Monica Maggioni
(Foto Infophoto)
Pubblicato il:
05/08/2015 14:59
Con 29 voti
favorevoli la Commissione parlamentare di vigilanza ha dato il via libera alla
nomina di Monica
Maggioni alla presidenza
della Rai. Cinque le schede bianche, quattro i voti contrari, erano presenti 38
commissari su 40.
Poco prima il
nuovo consiglio di amministrazione della Rai, riunito questa sera in viale
Mazzini sotto la presidenza del consigliere anziano Arturo Diaconale, aveva
approvato all'unanimità la delibera per l'elezione della Maggioni a presidente,
"sotto condizione - si legge in una nota della Rai - di efficacia del
positivo parere della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la
vigilanza dei servizi radiotelevisivi".
Renzi: "E'
un bel cda, ci sono professionisti" - "E' un bel Consiglio di
amministrazione, il Parlamento ha scelto dei professionisti della
comunicazione, persone che vengono da un'esperienza giornalistica e televisiva.
A qualcuno possono piacere di più, ad altri meno". Lo dice il presidente
del Consiglio e segretario del Pd, Matteo Renzi, a proposito della nomina del
nuovo Consiglio di amministrazione della Rai. Quanto al problema di
compatibilità di alcuni eletti, "la norma - assicura Renzi - per come
l'abbiamo studiata permette a persone che sono in pensione di entrare nel Cda
Rai. Si discute se abbiano diritto ad avere lo stipendio, per il bilancio della
Rai mi dovrei augurare di no, per queste persone mi auguro di sì. Stanno discutendo
in queste ore, ma francamente è un non problema".
Per il rinnovo
del Cda della Rai "non potevamo aspettare ancora, i partiti hanno scelto
perché questo prevede la legge Gasparri" e sono state indicate
"persone che hanno professionalità e competenze tali da giustificare la
loro presenza in Consiglio di amministrazione", ha aggiunto il premier.
"L'idea che
il Consiglio di amministrazione perché formato da sette professionisti della
comunicazione non vada bene e quando invece lo faceva la società civile o
presunta tale andava bene - ribadisce Renzi - e si sbandieravano i membri delle
associazioni come grandi punti di riferimento, ognuno ha le proprie
valutazioni, vediamo i risultati". "Io non posso pensare che un
direttore di un giornale perché scelto dal centrodestra non vada bene e invece
un'espressione, non voglio dire dei 'girotondi', vada bene perché l'ha scelto
un'associazione culturale di sinistra. Se è bravo è bravo, se non è bravo non è
bravo. Anziché mettere alla Rai gli astrofisici nucleari il Parlamento ha messo
degli esperti di comunicazione, succede".
Renzi ha
rimandato alle indicazioni dell'assemblea degli azionisti per quanto riguarda
la nomina di presidente e membro indicato dal Tesoro, mentre sul direttore
generale "dovranno sceglierlo i consiglieri di amministrazione, io ho già
espresso le mie valutazioni". Infine il premier ha rivolto "un
ringraziamento non formale" alla presidente e al direttore generale
uscenti, Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi, che "possono essere
legittimanente orgogliosi del loro lavoro".
M5S: No a
Maggioni, non garantisce indipendenza - "#Rai: No alla Maggioni presidente
del Cda. Non può garantire indipendenza e lontananza da conflitti
d'interesse". Lo scrive su Twitter Carlo Sibilia, deputato e componente del
direttorio M5S.
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