è inoltre una sezione fotografica con scatti di Luca Campigotto realizzati nel 2013 nell’ambito del progetto Teatri di guerra, curato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dedicata a quelle testimonianze della guerra di montagna - percorsi, sentieri, trincee, forti, postazioni, gallerie, grotte - che in cento anni la natura non è riuscita né ad assimilare né a cancellare del tutto. .

E' morto il batterista dei Matia Bazar Giancarlo Golzi

 Giancarlo Golzi, batterista e fondatore dei Matia Bazar (foto Infophoto)
Pubblicato il: 13/08/2015 08:55
E' morto questa notte, stroncato da un infarto, Giancarlo Golzi, cofondatore e batterista dello storico gruppo dei Matia Bazar. Il musicista aveva 63 anni e, a quanto si apprende, si è spento nella sua casa a Bordighera, in provincia di Imperia. Golzi, che nel 1971 aveva fondato il gruppo musicale ligure di rock progressive Museo Rosenbach, nel '75 aveva poi creato i Matia Bazar, diventato uno dei gruppi più saldi e longevi della storia della musica italiana.
Il batterista è stato l'unico elemento sempre presente nell'avvicendarsi della storia del gruppo, che ha conosciuto il suo momento di notorietà più alto negli anni Ottanta, quando alla voce c'era Antonella Ruggiero e alla chitarra Carlo Marrale.
"Eri un grande professionista umile e di grande rispetto, io ti ricordo per la tua gentilezza che oramai è rara in questo mondo, non solo quello musicale. Guardaci da lassù e portaci dove il mare è più blu.ti voglio bene Gian", scrive su Instagram Eros Ramazzotti. "Stimavo molto e volevo molto bene a Giancarlo Golzi", è il commento su Twitter di Pupo.
Nell'ultimo post sulla sua pagina Facebook Golzi appare in posa disinvolta e rilassata, occhiali scuri e sguardo rivolto lontano dall'obiettivo, un dito sulle labbra come quando si è pensosi. Il tutto sotto il titolo 'l'attesa...'. Il post risale alle 11 di ieri, qualche ora prima che l'infarto lo stroncasse.

APPELLO ALLA SOLIDARIETÁ



Diffondiamo il messaggio inviato dal MAIE, chiedendo aiuto por coloro che subiscono gli effetti dell'inondazione.
MAIE Movimento Associativo Italiani all'Estero

                                 MAIE ARGENTINA: AYUDEMOS A LOS INUNDADOS!
Estamos movilizando a nuestra gente para ayudar en esta triste situación. Informamos donde estamos
trabajando y los lugares donde se reciben y recibimos donaciones para ayudar a todos los inundados entre
los cuales hay muchas familias italoargentinas que han sido alcanzada por esta desgraciada situación.
Se necesitan: Botas de goma, alimentos no perecederos, agua mineral, elementos de limpieza e higiene
personal, colchones, ropa y todo lo que pueda servir para una emergencia de este tipo.
Lugares donde recibimos y /o se reciben donaciones:

Pergamino: Soc. Italiana Fuerzas Unidas, Florida 906, tel 02477423069
Rosario: Sede COM ITES y Misión católica del Emigrante Bs As 1563 10-18hs
Casilda: Asociacion marchigiana Dpto Caseros, San Martín 2279 17-20hs
Mercedes: Soc Italiana de Mercedes, calle 26 Nro 468 9-13 y 18-20hs tel 0232415649485
Navarro: calle 24 esquina 105 tel. 02272431060
Lobos : Olavarrieta 1255 tel. 0227432962
Suipacha: Hipolito Yrigoyen 32
Buenos Aires:
Club Italiano Bs As , tel. 49011061 14 a 20 hs
Club Italiano de Jose C Paz, tel. 02320422433
Comites Bs As., tel. 48808312 10- 17 hs
Asociacion Calabresa, Av. H. Yrigoyen 3950, CABA, 16-20hs, tel 20705645

La solidaridad es un valor que hace parte de nuestra cultura y de nuestra historia.
Organizados y Unidos podemos ayudar a nuestros hermanos inundados

Ricardo Merlo (presidente MAIE)

Mariano Gazzola (Coord MAIE Argentina)

Claudio Zin (Vicecoord MAIE Argentina)

Darío Signorini (Coord MAIE Buenos Aires)

Guillermo Rucci (Coord MAIE La Plata)

Franco Tirelli (MAIE Rosario)

TERZA SEDUTA DEL COMITES LA PLATA


   Mercoledì 5 agosto si é svolta la terza riunione 2015 del Com.It.Es.La Plata. Nell'occasione si sono insediati i tre cooptati, eletti nella precedente seduta: Miriam Luterotti (Junín), Mariano Tomatis (Navarro) e Carlos Malacalza (La Plata). Poi il comitato ha proceduto a dare il parere favorevole alle richieste di contributi dei seguenti enti gestori: ENGIE, di Quilmes, Dante Alighieri di la Plata, Dante Alighieri di Junín e Centro Culturale Bivongesi di la Plata.
   Nel corso della seduta si ha fatto riferimento alle missioni di Commissioni effettuate dal Comitato durante il corrente anno (a cui ha partecipato anche il Console Generale d'Italia, dott. Jacopo Foti) citando in primo termine la visita alla città di Olavarría i giorni 26 e 27 giugno scorso, in occasione del 142° anniversario dell'Associazione "Menotti Garibaldi Francisco Crispi", dove hanno avuto l'opportunità di dialogare con il Sindaco e con i dirigenti della collettività italiana locale e dove hanno vissuto emotivi momenti, come quello di avere avuto il benvenuto dal coro locale "Tricolore gli amici" che, al momento di ingressare al sodalizio, hanno eseguito delle canzoni tradizionali italiane. Dopo, il presidente del Com.It.Es. ha presentato la sua conferenza sulle "Idee italiane che hanno cambiato il mondo" e di seguito, la commissione visitatrice ha condiviso con gli italiani locali una cena offerta dall'associazione ospite. Dopo la relazione sulla visita a Olavarría si ha fatto allusione all'incontro con il Sindaco di Tapalquè, città dove gli integranti del comitato sono stati dichiarati Ospíti di Onore del Municipio e la loro visita "d'Interesse Comunale". Poi sono stati ospiti dell'oltrecentenaria Società Italiana - dove hanno condiviso un pranzo - e del Geriatrico Comunale,  dove si è rinnovato l'accordo per alloggiarvi cittadini italiani della Circoscrizione. In ambedue le cittá, i media locali hanno intervistato gli integranti della Delegazione.
   Un altro punto dell'ordine del giorno della seduta é stato la comunicazione della prima riunione dell'Intercomites, che si terrà il 22 agosto prossimo, occasione in cui i nuovi presidenti dei Com. It. Es. recentemente eletti si conosceranno personalmente e dove si discuterà sulla preparazione dell'Assemblea "Paese Argentina", per il rinnovo del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, che avrà luogo il 26 settembre presso l'Aula Magna della Scuola "Cristoforo Colombo" di Buenos Aires.
   Al momento di concludere la terza riunione 2015 del Com.It.Es. La Plata si sono presentati i progetti di ogni Commissione di Lavoro:
   Commissione di Cultura ed Educazione (Ha informato il Consigliere Alicia Giacomini).
   Commissione di Lavoro (ha informato il Consigliere Nicolás Moretti).
   Commissione di Relazioni stituzionali (ha informato il Consigliere Miguel Scalchi).
   Commissione Sport, tempo Libero e Gioventù (ha informato il Consigliere Nicolás Rucci).
   Commissione di Assistenza (ha informato il Consigliere Cristina Lira).


   La Redazione del Corriere della Provincia di Buenos Aires ringrazia l'informazione e le fotografie che illustrano questo articolo, inviate dal Presidente del Com.It.Es. La Plata, ingegnere Guillermo Rucci